50 mila operai metallurgici inviati in Germania

50 mila operai metallurgici inviati in Germania 50 mila operai metallurgici inviati in Germania Le industrie italiane per mantenere inalterata la produzione■ . ■ i . . ., dovranno aumentare gli orari - Le norme pei le retribuzioni Roma, 1 marzo. ,sponibilità di parte della maestranza occupata appartenente a marzo. .A seguito di intese intervenute tra il Governo italiano e quello te- ! desco, nel quadro della collabora-1zione tra le Potenze dell'Asse per jilo sviluppo delle operazioni belli- che, è stato considerato il trasfe- ' ! rimento in Germania di un note-!cole contingente di lavoratori dei- , l'industria comprendente un ade-1 .guato numero di operai qualifica-1 mi e specializzati delle attività ,meccaniche e metallurgiche: ei! poiché è risultata limitata la di- Fsponibilità degli operai disoccupa-.iti delle suddette categorie in re- 'lazione al numero occorrente, chehsi aggira sulla cifra di circa 50 mila unità, le superiori autorità,hanno posto allo studio provvedi- menti diretti ad ottenere la di- dette categorie, mediante un pro-|slungamento degli orari di lavoro. ' Tlimi e Orari Settimanali ftA tale scopo, ed al fine di non fmutare l'efficienza produttiva de--gli stabilimenti, con un provvedi-j mento legislativo in corso di ema-i nazione verranno apportate modi-! ficazioni agli orari di lavoro nel- le industrie meccaniche, metal- ; lurgiehe e siderurgiche. ( Il provvedimento governativo ! stabilirà che le ditte esercenti in-1 dustrie siderurgiche, meccaniche le metallurgiche saranno autoriz-j zate a disporre una riduzione del ; numero degli operai occupati in, tutti i renarti deli-i propria azien-i aaTé di tutte le categorie ^nt . ,. UI lulle « caiegoiie i^pecializzati, qualificati, manovali. specializzati, manovali comuni) al limite minimo consentito dalla1 necessità di non determinare con- trazioni dannose per la propria attività produttiva. In conseguenza di tale riduzio- ; ne di mano d'opera e della neces- : sità di mantenere il proprio ritmo produttivo. i datori di lavoro che avranno ridotto la mano d'opera in conseguenza di detto provve- i dimento dovranno attuare, secon- do i casi, i seguenti aumenti di orari dei proprii dipendenti- !11 nelle aziende o nei reparti Nlin cui la lavorazione si svolge in:modo continuato per ventiquattro ore consecutive, i turni a tripla squadra dovranno essere sostituì-j ti con turni a doppia squadra ili dodici ore giornaliere: settanta- due settimanali; 2) nelle aziende o nei reparti in cui la lavorazione giornaliera dura meno di ventiquattro ore, saranno adottati orari normali cli idieci ore al giorno, e di sessanta;jore settimanali per ciascun di- ; pendente. ! L'orario di lavoro delle donne;e dei fanciulli non dovrà supera-'re i limiti stabiliti dall'art. 17 della legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli. Per la retribuzione, è stabilito che: ai nelle aziende di cui al nu- mero uno, le ore di lavoro coni- piute fra le otto e le dodici gior-1 naliere, verranno retribuite a ta-iriffa normale; b) nelle aziende di cui al numero due verranno re- i tribuite con l'aumento del dieci ! per cento sulla tariffa normale le ore compiute oltre le otto giornaliere: e fino a -18 settimanali; e con l'aumento del 15 per cento quelle oltre le quarantotto, In entrambi i casi verranno cor-SU risposte le maggiorazioni per u lavoro notturno, stabilite dai con-tratti collettivi di lavoro, con la avvertenza che nel secondo caso, Per le ore cli lavoro straordinarie notturne, le due maggiorazioni "™ iranno cumulabili; ma sarà dovuta soltanto quella di misura *>uperioie. . . Wla determinazione dei nuovi orari di lavoro, e per il recluta- ment0 'lella mano d'opera che in- tende trasferirsi in Germania, è stata considerata la necessità di esaminar e singolarmente la situa-h10"! di °°m azle™la interessata.terulto Piente che in ogni caso non uovra essere alterato il ritmo i, Pr°duzione. 11 Ministero delle Corporazioni ha, pertanto, disposto la costituzione in ogni provincia di appositi Comitati presieduti da un ìap-Presentante dell'Ispettorato corporativo e composti dai rapprefenJan!?,1n!Ì£ cleleg^ione compe-tente. del Sottosegretanato per le fabbricazioni di guerra e delleUnioni provinciali degli industria-li e dei lavoratori dell'industria. In vista dell'interesse nazionale che un tale trasferimento di ma-no d'opera presenta, ed in base al- le direttive dei competenti organi superiori, si è manifestata l'op- portunità di tenere in particola reconsiderazione la posizione dei la- voratori che si trasferiranno nel-la Potenza alleata in base alle de-terminazioni dei suddetti Comitati provinciali. n • ■ , ■ t Per I aVOrafo.1 Che partOnO r L pertanto, in questo spirito tL collaborazione nazionale, le due Confederazioni degli industriali e dei lavoratori dell'industria sono addivenute ad una serie di intese che si prefiggono lo scopo di as-sicurare ai lavoratori stessi la ne-cessarla tranquillità economica,rendendo così loro possibile ed'a- c,c\ole la partenza. Jn dette intese, si è stabilito "beP rapporto di lavoro intercorrente tra l'operaio trasferito e l'azienda nella quale egli presta attualmen- te lavoro deve considerarsi riso-No a tutti gli effetti di legge e contrattuali al momento in cui Ulavoratore lascierà il suo posto di lavoro per la partenza per la Gei- mania. E pertanto l'azienda nella quale egli è attualmente occupato Provvedere a liquidare al lavora- tore trasferito ogni sua spettanza e indennità, con esclusione, però, del periodo di preavviso. Data iarescissione del rapporto, l'azienda! è tenuta a consegnare all'operaioi documenti di lavoio con le an-notazioni del caso. E' stata per altro presa in con- siderazione la possibilità di a?evo- lare il collocamento dei lavoratoritrasferiti, al loro ritorno dalla Germania, nel senso che agli stes- si verrà data la precedenza nelle prime assunzioni da parte della- zienda dalla quale dipendevano. In tale ipotesi, ai soli fini della maggior misura sia di ferie che di indennità di licenziamento, nel caso in cui i contratti collettivi graduino detta misura in relazio ne all'anzianità, verrà conteggiata l'anzianità maturata presso la stessa azienda anteriormente alla risoluzione del rapporto di lavoro in dipendenza del trasteiimentp in Germania,

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