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Colò e Jennewein a pari merito nella Fraiteve-Rio Nero "Tre Funivie,. La a Sestriere Colò e Jennewein a pari merito nella Fraiteve-Rio Nero (Dal nostro inviato) Sestriere, 1 marzo. Decisamente questa è l'annata degli arrivi a pari merito. Dopo le vittorie condivise da Chierroni e Pfeifer a Cortina, e dalla Dolescuell e dalla Proxauf a Garmisch, per non citare che gli esempi più famosi, ancora una volta le lancette del cronometro si sono rifiutate di scegliere tra due discesisti egualmente bravi e veloci. Al termine della FraiteveHìo Nero, seconda prova della Ire Funivie, l'ordine ai arrivo ha visto infatti felici non una sola ma due persone: Colò e Jennewein. Bisogna riconoscere che le lancette sono state eque. Hanno premiato nell'italiano l'irruenza simpatica ed app'issionata con cui ha affrontato tutti i cinque chilometri del percorso, nel tedesco la tenacia e la resistenza al dolore, grazie alle quali ha compiuto la gara nonostante il gonfiori alla caviglia. La vittoriu è importante per Jennewein che, con essa, si avvia verso il meritato primato finale, ma iopra'tutto per Colò a cai offre finalmente il premio di una annata strana, di buona forma e di risultati inadeguati. — Vedete — ci dieeua poco prima della partenza — non sono proprio fortunato; a Cortina ho tatto un tempo magnifico ma ero fuori gara; a Garmisch non sono riuscito a rendere come potevo; eppure in allenamento mi sento molto sicuro. Nei iriorni scorsi all'Abelone... Ed ha continuato parlandoci con entusiasmo del suo paese dove si era preparato e dove tutti i ragazzi sono già discesisti in erba e si preparano stille rigide piste boscose ad emulare la gloria di Chierroni, di Celina Seghi e di tanti altri campioni. Si vede che l'odierno tracciato, svoltosi in gran parte nel bosco, ha ricordato a Volò le piste di casa. Certo è apparso pronto e deciso e molto a suo agio. Con la gioia della vittoria ha ritrovato filucia e sicurezza, doti che a 21 anni (tanti ne conta l'abetonese) voglion dire moltissimo. Dopo di lui si sono affermati Armand e Carletto Alverà, i quali al termine della gara rimpiangevano entrambi un rotolone fatto a pochi metri dal traguardo e che, forse, per loro aveva significato la vittoria sfumata. Freund invece, che pure era caduto, non si lamentava, anzi, ringraziava il cielo di non essersi fatto male. Il quadrato discesista di colle Isarco verso la metà del percorso era andato a finire contro un albero riuscendo a stento a non prenderlo in pieno. Meglio perdere i secondi che una gamba, ci liceva lui con filosofia, e nessuno può dargli torto. Nella categoria femminile la tedesca Pioxauf ha dato l'impressione di campiere una passeggiata, tanto ha vinto facilmente. Una ■passeggiata molto veloce, però, se è riuscita a impiegare solo 4'49". tempo ottimo, pur tenendo conto che il percorso della prova femminile era stato opportunamente accorciato di circa 400 metri. Domani si svolgerà la SisesBorgata Sestriere, la gara del brivido che per tradizione chiude spettacolarmente la « Tre Funivie ». Paolo Bertoldi 4ne.24I Olassifi.he della Fralteve-Rio Nero Maschile: 1. Colò (Italia) e Jennewein (KiernKuiia, in 5'4"4'5; 5. Armand 'Italia) 5'4"4,6; 4. Al vera [Ed.] 6W>"3/5; 5. fìriot <id.) 5'G"'. r-; 6. Simiand 5'23"; 7. Freund B'30"4/5; 8. Guyot. Non part *o Wòrm'.ler. femminile: l. Proxauf (Germania) 4'49"; 2 Dolesebe.il (id.) 5'30" ; 3. Ploner (Italia) 6'l>8"2/5; 4. Nasi ind.) 6'27" e 2/5; 5. Giicll (Germania) 6'27"4/5. Olass-iftielie dopo le prime due prove. . Maschile: 1. Jennewein p. 200; 2. Colò 194,28; 3. Alverà 190,36; 4. Armand 187.38. - Femminile: 1. Proxauf p. 200; 2. rioleschell 182,51; 3. Godi 167,97; 4. Ploner 162,70; 5. Nasi 146,53.