Lo scacchiere dell'Africa del Nord ispezionato dal Vicerè

Lo scacchiere dell'Africa del Nord ispezionato dal Vicerè Lo scacchiere dell'Africa del Nord ispezionato dal Vicerè Un'allocuzione dell'Alluna Joannes alle genti cristiane dell'A.O.I. Addis Abeba, 10 marzo. L'Altezza Reale il Viceré, continuando le sue ispezioni nei vari settori dell'Africa Orientale Italia na- 81 è recato in volo in Eritrea. Augusto Principe, dopo aver pre30 contatto con le autorità deUo ac.a<:chiere nord, ha iniziato le ispezioni aì comandi e al reparti dislocati sui fronti. Il Viceré ha voluto anche portare la sua pa~! rola di conforto e di augurio ai feriti nazionali ed indigeni vittime dell'ultima incursione aerea su Asmara e ai valorosi feriti di guerra, soffermandosi al capezzale di ogni degente. L'ispezione allo scacchiere nord si è conclusa con una visita alla piazza marittima di Massaua, dove l'augusto Principe ha parlato agli ufficiali che gli sono stati presentati dal contrammiraglio comandante la base stessa. Durante le sue visite all'Asmara il Viceré ha ricevuto il devoto omaggio di uno dei più fedeli capi dell'Eritrea, ras Chidanè Mariani che ha voluto riaffermare la indefettibile fedeltà dei nativi che sentono tutto l'orgoglio di combattere ancora una volta sotto la gloriosa bandiera italiana. L'Altezza Reale il Viceré è quindi rientrato in volo alla sua sede. Il Capo della Chiesa Cristiana d'Etiopia, Lichet Papasat Abuna Joannes, ha rivolto una allocuzione alle genti cristiane dei territori dell'A.O.I. L'Abuna ha esordito invocando la benedizione di Dio su ■ tutti i sudditi fedeli e leali verso I il Governo italiano. Ha quindi ri ; cordato che i Libri Sacri considerano lobbedienza al Re come un preciso dovere di ogni uomo. « Tutte le cose fatte e che si fanno, sono ordinate dalla forza e dall'aiuto di Dio, cui nessuno deve pensare di trasgredire. Il Governo italiano, che guida e amministra la popolazione, è eletto da Dio, ed è da Lui che ha avuto l'incarico di proteggerla. Quindi al Governo spetta la più assoluta fedeltà ». L'Abuna ha continuato ricordando come la Chiesa Etiopica non ebbe indipendenza per molti secoli. Ciò dimostra che Dio ha voluto ora questa indipendenza per mezzo del Governo italie.no, che con la sua volontà e generosità ha dato alla Chiesa Etiopica stessa infiniti benefici, costruendo nuove chiese, ultimando lavori già iniziati, potenziando gli onori eccle- i . i ; siastici, concedendo libertà di cui to e inviando doni a coloro che am & ministrano la religione, e al poveri. L'Abuna ha riaffermato il con cetto che occorre servire con fe deità, onestà e concordia il Go verno italiano voluto da Dio e ha concluso augurandosi che tutti nativi si rendano meritevoli dei be neflci concessi dal Governo colla borando con lui in assoluta tran quillità e feconda attività di opere e di lavoro, i

Persone citate: Augusto Principe, Chiesa Cristiana, Joannes, Mariani