TACETE!

TACETE! TACETE! Madri, spose, sorelle, fidanzate, anche voi tacete. Se la persona che vi è cara vi ha scritto dal fronte a quale unità appartiene, vi ha detto in che punto si trova, vi ha ripetuto gli ordini ricevuti, vi ha raccontato un particolare i qualsiasi che in1teressa lo schieramento o l'at' tività delle nostre forze armate: non fatene parola con nessuno, nemmeno coi più intimi. Vi basti dire che il vostro caro sta bene e vi ricorda. Il resto non interessa i curiosi, interessa solo il nem :o e il nemico può essere in ascolto ovunque. Diffidate, tacete, non tradite i vostri cari che rischiano la vita. E anche voi che lavorate per la difesa del Paese, che conoscete qualche elemento della nostra attrezzatura industriale, ricordatevi che la potenza delle nostre armi è anche affidata al segreto che le circonda. Il nemico non deve sapere quante macchine produciamo, che materiali riceviamo, con che mezzo e in che giorno spediamo una partita di merce che interessa le forze armate. Tacete, tacete tutti, anche in casa. La prima barriera contro lo spionaggio sono le vostre labbra. Tacete! 1 i 1'