Un'azione di aerosiluranti contro un incrociatore nemico

Un'azione di aerosiluranti contro un incrociatore nemico Un'azione di aerosiluranti contro un incrociatore nemico ar(Dal nostro inviato speciali;) Egeo. , Paititi da un campo del Dode-eanneso, gli Sparvieri siluranti e- seguivano nel mattino di ieri una ricognizione offensiva terraneo orientale. nel Medi- AJtJ££$T£?. -er? °!?t*?oIatv? t ria tibaSS1 St!'atl ll.1.mlbl L.f'ii'itPtovfsco, ma ciò non £nnri„^S,8tert S,h e{ìmpafgi ^alfa n TTUalment? a. termmea }lf„ è,"6' Una =?nvinzone s?r- ™„™ ^ C!0me' dlCT lor<? che' ™™«ta^ll^PP¥ente,mÌnÌe av" v-rphw^n^1?H1aftm0sfThhe' a" vrebbero effettuato qualche in- contro interessante. Non doveva- no aver torto ir,,.^ i„ „ u .gliaTSTca^ E^eut l^J\^Cr^v POteVan° avvi" stare un convoglio nemico com-PHSunir "^i mercantili scortate nnrri To onfi m Iw^f1?* 11 nord. Le condizioni ambientali e- rano ottime per l'esecuzione del- l'attacco e due velivoli, scelta la ,. ,)in ,,;,,„,. ?™?Ie^h2i « adontava pcrfet: tamente con la tinta mimetica deivelivoli. L'orizzonte era grigio per iusta direzione di avvicinamento, non tardarono ad attuarlo con¬ la bassa nuvolaglia. I due velivo- li poterono avvicinarsi di sorpre- sa all'incrociatore, e già stavano per effettuare il lancio quando dall'alto piombarono improvvisa-mente degli Hurricane i quali e-videntemente accompagnavano ilconvoglio in quel tratto di mare particolarmente favorevole agli attacchi degli aereosiluranti, , „ ... , Nonostahte l'improvvisa a-ppa- rizione dei caccia, il primo aereo potè ultimare l'attacco e lanciare il siluro a poche centinaia di me- tri di distanza. La scìa del temi-bile ordigno apparve esattamente diretta sulla rotta dell'incrociatore. Il nostro equipaggio non potè tuttavia accertarsi dell'esito del tiro perchè l'estrema vigilanza delia caccia nemica e la furiosa reazione delle mitragliere e delle artiglierìe di bordo delle navi da guerra fecero apparire l'opportunità per esso di occultarsi subito tra le nubi. L'altro Sparviero silurante stava frattando sostenendo un diretto attacco dei caccia. La ridotta quota sul mare favoriva la difesa 111H l'C ntuMim icl uucoa, .perchè ostacolava grandemente 1 ' u attacchi nemici dal basso che - gono : Di„ temibili L'enuina^io a subit0 dopo l'avvistamento dei caccia avversari, si era portatodalie posizioni dell'attacco alle ? j unità navali a quelle del combatl timento aereo cosi da non lascia- n re al nemico nepmlre un istante l|rli superiorità. Mentre il pilota ei manovrava in modo da occultar- - si nelle nubi, i mitraglieri segui' vano nel cerchietto del mirino le " sottili sagome avversarie che ten- " 'lavano di avvicinarsi, - . . - !,. Raffiche brevi e precise davano 11 alt alle puntate più temerarie, Un una di tali puntate un Hurri- t raé.Re^te" ffiS&SS " dorsale dcipTuna breve*cadu a -|flniVa in mare TIn secondo ane |^ ^ "^obabUmente0"' °olp1?o 1 « allontanava lasciando una den- „„ „„•,„ flm1f) T, trimotnrp - Si,?Stva subito dono uno snotso a j g"Meda X 1" °scon?na? 1 riva ìL^lecofflart&ir^^òK .nravè^pot^^^ : ,.av,azione da caccia avversaria, i, _,. . , .,, . r !.. oltl'? 1™?^. Prillante azione - l'aviazione dell'Egeo ha svolto nel- - >,a stessa giornata una seconda a o ?ìon,e offensiva diretta o ;£all°"1' '!e'Ms°!a di. -1Gluntl s,uU obiettivo nel corso di -|una esplorazione offensiva gli apl;Parecchi, grossi trimotori da bonie i bardamento, hanno condotto 1 at i tacco da quota media. Per nulla su Porto Mitilene. . — ^ — ostacolati dalla scarsa reazione- 'contraerea le loro bombe sono ca-o Iflute con precisione sui vari ber- e !saSli. danneggiandoli seriamente; - !e nann? inoltre demolito il delica- -!f° impianto della stazione radio, e ■„„_cV.l.,5i!Tl?™"L ..°_vJa?no fub!re è l a le cui per vario tempo una forzata in- terruzlone. Gli apparecchi ultimavano quin- di regolarmente la missione espio-rativa loro affidata sull'alto Egeo. „ Salvatore Caldara Un'azione di aerosiluranti contro un incrociatore nemico Un'azione di aerosiluranti contro un incrociatore nemico ar(Dal nostro inviato speciali;) Egeo. , Paititi da un campo del Dode-eanneso, gli Sparvieri siluranti e- seguivano nel mattino di ieri una ricognizione offensiva terraneo orientale. nel Medi- AJtJ££$T£?. -er? °!?t*?oIatv? t ria tibaSS1 St!'atl ll.1.mlbl L.f'ii'itPtovfsco, ma ciò non £nnri„^S,8tert S,h e{ìmpafgi ^alfa n TTUalment? a. termmea }lf„ è,"6' Una =?nvinzone s?r- ™„™ ^ C!0me' dlCT lor<? che' ™™«ta^ll^PP¥ente,mÌnÌe av" v-rphw^n^1?H1aftm0sfThhe' a" vrebbero effettuato qualche in- contro interessante. Non doveva- no aver torto ir,,.^ i„ „ u .gliaTSTca^ E^eut l^J\^Cr^v POteVan° avvi" stare un convoglio nemico com-PHSunir "^i mercantili scortate nnrri To onfi m Iw^f1?* 11 nord. Le condizioni ambientali e- rano ottime per l'esecuzione del- l'attacco e due velivoli, scelta la ,. ,)in ,,;,,„,. ?™?Ie^h2i « adontava pcrfet: tamente con la tinta mimetica deivelivoli. L'orizzonte era grigio per iusta direzione di avvicinamento, non tardarono ad attuarlo con¬ la bassa nuvolaglia. I due velivo- li poterono avvicinarsi di sorpre- sa all'incrociatore, e già stavano per effettuare il lancio quando dall'alto piombarono improvvisa-mente degli Hurricane i quali e-videntemente accompagnavano ilconvoglio in quel tratto di mare particolarmente favorevole agli attacchi degli aereosiluranti, , „ ... , Nonostahte l'improvvisa a-ppa- rizione dei caccia, il primo aereo potè ultimare l'attacco e lanciare il siluro a poche centinaia di me- tri di distanza. La scìa del temi-bile ordigno apparve esattamente diretta sulla rotta dell'incrociatore. Il nostro equipaggio non potè tuttavia accertarsi dell'esito del tiro perchè l'estrema vigilanza delia caccia nemica e la furiosa reazione delle mitragliere e delle artiglierìe di bordo delle navi da guerra fecero apparire l'opportunità per esso di occultarsi subito tra le nubi. L'altro Sparviero silurante stava frattando sostenendo un diretto attacco dei caccia. La ridotta quota sul mare favoriva la difesa 111H l'C ntuMim icl uucoa, .perchè ostacolava grandemente 1 ' u attacchi nemici dal basso che - gono : Di„ temibili L'enuina^io a subit0 dopo l'avvistamento dei caccia avversari, si era portatodalie posizioni dell'attacco alle ? j unità navali a quelle del combatl timento aereo cosi da non lascia- n re al nemico nepmlre un istante l|rli superiorità. Mentre il pilota ei manovrava in modo da occultar- - si nelle nubi, i mitraglieri segui' vano nel cerchietto del mirino le " sottili sagome avversarie che ten- " 'lavano di avvicinarsi, - . . - !,. Raffiche brevi e precise davano 11 alt alle puntate più temerarie, Un una di tali puntate un Hurri- t raé.Re^te" ffiS&SS " dorsale dcipTuna breve*cadu a -|flniVa in mare TIn secondo ane |^ ^ "^obabUmente0"' °olp1?o 1 « allontanava lasciando una den- „„ „„•,„ flm1f) T, trimotnrp - Si,?Stva subito dono uno snotso a j g"Meda X 1" °scon?na? 1 riva ìL^lecofflart&ir^^òK .nravè^pot^^^ : ,.av,azione da caccia avversaria, i, _,. . , .,, . r !.. oltl'? 1™?^. Prillante azione - l'aviazione dell'Egeo ha svolto nel- - >,a stessa giornata una seconda a o ?ìon,e offensiva diretta o ;£all°"1' '!e'Ms°!a di. -1Gluntl s,uU obiettivo nel corso di -|una esplorazione offensiva gli apl;Parecchi, grossi trimotori da bonie i bardamento, hanno condotto 1 at i tacco da quota media. Per nulla su Porto Mitilene. . — ^ — ostacolati dalla scarsa reazione- 'contraerea le loro bombe sono ca-o Iflute con precisione sui vari ber- e !saSli. danneggiandoli seriamente; - !e nann? inoltre demolito il delica- -!f° impianto della stazione radio, e ■„„_cV.l.,5i!Tl?™"L ..°_vJa?no fub!re è l a le cui per vario tempo una forzata in- terruzlone. Gli apparecchi ultimavano quin- di regolarmente la missione espio-rativa loro affidata sull'alto Egeo. „ Salvatore Caldara

Persone citate: Hurricane, Meda X, Salvatore Caldara

Luoghi citati: Porto Mitilene