Le sofferenze dei poveri nel paese delle sterline

Le sofferenze dei poveri nel paese delle sterline Le sofferenze dei poveri nel paese delle sterline Mentre le privazioni aumentano per tutta la popolazio ne, i poveri sono lasciati in uno spaventoso abbandono Budapest, 24 marzo. Il Magyarsag pubblica un'interessante lettera da Londra nella quale descrive i bombardamenti di Portsmouth, di Londra e di altre città britanniche, che hanno avuto un effetto catastrofico sulla popolazione profondamente malcontenta e priva di mezzi sufficienti di difesa. Il corrispondente, a questo proposito, specifica che, durante i bombardamenti, una 'gran parte della popolazione deve, per la scarsezza di rifugi, accontentarsi di nascondersi in bui corridoi. E' vero che il governo ha fatto ripetute rassicuranti promesse di costruire ricoveri muniti di un minimo di comodità, ma queste promesse sono rimaste vane perchè nov. c'è sufficiente materiale da costruzione e manca soprattutto il cemento. Passando a parlare delle gravi privazioni imposte alla popolazio ne britannica, il giornalista scrive che burro e carne difettano, e in alcune località sono addirittura scomparsi. Molte trattorie di Londra hanno dovuto chiudere i battenti per scarsezza di viveri. Il viaggio da una città all'altra è una vera tortura; per la penuria di vetture l'affollamento dei viaggiatori è inverosimile e trovare un posto a sedere costituisce quasi sempre un problema insolubile. Altro segno caratteristico della grave situazione inglese è la qua si totale mancanza di benzina. La disoccupazione dilaga e con essa il malcontento delle classi operaie. Soprattutto nel Galles dove l'odio contro i ricchi è dive mito parossismo. Perfino il New mi I Ululili immilli n Statesman End Nation ha ultimamente mosso critiche acerbe contro le classi ricche che non mostrano alcuna comprensione per la miseria e nulla fanno per alleviarla. Il corrispondente descrive la situazione nei quartieri poveri di Londra. Essa anche prima della guerra era semplicemente vergognosa. Ora è addirittura incredibile. Per esempio, in un piccolo appartamento vivono cinque famiglie, in tutto 18 persone. Vi è solo un lavandino per non parlare del resto. Quanto allo stato d'animo della popolazione, esso è profondamente depresso. Le sorti della Grecia sono seguite con spasmodica ansia. La Grecia è l'ultima carta del gioco britannico nel Mediterraneo. (Stefani). Le sofferenze dei poveri nel paese delle sterline Le sofferenze dei poveri nel paese delle sterline Mentre le privazioni aumentano per tutta la popolazio ne, i poveri sono lasciati in uno spaventoso abbandono Budapest, 24 marzo. Il Magyarsag pubblica un'interessante lettera da Londra nella quale descrive i bombardamenti di Portsmouth, di Londra e di altre città britanniche, che hanno avuto un effetto catastrofico sulla popolazione profondamente malcontenta e priva di mezzi sufficienti di difesa. Il corrispondente, a questo proposito, specifica che, durante i bombardamenti, una 'gran parte della popolazione deve, per la scarsezza di rifugi, accontentarsi di nascondersi in bui corridoi. E' vero che il governo ha fatto ripetute rassicuranti promesse di costruire ricoveri muniti di un minimo di comodità, ma queste promesse sono rimaste vane perchè nov. c'è sufficiente materiale da costruzione e manca soprattutto il cemento. Passando a parlare delle gravi privazioni imposte alla popolazio ne britannica, il giornalista scrive che burro e carne difettano, e in alcune località sono addirittura scomparsi. Molte trattorie di Londra hanno dovuto chiudere i battenti per scarsezza di viveri. Il viaggio da una città all'altra è una vera tortura; per la penuria di vetture l'affollamento dei viaggiatori è inverosimile e trovare un posto a sedere costituisce quasi sempre un problema insolubile. Altro segno caratteristico della grave situazione inglese è la qua si totale mancanza di benzina. La disoccupazione dilaga e con essa il malcontento delle classi operaie. Soprattutto nel Galles dove l'odio contro i ricchi è dive mito parossismo. Perfino il New mi I Ululili immilli n Statesman End Nation ha ultimamente mosso critiche acerbe contro le classi ricche che non mostrano alcuna comprensione per la miseria e nulla fanno per alleviarla. Il corrispondente descrive la situazione nei quartieri poveri di Londra. Essa anche prima della guerra era semplicemente vergognosa. Ora è addirittura incredibile. Per esempio, in un piccolo appartamento vivono cinque famiglie, in tutto 18 persone. Vi è solo un lavandino per non parlare del resto. Quanto allo stato d'animo della popolazione, esso è profondamente depresso. Le sorti della Grecia sono seguite con spasmodica ansia. La Grecia è l'ultima carta del gioco britannico nel Mediterraneo. (Stefani).

Luoghi citati: Budapest, Galles, Grecia, Londra