Opzioni e dividendi

Opzioni e dividendi Opzioni e dividendi Decine di Società hanno deciso o stanno per decidere aumenti di capitali. Il momento è favorevole. Nei mercati finanziari vi è molta abbondanza di danaro e la ricerca di valori azionari e attiva come risulta dal continuo movimento al rialzo di questi valori. L'aumento del capitale delle Società, data la forma usata nell'operazione finanziaria, affretta almeno in un primo tempo, il movimento al rialzo. La emissione dei nuovi titoli avviene, quasi sempre, al valore nominale mentre il loro valore reale è molto superiore. Gli azionisti godono di un diritto di Opzione che sovente raddoppia od anche quadruplica il dividendo. Inoltre le Società che tra il 1930 ed il 1939 hanno ridotto il capitale hanno diritto di distribuire azioni gratuite. E' probabile che fra breve facciano uso di -questo diritto. La misura del ■ il 111 tu i m ii ii 1111 mi 11 il i ti 11 ii inni i mtiimii dividendo, in conformità alla legge, è bloccata, ma per via indiretta importanti utili saranno distribuiti agli azionisti. La congiuntura è favorevole all'industria, e non vi sarebbe nulla di straordinario che anche il capitale ne traesse subito dei vantaggi eccezionali, se non vivessimo in tempo di guerra. La congiuntura attuale ha infatti carattere bellico ed è legata soprattutto alle grandi ordinazioni dello Stato per organizzare lo sforzo militare. Se vi sono utili eccezionali essi devono essere impiegati a comprimere i prezzi ed a ridurre i costi di produzione. Bisogna evitare qualsiasi evasione, diretta od indiretta, del blocco del reddito dei capitali come del blocco degli stipendi e dei salari. Data l'abbondanza del denaro sui mercati finanziari e l'attiva ricerca di valori azionari, le Società possono, quando è necessario, aumentare i loro capitali senza distribuire dei doni cosi importanti agli azionisti. Doni che contribuiscono a creare artificiosi movimenti in Borsa ed una atmosfera non corrispondente ai severi tempi di guerra. iiiiiii immillimi imi inni tinnii