Washington a ridosso di Londra per influenzare la Jugoslavia di Alfio Russo

Washington a ridosso di Londra per influenzare la Jugoslavia Washington a ridosso di Londra per influenzare la Jugoslavia i • u »• ir j ii ai risultati nulli della manovra rBelgrado, 10 marzo. |pSoltanto il Vreme tratta delle ri- ™velazioni del Magjarorsag per dire ! dche il popolo jugoslavo non per- j1mette di essere usato come rnez- zo per realizzare scopi che non £hanno nulla da fare con il suo av- Wvenire, di essere usato insomma come carne da macello. Altra eco|^j. mi ri olio dnon è nei giorni jugoslavi_della|cmanovra americana, la quale, in verità, non ha suscitato nessuna sensazione come cosa appunto senza valore, come manifestazione di una eccentricità destinata a far colpo sugli ingenui Quale garanzia potrebbe dare la lontana America a questa Jugoslavia europea, 1fra cinque Stati legati tutti 1 eia I— jP..,.. - .,, ,que da un patto di vita e di morlte? La versione che gli inglesi hanno fatto abbondantemente cir colare è «che il Presidente degli Stati Uniti ha gentilmente avverti'to il Governo di Belgrado che non cBulalvM ! 11 11 ■ I ■ ■ 11111 ■ ■ 11 ■ i 111 ■ 1 1111111 II 11 i 11 11 II I lll è proprio il caso di accentuare la amicizia con l'Italia e la Germania perchè l'Inghilterra vincerà la guerra. Che bisogno c'è di compromettersi stupidamente quasi alla vigilia della vittoria britannica? Che se poi la Germania minacciasse rappresaglie, allora la JugoslaIvia dovrebbe prendere le armi per j dividere infine con l'Inghilterra e l'America i cospicui frutti della vittoria. E' insomma il consiglio di un amico ». La verità è che il gesto americano, appartiene al novero di quelli che l'America ha tentato ogniqualvolta gli inglesi sono stati !mesa, neii'impossibilità di nuocere 1 e come a Belgrado gli inglesi stan |no incassando un altro scacco da I moroso cosi i coadiutori americajni aono accorsi ad impedire o aljmeno a rinviare la sentenza che sara qUanto prima proclamata. Gli -inglesi hanno ordito a Belgrado j un vastissimo intrigo che non ri;sparnlia la Reggenza, il Governo. il popolo; hanno incitato i Parti-1 ti a rovesciare il Governo, hanno avvelenato il popolo con una propaganda talvolta sottile talvolta 'grossolana ma aempre tenace e in tenso hanno sparso minacce e lu sin ne per dividere il Paese, per jsus^ilar^ una frattura fra il go verno e n popoi0. La Jugoslavia è ru,tima c^ balcanica degli in'glesi. Essi corchino di giocarla; iganno pochissimo tempo, e poi do vrannoF chiudere bottega. Il Governo jugoslavo è convinto che non è il caso di pensare a nessuna avventura poiché il destino della Jugoslavia è in Europa, anzi in uno dei settori più chiusi dell'Europa; e non ha nessuna intenzione di giocare con cinque palle, ma ha una idea precisa, che ;><-.! IL', Illa. ila. tuia luca uicciaa, une cg ',la di salvare a Paese dalla - ^rra di conservare la sua inte- j ~ità e ]a gua indipendenza e per |io u occorre l'amicizia dell'Itallia e della Germania. Anch^ se qualche volta la Jugoslavia è ap- lllF//.R parsa incerta e lontana, appunto * ! nerchè sottoDost a duramente aeìi!"0 EgSLS°n°Manovre alla Drona-i So; „i{, an^a a cfnrnìata £».[soganda più sorda e sfacciata dei nemici dell'Asse, il fondo della sua politica è rimasto eguale. Il Governo ha rispettato forse troppo le opinioni dei sopravvissuti, dei morti che parlano; non ha voluto combattere se non con |1> persuasione ed il ragionamenito, ha voluto essere sempre « democratieo » permettendo il Ubèro i svolgimento di pensieri e di idee iopposti alle proprie; ma in un anno o in due ha vinto ìnnume- revoli resistenze e ,ia portato il |pae.?? all.a meditazione e alla ma- ™rità, sicché le decisioni che ae ! dotterà saranno. com^prese da tut- j11.«l™ cThe„,la,f 1HU°™1"1„d' mu»8 - ^"jL™^^»; n £ m*nK ™ saranno ancora per - Wche tempo. a Il fatto è che siamo in presen- o|^„di «" *"» .igg J^P0**?^ o della politica iugoslava, un atto a|che se^on muta niente nell'ami- n a i r a, a rsi rli in cizia fra Belgrado o Roma e fra Belgrado e Berlino, dà tuttavia una dura smentita ai nemici dell'Asse. ,'. Nulla di nuovo esso apporterà all'amicizia della Jugoslavia con le Potenze dell'Asse, ma cristallizzerà una situazione che varie volte si è tentato di far diventare morbida. Così sarà costituito il vero blocco balcanico danubiano della pace dove non sarà più possibile ficcare chiodi avvelenati. Alfio Russo pichsaloognoluriEnststafme npfadqzSpqmruodrpLpssslac I llll llllllllllll 11111111111111111 Hill! I Milli Il 111

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