Un convoglio attaccato dai nostri aerei

Un convoglio attaccato dai nostri aerei Un convoglio attaccato dai nostri aerei Quattro piroscafi colpiti : uno, di diecimila tonnellate, colato a picco - Nuovi attacchi respinti nel settore di Cheren - Diciotto aeroplani nemici distrutti Il comunicato n. 289 Il Quartiere Generale delle Forze Armale ha diramato nel pomeriggio di ieri il seguente comunicato numero 2811: Sul fronte greco, attività di artiglierie. Nostre formazioni aeree hanno attaccato il porto e la base aerea di Coi tu. Un piroscafo è stato affondato, un altro piroscafo e gli impianti delle basi sono stati danneggiati. Nostre unità da caccia hanno ripetutamente attaccato a volo radente l'aeroporto greco di Paramithya, incendiando tre velivoli al suolo e danneggiandone vari altri. In combattimenti con la caccia avversaria due velivoli del tipo « Gloster » sono stati abbattuti. Il gruppo da caccia, al comando del maggiore Oscar Molinari ha superato la cinquantesima vittoria aerea. Velivoli del Corpo Aereo Tedesco hanno bombardato ii porto di La Valletta (Malta) provocando danni a navi ormeggiate ed a postazioni di artiglierie. Nel combattimento sostenuto con la caccia nemica, sono stati abbattuti sette « Hurti cane ». Neil' Africa Settentrionale, velivoli italiani e tedeschi hanno bombardato automezzi e truppe nemiche. Nel Mediterraneo Orientale, nostri velivoli hanno attaccato con bombe e siluri un conveglio nemico. Un piroscafo da diecimila tonnellate, colpito da siluro, è affondato. Velivoli germanici hanno attaccato un convoglio nemico, danneggiando gravemente tre piroscafi. In altra località, un piroscafo è stato gravemente danneggiato. Una nostra formazione aerea da caccia ha compiuto una incursione a bassa quota sul campo di Iraklion (Creta), incendiando un velivolo nemico e danneggiandone altri. Nell'Africa Orientale, il nemico ha ripreso, dalla sera del 21, l'attacco nel settore di Cheren. E' stato ovunque sanguinosamente respinto. Nostri velivoli hanno bombardato, in quel settore, munite posizioni del nemico. In combattimenti aerei, tre velivoli britannici sono stati abbàttuti: due nostri velivoli non hanno fatto ritorno. Nel Galla Sidamo, una colonna nemica che aveva tentato di penetrare nel settore di Javello è stata respinta. L'aviazione avversaria ha compiuto incursioni su Diredaua, Cheren, Asmara e su altre località dell'Eritrea. Ad Asmara si lamentano due morti e nove feriti; un velivolo nemico è stato abbattuto. Altro velivolo inglese veniva abbattuto dalla nostra caccia su Diredaua. Nel corso delle operazioni suddette il nemico ha quindi perduto complessivamente undici velivoli per azioni di nostri reparti aerei, ed altri sette per azioni del Corpo Aereo Tedesco. Un convoglio attaccato dai nostri aerei Un convoglio attaccato dai nostri aerei Quattro piroscafi colpiti : uno, di diecimila tonnellate, colato a picco - Nuovi attacchi respinti nel settore di Cheren - Diciotto aeroplani nemici distrutti Il comunicato n. 289 Il Quartiere Generale delle Forze Armale ha diramato nel pomeriggio di ieri il seguente comunicato numero 2811: Sul fronte greco, attività di artiglierie. Nostre formazioni aeree hanno attaccato il porto e la base aerea di Coi tu. Un piroscafo è stato affondato, un altro piroscafo e gli impianti delle basi sono stati danneggiati. Nostre unità da caccia hanno ripetutamente attaccato a volo radente l'aeroporto greco di Paramithya, incendiando tre velivoli al suolo e danneggiandone vari altri. In combattimenti con la caccia avversaria due velivoli del tipo « Gloster » sono stati abbattuti. Il gruppo da caccia, al comando del maggiore Oscar Molinari ha superato la cinquantesima vittoria aerea. Velivoli del Corpo Aereo Tedesco hanno bombardato ii porto di La Valletta (Malta) provocando danni a navi ormeggiate ed a postazioni di artiglierie. Nel combattimento sostenuto con la caccia nemica, sono stati abbattuti sette « Hurti cane ». Neil' Africa Settentrionale, velivoli italiani e tedeschi hanno bombardato automezzi e truppe nemiche. Nel Mediterraneo Orientale, nostri velivoli hanno attaccato con bombe e siluri un conveglio nemico. Un piroscafo da diecimila tonnellate, colpito da siluro, è affondato. Velivoli germanici hanno attaccato un convoglio nemico, danneggiando gravemente tre piroscafi. In altra località, un piroscafo è stato gravemente danneggiato. Una nostra formazione aerea da caccia ha compiuto una incursione a bassa quota sul campo di Iraklion (Creta), incendiando un velivolo nemico e danneggiandone altri. Nell'Africa Orientale, il nemico ha ripreso, dalla sera del 21, l'attacco nel settore di Cheren. E' stato ovunque sanguinosamente respinto. Nostri velivoli hanno bombardato, in quel settore, munite posizioni del nemico. In combattimenti aerei, tre velivoli britannici sono stati abbàttuti: due nostri velivoli non hanno fatto ritorno. Nel Galla Sidamo, una colonna nemica che aveva tentato di penetrare nel settore di Javello è stata respinta. L'aviazione avversaria ha compiuto incursioni su Diredaua, Cheren, Asmara e su altre località dell'Eritrea. Ad Asmara si lamentano due morti e nove feriti; un velivolo nemico è stato abbattuto. Altro velivolo inglese veniva abbattuto dalla nostra caccia su Diredaua. Nel corso delle operazioni suddette il nemico ha quindi perduto complessivamente undici velivoli per azioni di nostri reparti aerei, ed altri sette per azioni del Corpo Aereo Tedesco.

Persone citate: Oscar Molinari

Luoghi citati: Africa Orientale, Africa Settentrionale, Asmara, Eritrea, La Valletta, Malta