Il comunicato n. 286

Il comunicato n. 286 Il comunicato n. 286 Il Qua.rtier Generale delle Forze Amiate ha diramato nel pomeriggio di ieri il seguente comunicato numero 286: Sul fronte greco attività di artiglierie particolarmente nel settore della undecima Armata. Nostri velivoli hanno attaccato a volo rasente rotabili, colonne di automezzi, accantonamenti di truppe e depositi nemici, Durante le azioni aeree nemiche dei giorni scorsi contro Valona risulta abbattuto un altro velivolo inglese, i cui resti sono stati ritrovati nell'isola di Saseno. Neil' Africa Settentrionale le artiglierie di Giarabub hanno ripetutamente battuto forze nemiche che tentavano di avvicinarsi al nostro presidio. Velivoli nazionali hanno bombardato la base aerea nemica di Borlia (Bengasi). Reparti aerei germanici hanno attaccato varie posizioni e apprestamenti nemici. Nella notte sul 19 il nemico ha compiuto una incursione aerea su Tripoli causando alcuni morti e feriti e arrecando qualche danno. Un aereo nemico è stato abbattuto dalla nostra difesa. Altro velivolo nemico veniva abbattuto nei pressi di Noufilia dalla difesa contraerea germanica. Il pilota è stato fatto prigioniero. Nell'Egeo nostri velivoli si sono scontrati con una formazione da caccia avversaria. Un aereo tipo « Hurricane » è stato abbattuto. Un nostro bombardiere non ha fatto ritorno alla base. Nell'Africa Orientale la battaglia di Cheren continua. Malgrado le perdite precedenti e la intensa azione aerea nemica le nostre truppe hanno in più punti contrattaccato. La nostra aviazione si prodiga generosamente nella battaglia bombardando e spezzonando artiglierie nemiche e mitragliando truppe e automezzi. Nostri bombardieri hanno colpito la base aerea di Agordat provocando intensi incendi. Oltre ai velivoli nemici distrutti, citati nel bollettino di ieri, altri quattro caccia nemici sono stati abbattuti. Nella zona di Giggiga, nostri reparti resistono agli attacchi contro il passo di Marda (nord-est di Giggiga).

Persone citate: Hurricane

Luoghi citati: Africa Orientale, Africa Settentrionale, Bengasi, Giarabub, Giggiga, Tripoli