La realtà degli affondamentie le cifre dell'Inghilterra

La realtà degli affondamentie le cifre dell'Inghilterra La realtà degli affondamentie le cifre dell'Inghilterra Durante l'altra guerra Churchill parlò di tre milioni di tonnellate: poi erano undici La stampa britannica pur ammettendo che la guerra sottomarina è la più grossa minaccia che incombe sull'Inghilterra, afferma che le perdite finora subite dalla marina mercantile sono gravi ma non minacciose. La stampa britannica si basa in proposito sulle cifre ufficiali delle perdite quali sono fornite dal governo inglese. La stampa britannica dimentica però che chi governa l'Inghilterra è Churchill, che è il primo ministro colui che stabilisce i bollettini delle perdite. Il Churchill di oggi è quello stesso Churchill che nella scorsa guerra dava ufficialmente come affondate tre milioni di tontiellate di navi mentre a guerra finita risultò che le tonnellate affondate avevano raggiunto gli undici milioni. Se il pubblico inglese ha cattiva memoria il Reich ricorda esattamente i fatti e le cifre. Oggi Churchill ammette che sono state affondate cinque milioni di tonnellate. Se egli applica ai cinque milioni di tonnellate il medesimo rapporto di tre a undici adottato nella scorsa guerra il popolo britannico potrà trovarsi senza una nave il giorno in cui Churchill darà ufficialmente affondate nove milioni di tonnellate. (Stefani")

Persone citate: Churchill

Luoghi citati: Inghilterra