La Stampa - Consultazione Archivio

3000 lavoratori dell'albergo si trasferiranno in Germania 3000 lavoratori dell'albergo si trasferiranno in Germania Roma, 25 febbraio. A conclusione di trattative svol i tesi in un'atmosfera di schietto ii viva. comprenper le quali è Intervenuto .lil consenso delle superiori gerarchie dei due Paesi, è stato stipu- llat° un accordo fra a presidente I della Confederazione del lavora- icàmeràtismov,e"dT | sione, e per le qual tori del Commercio consigliere nazionale Borgatti, e il consigliere ministeriale germanico Hetzel, per il temporaneo trasferimento in Germania di contingenti di lavo i ratori delle aziende alberghiere e 1 di puDblìci esercizi. In virtù di tale accordo, nel cor, so del prossimo mese di marzo, | sarà trasferito in Germania un primo scaglione di mille lavoratori, in prevalenza cuochi, camerieri ed altro personale specializzato di aziende alberghiere e di pubblici esercizi. Nel mese di aprile un secondo scaglione di duemila lavoratori raggiungerà la terra del Relch. Analogamente a quanto risulta convenuto per le altre categorie operaie, i lavoratori italiani del commercio fruiranno dello stesso trattamento stabilito per le maestranze tedesche e saranno ingaggiati con contratti individuali che, insieme con le condizioni salariali, stabiliranno le altre modalità di impiego. Merita di essere segnalata una clausola che, meglio di ogni altra parola, testimonia lo spirito di ca1 meratismo che anima l'alleanza lavorativa italo-germanica. Si è stabilito che le aziende tedesche le quali abbiano un consiglio di fiducia ed occupino fra i loro dipendenti lavoratori italiani chiamino a far parte di tale consiglio un lavoratore italiano, nel caso che vengano sottoposte al suo esame questioni interessanti i nostri connazionali. IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 3000 lavoratori dell'albergo si trasferiranno in Germania 3000 lavoratori dell'albergo si trasferiranno in Germania Roma, 25 febbraio. A conclusione di trattative svol i tesi in un'atmosfera di schietto ii viva. comprenper le quali è Intervenuto .lil consenso delle superiori gerarchie dei due Paesi, è stato stipu- llat° un accordo fra a presidente I della Confederazione del lavora- icàmeràtismov,e"dT | sione, e per le qual tori del Commercio consigliere nazionale Borgatti, e il consigliere ministeriale germanico Hetzel, per il temporaneo trasferimento in Germania di contingenti di lavo i ratori delle aziende alberghiere e 1 di puDblìci esercizi. In virtù di tale accordo, nel cor, so del prossimo mese di marzo, | sarà trasferito in Germania un primo scaglione di mille lavoratori, in prevalenza cuochi, camerieri ed altro personale specializzato di aziende alberghiere e di pubblici esercizi. Nel mese di aprile un secondo scaglione di duemila lavoratori raggiungerà la terra del Relch. Analogamente a quanto risulta convenuto per le altre categorie operaie, i lavoratori italiani del commercio fruiranno dello stesso trattamento stabilito per le maestranze tedesche e saranno ingaggiati con contratti individuali che, insieme con le condizioni salariali, stabiliranno le altre modalità di impiego. Merita di essere segnalata una clausola che, meglio di ogni altra parola, testimonia lo spirito di ca1 meratismo che anima l'alleanza lavorativa italo-germanica. Si è stabilito che le aziende tedesche le quali abbiano un consiglio di fiducia ed occupino fra i loro dipendenti lavoratori italiani chiamino a far parte di tale consiglio un lavoratore italiano, nel caso che vengano sottoposte al suo esame questioni interessanti i nostri connazionali. IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII