Perchè l'America tenterebbe il salvataggio inglese

Perchè l'America tenterebbe il salvataggio inglese Perchè l'America tenterebbe il salvataggio inglese Berlino,marzo. Anche in relazione alle rivelazioni del giornale Magyarorsag è interessante un articolo del noto1 critico militare Paul Hasse. generale di corpo d'armata, pubblicato dal West Dentscher Beobachter. Il generale cerca di spiegare le ragioni per cui Roosevelt vuole a tutti i costi buttarsi allo sbaraglio, mentre nessuno in America, nemmeno lo stesso Presidente, si fa serie illusioni erica la capacità di resistenza della Gran Bretagna o quanto meno in merito alle prospettive di vittoria inglese sul vecchio Continente. Il tentativo di salvataggio che il popolo degli Stati Uniti è condannato a compiere, viene suggerito evidentemente dalle considerazioni seguenti: 1) Fornendo materiale bellico all'Inghilterra, la Repubblica stellata realizza degli enormi guadagni. In tale modo Roosevelt riesce ad accattivarsi la simpatia sia iegli industriali che delle masse lavoratrici, riassorbite quest'ultime nel processo produttivo. 2) Al Presidente si offre una eccellente occasione per disfarsi del materiale bellico antiquato come cacciatorpediniere, aeroplani, cannoni anticarro. 3) Gli si offre anche un'occasione propizia per conquistare ad una ad una le principali posizioni economiche finanziarie che la Gran Bretagna possiede nell'emisfero occidentale, e non soltanto quelle economiche e finanziarie. Infatti, come si ricorderà, il governo di Londra è stato costretto a cedere delle importanti basi navali ed aeree in cambio di 50 vecchi cacciatorpediniere. Questa singolare transazione non è stata certamente nè la prima, nè sarà l'ultima. Non è, per esempio un mistero, che sono da tempo in corso trattative per la cessione agli Stati Uniti di un corridoio attraverso il territorio canadese de stinato a potenziare l'Alaska quale base militare ed economica.

Persone citate: Paul Hasse, Roosevelt

Luoghi citati: Alaska, America, Berlino, Gran Bretagna, Inghilterra, Londra, Stati Uniti