Tutti i centri industriali sottoposti alla distruzione

Tutti i centri industriali sottoposti alla distruzione OLTRE GLASGOW Tutti i centri industriali sottoposti alla distruzione Berlino, 15 marzo. La grande ripresa offensiva det.\l'arma azzurra germanica si ma- nifesta ormai in tutta la sua e-1 stensione. Nella stessa notte in \da tornavano con forze hnponen-\ti su Glasgow, i bombardieri te-ìdeschi hanno attaccato con straor-\dinaiia violenza i due centri in- ìdustriali di Sheffield e Leeds, i [ìdocks di Londra, i porti di Ply-\jmonfft e di Southampton. Mai co- Ime nella notte scorsa gli inglesi,|debbono avere avuto l'impressio- tile della ubiquità del loro terribi-'ile avversano: dalle coste orientali elle coste occidentali, dalla Scozia glai Midland, dalla bocca del Ta- mi r/i alla Cornovaglia, i tedeschi hanno fatto sentire ovunque la lo-' ,ro formidabile pressione. ,|iAnnientamento su tutta la linea Nello stesso tempo la ripresa : loffensiva aeiea germanica si ri- 'vela di un carattere assolutameli- te totalitario nella scelta dei suoi| obiettili!.' se le distntzioni dei por-, j ti delle coste nord-occidentali si [affermano quale il fatto tipico di \questa nuova, impressionante se- \iie di attacchi aerei, il bombarda-\ \mento di Sheffield, come quello dWLceds, dimostra che l'annienta-II mento dei grandi centri della su- pei stile industria britannica elei- • '; l'interno dell'isola resta in pi imo piano. Un piano strategico di così vasto respiro, che tende a sottoporre alla stessa pressione tutti gli, organi del complesso economico- militare britannico presnppone.\ un'accurata preparazione e natii talmente un impiego di forza considerevole. Le constatazioni che si possono fare in proposito attraverso le cronache militari di questi ultimi giorni illustrano in modo assai netto l'enorme scarto chi intercorre sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, fra aviazione tedesca e aviazione in- glese: a dispetto delle fanfarona- te di sii- Arcibaldo Sinclair e dei ! minori scagnozzi della propagati-\cda britannica a proposito di una ventata offensiva primaverile della R.A.F. quest'ultima non ha mai (atto una così mediocre impressione come attualmente. ,, .Il commento che meglio illustra' ; J; ,..__.x_ la nuova situazione di fronte a cui si trova l'Inghilterra a seguito della grande ripresa offensiva aerea tedesca, viene oggi impensatamente dall'America, da quell'America che costituisce ormai l'ultima grande illusione britanni ca. Scrive l'esperto Post Meridian di New «con i grandi attacchi aerei in massa iniziati in questi ultimi giorni e con la preannunciata offensiva degli « U. boat », si infoia un'epoca di terrore per l'isola britannica. Dalle azioni in corso risulta logico il piano tedesco. Se lai Germania è in grado di ridi(?Te| tutti i porti dell'isola ad un am-i masso di rovine, distruggendo i docks. i depositi di merci e iiem-\ r?]ì\TvZl 'hn 1; „l,-.,t \„\ piendo i bacini di relitti di navi, ! l'Inghilterra è perduta, perchè l'i-'tfsola respira unicamente attraver-\so i suoi porti », Gli inalesi hanno un bello sforzarsi per far tacere l'angoscia che preme il cuore ogni volta che debbono toccare il tema della grande offensiva dei sommergibili preannunciata da Hitler. Hanno un bel dichiarare che dopo tutto si tratterà di affrontare una prova già vittoriosamente superata nella cri- \ti<x» primavera del 1917. Anche se si volessero deliberatamente igno1 rare i progressi tecnici realizzati \dalla Germania per quanto riguar\da l'arma sottomarina, nonché i ìgrandi vantaggi strategici che de\rivano agli «U.boot» dell'Asse 'dalla disponibilità dì tutte le basi [del litorale atlantico, vi è un fatto \di importanza fondamentale che basterebbe da solo a capovolgere ,la situazione a pregiudìzio dell'In ghilterra: cioè che i porti e i can'tieri dell'isola, sicurissimi al cento per cento durante la guerra mon gitile, sono ora sottoposti al fuoco devastatore degli attacchi dei te deschi. ' Tutti i piani per l'incremento ,dello produzione dei cantieri bri- |tannici, per cui tanto sì agita il *fin'»? ''°r«^<°- ne della lotta contro i sottomarini, : mediante le corvette esaltate con accenti quasi lirici da lord Alexan der e mediante i « moskitos » ceduti dalla marina degli Stati Uni, ti, tutti questi magni progetti del l'illusionismo di oltre Manica e di oltre Atlantico non serviranno a nulla, dal momento che le arterie \ vitali dell'Inghilterra, sono sisteWmatìcamente rescisse al loro punIto di inserzione nell'organismo in stilare, • , «tte manifestato nel modo più ra\ Vecchio ammiraglio rispolverato J7 preannunciato coordinamento dell'attività dell'arma aerea con la guerra del controblocco si è dun- pido e più completo che si potesse immaginare. Più che un nuovo capitolo della «battaglia d'Inghilterra » di cui hanno parlato le cronache militari dell'autunno scorso è il capitolo primo della gronda « battaglia dell'Atlantico » che la metropoli britannica, sempre più radicalmente tagliata fuori da ogni Po^jbilita di rifornimento, sta già Pudendo in partenza, -Ventre l'aviazione tedesca de ! '""lisce porti e cantieri e frantuma \oowoogl% sulle rotte transoceaniche, mentre la muiaecia dell'inizio della « t'era » guerra sottomarina sta per divenire realtà, l'Inghilterra, questa esautorata regina dei mari, non sa escogitare altro ri- .medio all'infuori di quello consv' ,„ , , „ . stente nel creare un nuovo posto di comando per quanto riguarda le rotte transoceaniche occidentali, le Western Appraches, chiamando a questa funzione l'ammiraglio sir Pcrcy Noble. Questo sessantunenne Ammira¬ i | i \ \ali0> comandante supremo del lc fo'~0 'iMn'fe anglo-francesi nel\ ''Estremo Oriente, è presentato dalla propaganda britannica come un « rude uomo di mare ». Unica cosa notevole che sentiamo raccontare sul suo conto è la sua preferenza per il mantenimento delle pene corporali nel sistema, disciplinare della Marina inglese. L'ammiraglio sir Percy Noble è infatti conosciuto in Inghilterra come un deciso sostenitore della fa- ! ZZ^TrlZTnT"^?/^ \T 'tf6*6' ^f>s'd<>^ « «atto dalls \w cove», G-.iiclo Tonella

Persone citate: Hitler, Noble, Percy Noble, Post Meridian, Sheffield, Tonella