Il Genova non supera il Novara: 1-1 nel corso di una gara confusa e mal giocata di Luigi Cavallero

Il Genova non supera il Novara: 1-1 nel corso di una gara confusa e mal giocata Il Genova non supera il Novara: 1-1 nel corso di una gara confusa e mal giocata (DAL NOSTRO INVIATO) RETI : Conti (C.) al 17' del 1.0 tempo; : versauh (N.) al 33.0 della ripresa.; GENOVA: TavoletM; Marchi, Sar-l delti : Genia, Paoletti. Michelini; Lazzaretti, Perazzolo, Bertoni, Chizzo. Conti. NOVARA : Fregosi; Bonali. Galimberti, Grazioli. Galli. Vale; Patinati. Muri, Torri, Versaldi, Barberi*. ARBITRO: Biancone. Genova, 3 marzo. Se U livello medio del giuoco praticato dalle nostre squadre di Serie A fosse quello dell'odierno incontro fra Genova e Novara, ben presto avremmo i cam]rì deserti di spettatori perche non si può credere davvero che ci sia gente che possa sopportare a lungo così stucchevoli e scadenti partite. Possiamo giustificare il Novara che, privo di Morncse, e costretto di conseguenza, ad un totale ri- mnnewTTtflJHr-rtfo della mediana, ha perso ancora, dopo poche battute Senza giustificazione di giuoco, il mediocentro sostituto ed ha continuato sino alla fine a mutar schieramento, valendosi, praticamente, di soli dieci nomini validi, giacché Galli girovagò da un posto all'altro, «suonato» per un colpo preso in testa. Il Novara, dicevamo, qualche attenuante ce 'fta: è uno... squadrone e può neinKeitérsi. non disponendo dì re permettersi, non disponendo c f„tt„ ,„ fnr~p di hndar "nc tP'op,,.J°j'. , oaaar soprattutto a difendersi; ma per l Genova non ci sono giustificazioni che reggano. E' andato male proprio come nei giorni suoi peggiori. Non ha mediana, non ha atacco. Il suo non è un giuoco ma un arruffìo. La squadra pratica ora un mezzo sistema (il terzino misiro suZi'aZa destra avversaria l mediano destro sull'ala sinistra, l terzino destro nella posizione di centro-sostegno arretrato, e così via...) che è di una illogicità evidente e che ad altro non serve se non a mettere in orgasmo i giuocatori che, impiegati malamente, non rendono per niente. Quella che nell'idea dei suoi costruttori avrebbe dovuto essere una grande squadra, ricca d'uomini e di forze, quell'unità che avrebbe dovuto affermare con risultati clamorosi una nuova tattica di giuoco, è ora una sconnessa compagine che non si sa più con qua! sistema giuochi (ma che giuochi male è certo) e che deve preoccuparsi di non scen dere di categoria. Annata disgra ziata, forse, perchè raramente tutti i titolari sono stati disponi bili, ma anche malcerta guida e cattivo impiego delle forze dispo mbiZi, per citi Sardelli è sacrificato a lottare in un angolo del campo, Genia ha un compito di responsabilità superiore ai suoi mezzi, Perazzolo è utilizzato come attaccante pur non avendone più nè il giuoco nè il tiro. Bertoni cerca la collaborazione di... fantomatici compagni, Chizzo è manco l'ombra del bell'ovanti deVa Triestina. Credete: la squadra così com'è ora, è fra le più deboli del gruppo. Non ha più nulla di bello e di buono da offrire; non deve che badare a salvarsi per esser poi ricostruita su nuove basì. Fregosi para tutto Questo malandato Genov-a non è riuscito a battere il Novara. Ha attaccato a modo suo, ha minacciato e premuto ma il suo attivo s'è limitato ad una sola e non bella rete ed il Novara, una volta che s'è fatto sotto, ha pareggiato e poi ha difeso con le unghie e con i denti quell'insperato risultato. Se i primi due terzi della gara già erano stati brutti, quello finale altro non risultò che una mischia. I numerosi spostamenti che si ebbero nelle due formazioni : ; l accrebbero ancora In confusione e solo il fischio di chiusura pose fine n quel povero spettacolo. Ln partita non ha avuto fasi veramente degne di rilievo. Fregosi, che come c.r-rnssoblu proprio ci teneva a far bella figura, ebbe sin dall'inizio efficnci interventi; parò subito un pallone ben girato dn Conti: un altro di Bertoni arrestò proprio sulla linea e poi bloccò un tiro diritto e secco di Lazzaretti che, così grezzo com'è, finisce per essere il più pronto ed il più intraprendente attaccante genovese. Intanto il Novara, che averti fatto di Galli il cenirosostegno occasionale, doveva proprio a quello rinunciare perchè, azzoppatosi all'inizio, aveva poi avuto ancora una tal botta sul naso da dover uscire a farsi mettere i tamponi. Passò al centro Vale, con Versaldi mediano sinistro. Fu allora che segnò il Genova. Fregosi avrebbe forse fermato il tiro diretto da Perazzolo nel lontano angolo alto a destra se Conti non lo avesse ostacolato. Il portiere indietreggiò per evitare la carica; di pugno mandò la palla a sbattere dove montante e traversa si incontrano e non potè più opporsi al colpo di testa di Conti. A rete espugnata si giuoco peggio. Rientrò Galli ed andò a farsi inccrottare Bonati. Fregosi neutralizzò due tentativi di Lazzaretti e di Chizzo e fu tutto per i primi li5'. Alla ripresa il Novara cominciò con dieci uomini, poi tornò anche Galli, per occupare vari posti successivamente. Parve migliorare Chizzo ed il Genova per un po' giuoco ad una sola porta, schiacciando il Novara sulla sua area. Fu merito del portiere se altri palloni non finirono in rete. Alla scomposta offensiva rosso-blu si opposero radi contrattacchi degli azzurri che, condotti al più da un paio d'uomini, non parvero mai pericolosi. Ecco, però, al SS' Tavoletta deviare in angolo una « punizione » di Pasirati e, sul centro della stessa ala destra e corta respinta dei difensori, Versaldi raccogliere al volo e mettere a segno nel bel mezzo della porta. Sull'uno a uno il Novara tornò a difendersi ed il Genova tentò passare di forza chiamando Lazzaretti al centro della prima linea. Il risultato non cambiò -più. Tocca a Fregosi, nella gioi-nata, il miglior elogio. I suoi terzini furono esclusivamente difensori di rottura. La tnediana non poteva avere e non ebbe giuoco efficace. Poco o nulla resero gli avanti, fra i quali il solo Muci si fece a tratti notare per intraprendenza. Del Genova abbiamo detto. Mai lo vedemmo giuocar così male e purtroppo non c'è speranza che debba migliorare presto. Non ha seconda'linea, non ha attacco. Qualche titolare deve, però, rientrare. Sarà il toccasana? Luigi Cavallero MctdrstmdcatilzentDilbItiDlcimeKhsdnBJlldszcarvmptnG234 Il Genova non supera il Novara: 1-1 nel corso di una gara confusa e mal giocata Il Genova non supera il Novara: 1-1 nel corso di una gara confusa e mal giocata (DAL NOSTRO INVIATO) RETI : Conti (C.) al 17' del 1.0 tempo; : versauh (N.) al 33.0 della ripresa.; GENOVA: TavoletM; Marchi, Sar-l delti : Genia, Paoletti. Michelini; Lazzaretti, Perazzolo, Bertoni, Chizzo. Conti. NOVARA : Fregosi; Bonali. Galimberti, Grazioli. Galli. Vale; Patinati. Muri, Torri, Versaldi, Barberi*. ARBITRO: Biancone. Genova, 3 marzo. Se U livello medio del giuoco praticato dalle nostre squadre di Serie A fosse quello dell'odierno incontro fra Genova e Novara, ben presto avremmo i cam]rì deserti di spettatori perche non si può credere davvero che ci sia gente che possa sopportare a lungo così stucchevoli e scadenti partite. Possiamo giustificare il Novara che, privo di Morncse, e costretto di conseguenza, ad un totale ri- mnnewTTtflJHr-rtfo della mediana, ha perso ancora, dopo poche battute Senza giustificazione di giuoco, il mediocentro sostituto ed ha continuato sino alla fine a mutar schieramento, valendosi, praticamente, di soli dieci nomini validi, giacché Galli girovagò da un posto all'altro, «suonato» per un colpo preso in testa. Il Novara, dicevamo, qualche attenuante ce 'fta: è uno... squadrone e può neinKeitérsi. non disponendo dì re permettersi, non disponendo c f„tt„ ,„ fnr~p di hndar "nc tP'op,,.J°j'. , oaaar soprattutto a difendersi; ma per l Genova non ci sono giustificazioni che reggano. E' andato male proprio come nei giorni suoi peggiori. Non ha mediana, non ha atacco. Il suo non è un giuoco ma un arruffìo. La squadra pratica ora un mezzo sistema (il terzino misiro suZi'aZa destra avversaria l mediano destro sull'ala sinistra, l terzino destro nella posizione di centro-sostegno arretrato, e così via...) che è di una illogicità evidente e che ad altro non serve se non a mettere in orgasmo i giuocatori che, impiegati malamente, non rendono per niente. Quella che nell'idea dei suoi costruttori avrebbe dovuto essere una grande squadra, ricca d'uomini e di forze, quell'unità che avrebbe dovuto affermare con risultati clamorosi una nuova tattica di giuoco, è ora una sconnessa compagine che non si sa più con qua! sistema giuochi (ma che giuochi male è certo) e che deve preoccuparsi di non scen dere di categoria. Annata disgra ziata, forse, perchè raramente tutti i titolari sono stati disponi bili, ma anche malcerta guida e cattivo impiego delle forze dispo mbiZi, per citi Sardelli è sacrificato a lottare in un angolo del campo, Genia ha un compito di responsabilità superiore ai suoi mezzi, Perazzolo è utilizzato come attaccante pur non avendone più nè il giuoco nè il tiro. Bertoni cerca la collaborazione di... fantomatici compagni, Chizzo è manco l'ombra del bell'ovanti deVa Triestina. Credete: la squadra così com'è ora, è fra le più deboli del gruppo. Non ha più nulla di bello e di buono da offrire; non deve che badare a salvarsi per esser poi ricostruita su nuove basì. Fregosi para tutto Questo malandato Genov-a non è riuscito a battere il Novara. Ha attaccato a modo suo, ha minacciato e premuto ma il suo attivo s'è limitato ad una sola e non bella rete ed il Novara, una volta che s'è fatto sotto, ha pareggiato e poi ha difeso con le unghie e con i denti quell'insperato risultato. Se i primi due terzi della gara già erano stati brutti, quello finale altro non risultò che una mischia. I numerosi spostamenti che si ebbero nelle due formazioni : ; l accrebbero ancora In confusione e solo il fischio di chiusura pose fine n quel povero spettacolo. Ln partita non ha avuto fasi veramente degne di rilievo. Fregosi, che come c.r-rnssoblu proprio ci teneva a far bella figura, ebbe sin dall'inizio efficnci interventi; parò subito un pallone ben girato dn Conti: un altro di Bertoni arrestò proprio sulla linea e poi bloccò un tiro diritto e secco di Lazzaretti che, così grezzo com'è, finisce per essere il più pronto ed il più intraprendente attaccante genovese. Intanto il Novara, che averti fatto di Galli il cenirosostegno occasionale, doveva proprio a quello rinunciare perchè, azzoppatosi all'inizio, aveva poi avuto ancora una tal botta sul naso da dover uscire a farsi mettere i tamponi. Passò al centro Vale, con Versaldi mediano sinistro. Fu allora che segnò il Genova. Fregosi avrebbe forse fermato il tiro diretto da Perazzolo nel lontano angolo alto a destra se Conti non lo avesse ostacolato. Il portiere indietreggiò per evitare la carica; di pugno mandò la palla a sbattere dove montante e traversa si incontrano e non potè più opporsi al colpo di testa di Conti. A rete espugnata si giuoco peggio. Rientrò Galli ed andò a farsi inccrottare Bonati. Fregosi neutralizzò due tentativi di Lazzaretti e di Chizzo e fu tutto per i primi li5'. Alla ripresa il Novara cominciò con dieci uomini, poi tornò anche Galli, per occupare vari posti successivamente. Parve migliorare Chizzo ed il Genova per un po' giuoco ad una sola porta, schiacciando il Novara sulla sua area. Fu merito del portiere se altri palloni non finirono in rete. Alla scomposta offensiva rosso-blu si opposero radi contrattacchi degli azzurri che, condotti al più da un paio d'uomini, non parvero mai pericolosi. Ecco, però, al SS' Tavoletta deviare in angolo una « punizione » di Pasirati e, sul centro della stessa ala destra e corta respinta dei difensori, Versaldi raccogliere al volo e mettere a segno nel bel mezzo della porta. Sull'uno a uno il Novara tornò a difendersi ed il Genova tentò passare di forza chiamando Lazzaretti al centro della prima linea. Il risultato non cambiò -più. Tocca a Fregosi, nella gioi-nata, il miglior elogio. I suoi terzini furono esclusivamente difensori di rottura. La tnediana non poteva avere e non ebbe giuoco efficace. Poco o nulla resero gli avanti, fra i quali il solo Muci si fece a tratti notare per intraprendenza. Del Genova abbiamo detto. Mai lo vedemmo giuocar così male e purtroppo non c'è speranza che debba migliorare presto. Non ha seconda'linea, non ha attacco. Qualche titolare deve, però, rientrare. Sarà il toccasana? Luigi Cavallero MctdrstmdcatilzentDilbItiDlcimeKhsdnBJlldszcarvmptnG234

Luoghi citati: Genova, Novara