I DOCK DI GLASGOW SONO UN MARE Dl FIAMME

I DOCK DI GLASGOW SONO UN MARE Dl FIAMME I DOCK DI GLASGOW SONO UN MARE Dl FIAMME Molte centinaia di aeroplani piombano dalla Norvegia e dalla Francia sul porto che gli inglesi^ credevano inviolabile - Cantieri e depositi distrutti - Incendi per chilometri e chilometri d Berlino, 14 marzo. ■ Il Comando Supremo delle Forze Armate tedesche ha comunicato nel pomeriggio: « L'aviazione tedesca ha inferto al nemico, anche nell'ultima notte, nuovi gravi colpi. Forti formazioni aeree hanno attaccato, con particolare successo, il centro dei cantieri navali di Glasgow. Gli attacchi, condotti con ottima visibilità al chiarore lunare, sono durati per parecchie ore contro impianti portuali ed industriali, depositi di carburanti e magazzini di vettovagliamento. Sono scoppiati numerosi, vasti incendi che, nel corso della notte, sono dilagati formando un mare di fiamme. « Contemporaneamente, importanti squadriglie da bombardamento hanno colpito industrie di generi alimentari, opifici, impianti per l'approvvigionamento e magazzini di materie prime di ogni genere a Liverpool ed a Hull. A Liverpool il bagliore degli incendi provocati durante il precedente attacco ha illuminato la rotta ai bombardieri di questa notte. « Altri efficaci attacchi sono stati diretti contro importanti obbiettivi bellici dell'Inghilterra meridionale e centrale. Due apparecchi da ricognizione hanno attaccato durante il giorno una grande nave cisterna navigante nel Canale di Bristol, danneggiandola gravemente con più colpi in pieno. « Nel corso della giornata di ieri si sono verificati, presso la costa meridionale britannica, ripetuti duelli aerei durante quali il apparecchi da caccia tipo « Spit fire ». In tale azione si è particolarmente distinto un apparecchio da ricognizione isolato che ha abbattuto uno « Spitfire » facente parte di una squadriglia di cinque altri apparecchi costringendo questi ultimi a prendere il largo. L'apparecchio tedesco è rientrato incolume alla base. « Il nemico ha attaccato, durante l'ultima notte, diverse località della Germania nord-occidentale e soprattutto Amburgo. I danni provocati ad impianti industriali e portuali sono senza importanza. Sono stati invece gravemente danneggiate dalle bombe dirompenti diverse case di abitazione, tra cui due ospedali. Si lamentano morti e feriti tra la popolazione civile specie nei due ospedali. « La caccia notturna e l'artiglieria contraerea e della marina tedesca hanno abbattuto nove apparecchi britannici partecipanti all'attacco ». nemico ha perduto sei accesi dalle bombe tedesche sui moli e sui magazzini di Livcrpool-Bii kenhead, che un altro grande porto britannico sull'Atlantico — quello di Glasgow celebre per l'intensità dei suoi traffici — c sittio duramente attaccato, c semidistrutto. Ne ha dato notizia nel pomeriggio il quotidiano Bollettino dell'Alto Comayido: ed è bastato questo annuncio per confermare come neppure una giornata di sosta fra un bombardamento e l'altro venga oramai concesso agli inglesi, sottoposti con una intensità sempre crescente ai distruttivi attacchi in massa dell'aviazione del Rcich. Poiché da jonte autorizzata è A'oh sono ancora spenti i roghi stHto nel pomeriggio informato che l'attacco a Glasgow è stato [portato da un complesso di appa recchi ammontanti a varie centinaia, appare sempre più evidente che l'azione tedesca di distruzione dei porti inglesi si realizza ap pieno, e con sistematica conti- unità. Gli equipaggi degli aero- plani che hanno eseguito questo grande attacco contro Glasgow, che è la seconda città della Gran Bretagna per importanza, hanno unanimemente riferito che gli et- fetti sono stati accertati sugli im-Jpianti portuali, sui silos ed aliriì depositi, per una lunghezza di quattro miglia. Tutti gli stabili-'menfi militari lungo il fiume Chi- de, inclusi i cantieri, silos, centra.li\ elettriche, gasometri, fonderie, non [formavano che un immenso marcdi fiamme. Tutto ciò è stato an-che confermato dagli apparecchda ricognizione Mentre la principale città dellaScozia — c/ie dista all'incirca 800- chilometri dalle basi di partenza - delle squadriglie di Goering — ve niva sottoposta ad un'efficace cura, di « coventrizzazione », altre for nazioni si dirigevano sulla più vi Cina Liverpool, a ripetervi l'azione- che già due notti fa aveva portato-Ja rovina e il fuoco su quctl'imporiì tante complesso portuario. Nuovai mente gli impianti situati sitile du-'rive dell'estuario del Mersey —- che ancora ardevano per le bombi\ricevute la notte precedente — n.sono stati innaffiati da grandiircì quantità di esplosivi e di materie n- incendiarie, hi] la | 00 lanciati da numerose za era squadriglie che per tutta la notte si sono avvicendate sulla zona. | La gravità degli attacchi, tanto; ti Glasgoic che a Liverpool e al- l'altro grande porto di Hull sttZlMare del Nord, durati dalle prime Iore della notte fino all'alba di sfa- r-\mane. appare evidente anche da un'i- ' brevissimo dispaccio proveniente | ne da Londra nel quale si dice che.to' date le grandi forze nemiche se- r- \ guatate, forti aliquote della R.A. F.a-si sono staccate dal suolo per n/-1 ue] frontare gli stormi dei bombardieri —[tedeschi, e numerosi ed accnitiril be combattimenti aerei sono avventiti | —I nel cielo della Gran Bretagna. , [

Persone citate: Goering, Hull, Iore