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Le inaspettate conseguenze di una firma in bianco Le inaspettate conseguenze di una firma in bianco Ivrea, 25 febbraio. Certo Giovanni Zucca, di Cicogno, tempo fa si presentava al contadino Ziano Giuseppe, di Ozegna, e si faceva rilasciare un foglio di carta bollata, firmato in bianco, sostenendo che alla compilazione della ricevuta avrebbe provveduto egli stesso. Ma, profittando del fatto che la firma Ri trovava a metà della seconda pagina, stendeva un atto di vendita, da cui risultava il passaggio nelle mani del truffatore di tutta la proprietà dello Ziano. Lo Ziano, accortosi di quanto stava accadendo, sporgeva denuncia. Durante l'istruttoria è risultato che certo Antonio Rua, mediatore della nostra città, aveva le mani in pasta nella faccenda. Al processo ha presenziato un pubblico numeroso, data la notorietà dello Zucca e del Rua. Costoro sono stati condannati per falso in bollo, ambedue ad un anno e 10 mesi di reclusione, pena interamente condonata per sopravvenuta amnistia. Le inaspettate conseguenze di una firma in bianco Le inaspettate conseguenze di una firma in bianco Ivrea, 25 febbraio. Certo Giovanni Zucca, di Cicogno, tempo fa si presentava al contadino Ziano Giuseppe, di Ozegna, e si faceva rilasciare un foglio di carta bollata, firmato in bianco, sostenendo che alla compilazione della ricevuta avrebbe provveduto egli stesso. Ma, profittando del fatto che la firma Ri trovava a metà della seconda pagina, stendeva un atto di vendita, da cui risultava il passaggio nelle mani del truffatore di tutta la proprietà dello Ziano. Lo Ziano, accortosi di quanto stava accadendo, sporgeva denuncia. Durante l'istruttoria è risultato che certo Antonio Rua, mediatore della nostra città, aveva le mani in pasta nella faccenda. Al processo ha presenziato un pubblico numeroso, data la notorietà dello Zucca e del Rua. Costoro sono stati condannati per falso in bollo, ambedue ad un anno e 10 mesi di reclusione, pena interamente condonata per sopravvenuta amnistia.