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VOCI PER L'ANNESSIONE di una provincia del Messico Notizie dagli Stati Uniti VOCI PER L'ANNESSIONE di una provincia del Messico Montevideo, 21 marzo. (S.I.A.). Il quotidiano Tribuna Popular, nell'articolo editoriale « All'erta, Auletica* scrive: « Ecco un'altra dimostrazione della « politica di buon vicinato» del Governo di Washington. Non è ancora spenta l'eco della protesta generale dell'America Latina per l'infelice proposta di un senatore nordamericano di trasformare « per ragioni economiche e geografiche » Cuba in uno Stato Federale dell'Unione, che il telegrafo ci annuncia un nuovo passo avanti nella politica annessionistica nordamericana. Il telegramma dice testualmente: «Il colonnello Waren Jefferson Davis, presidente dell'Accademia di questioni politiche straniere in Los Angeles, ha proposto l'annessione della « Bassa California » /territorio messicano) agli Stati Uniti. Il proponente avrebbe già ottenuto l'approvazione dei ministeri della guerra e delta marina ». « Gli Slati Uniti — confinila il giornale — cosi preoccupati per la icoiia dello spazio vitale, che dette luogo a gravi censure nel Paese del Nord, non si fanno scrupolo di mettere la teoria in atto e vanno direttamente verso l'obiettivo che li interessa. La Bassa California è ricca, vasta, adatta ad uno sfruttamento intensivo, è situata sulla frontiera. Di quali altre ragioni hanno bisogno gli Stati Uniti per annettersela con le buone o con la forza? Ma è terra messicana! Ciò non ha importanza per gli statisti del Nord. Ciò che loro conviene o considerano necessario ai loro interessi, a loro appartiene. Così agirono quando strapparono alla Colombia un pezzo del suo territorio per creare la Repubblica di Panama, con l'unico scopo di aprire il canale necessario alla loro difesa e ai loro interessi commerciali, interessi esclusivamente nordamericani. E dire che il canale fu aperto per il progresso e per il benessere dei paesi latino-americani! Così fu detto e fu conclamato dal Nordameiica, che, poco dopo la costruzione del canale di Panama, iniziava un'occhiuta politica di aggiramento per impossessarsi delle ricchezze petrolifere del Messico, mettendo in subbuglio l'intero paese. Sono gli Stati Uniti che hanno legato al loro catto il Nicaragua ed I hanno dato ad Haiti, a Portorico, a San Domingo chiare prove del concetto che essi hanno della libertà, della sovranità e della dignità dei popoli | ibero-americani. « Ora gli Stati Uniti hanno bisogno della Bassa | California e questa dovrà essere loro. Saranno j messe in ballo ragioni economiche e geografiche e, ; come nei riguardi dell'America del Sud, ragioni strategiche. All'erta, America! Agitando il fantas7na delle «quinte colonne», della difesa continentale e del pi estinto pericolo di invasione stralcerà, i tentacoli della « sesta colonna » si allungano dalle cave) ne di Wall Street, sui nostri territori. Chiudiamo le porte a tutti gli imperialismi ed appoggiamo con tutte le nostre energie i Paesi fratelli, minacciati dalla politica di conquista in cui si è imbarcata l'America del Nord, fidente nella sua forza e nell'apatia delle Nazioni americane. Evitiamo di piangere domani come donne, ciò che ieri non sapemmo difendere come nomini ». Contro la politica filo-americana del Governo . messicano sono state fatte accese dimostrazioni dagli studenti nazionalisti. |