Le scuole si chiuderanno il 15 maggio Nulla di deciso per le abilitazioni e la maturità

Le scuole si chiuderanno il 15 maggio Nulla di deciso per le abilitazioni e la maturità Le scuole si chiuderanno il 15 maggio Nulla di deciso per le abilitazioni e la maturità a a a l o a , i l a Roma, 21 marzo, ireSecondo le avvertenze generali che accompagnano i programmi di esami per gli istituti di istruzione media classica e scientifica ieri resi noti dal Ministero della Educazione Nazionale, la versione delle lingue classiche deve essere in buona lingua italiana e si dovrà tener conto degli errori di lingua italiana come errori di traduzione. Requisiti essenziali di ogni prova orale sono la chiarezza dell'esposizione e l'ordine dell'esposizione. A ciò il candidato deve essere aiutato e guidato dalla chiarezza e dall'ordine logico nelle domande ed in generale nel discorso dell'esaminatore. Elemento di giudizio da tenersi in gran conto è, per ogni prova orale, anche il modo con cui il candidato riveli il dominio della parola e la sicurezza e l'efficacia comunicativa del discorso. La prova orale non deve avere andamento troppo saltuario cosi da distogliere il candidato dall'argomento prescelto non appena egli dimostri di esservisi orientato o da fargli iniziare ad ogni momento, per rispondere a domande sempre nuove e quasi incalzanti, un nuovo sforzo mentale. Il candidato all' esame di ammissione alla quarta classe ginnasiale per la lingua latina dovrà mostrare di aver raggiunto una certa conoscenza del lessico e padronanza della morfologia e della sintassi dei casi con le nozioni elementarissime della subordinazione. Così nell'esame di ammissione al liceo, la traduzione ed il commento di ogni pezzo devono essere sempre accompagnati dalla visione generale dell opera o della parte che fu oggetto di studio. I richiami alla grammatica devono essere occasionali e considerati come un sussidio per la retta interpretazione del testo. Per quanto riguarda poi l'ammissione alla nuova scuola media, confermato che il candidato deve avere raggiunto il decimo anno di età, rimangono fissate le disposizioni contenute nel regio decreto 10 giugno 1937. Alla prova scritta di dettatura di un brano che abbia un senso compiuto di circa dieci righe a stampa di prosatore moderno accessibile ai fanciulli, e di saggio scritto su un argomento suggerito dal programma dell'esa-me di cultura generale, o su fatti di cui il fanciullo abbia esperienza, deve seguire la prova orale, e cioè la lettura ad alta voce di un pezzo di prosa o poesia e il riassunto di un racconto fra quelli (non meno di dieci) indicati dal a el e, a oo a a aiiia e, lal epo saE'chin veprdail rechcovetonedugnpralI socoFlasitanadndstnedetmdmlrdpntomidpcandidato in un libro di letture, che presenterà alla commissione I tesaminatrice. Nel brano di lettura I psi dovranno riconoscere le parti del discorso, le peculiarità morfo- ei o- atLa he a, va se tà eonn logiche ( genere, numero, gl'adi di comparazione, forma del verbo). Gli elementi principali della proposizione con qualche esercizio di trasformazione di discorso indiretto in diretto o viceversa, il mutamento di modi e di tempo del verbo. Rimangono sempre inalterate le norme per gli esami di aritmetica e geometria per cui sono fissate due pnjve, scritta ed orale, e di cultura generale e disegno. Quest'ultima si divide in due prove: una alla lavagna di semplice | motivo ornamentale ed elementi lineari disegnati contemporaneamente dall'esaminatore, ed un disegno libero senza indicazione di tema nel quale l'allievo tenti di rappresentare un oggetto a me¬ mona. La seconda prova è da con-1siderarsi più come accertamento \delio spirito di osservazione del jcandidato, che come vera e propria abilità. Come è stato annunziato e pubblicamente affisso, in tutte le scuole del Regno le lezioni avranno termine con il giorno 15 mag- mino a ro un vi riate ce o, ediaio. Particolarmente riguardo allo svolgimento degli esami di Stato saranno a suo tempo dal Mini- stero emanate precise disposizioni, perciò ogni pubblicazione apparsa può ritenersi prematura, benché un giornale scolastico ab- bia pubblicato che anche per l'anno 1940-41 lo scrutinio finale so- stituirebbe l'esame. Anzi autorevolmente è stato oggi comunicato: « Sono diffuse vori nel senso che anche per il corrente anno scolastico le maturità e Ir abilitazioni nonché i passaggi dalle scuole inferiori alle superiori ver- rebbero consegniti anziché per e- sami, mediante gli scrutini finali. E' da escludere in modo assoluto che siano state adottate decisioni in tal senso ». In quanto alla pubblicazione avvenuta ieri dei programmi delle prove orali essa è contemplata dalla legge che dispone che entro il 31 marzo dì ogni anno siano resi noti tutti i programmi, anche perchè ne siano a perfetta conoscenza i candidati che provengano dall'insegnamento privato, ì cui esami, come si ricorderà, nel giugno scorso furono presieduti dalle commissioni d'insegnanti degli istituti governativi presso i quali si erano presentati alle prove.

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