La Turchia si sottraealle macchinazioni inglesi

La Turchia si sottraealle macchinazioni inglesi La Turchia si sottrae alle macchinazioni inglesi Londra aveva invano tentato di opporsi al patto con la Bulgaria BudaDest. 20 febbraio. Anche stamane i giornali continuano a dedicare commenti alla dichiarazione bulgaro-turca. TI Magyàrorsag loda l'atteggiamonto di Ismet Incorni che definisce degno successore di Ataturk e rileva che anche egli guarda esclusivamente agli interessi nazionali e cerca di evitare al paese ì rischi di una guerra. Il giornale constata, inoltre, come, anche dopo >a conclusione dell'accordo bulga•i>-turco l'iniziativa resti sempre dalla parte dell'Asse. La. Deutsche Zeitung ritiene che li-moventi della dichiarazione tur- co-bulgara non sono ancora abba, Hanza chiari e scrive: «Chiaro è. \tuttavia, il fatto che essa può e devo essere considerata stretta mente connessa alla lotta mon male che si sta svolgendo >. , „ , , , L * Witnjarsag Ironizza, la radio I"^'T' I»8 Preence Ìl mostrare « ,to W*» ?.tato gon' "d™£*2^"£*?"h^^SStl £f™ ? u va che la formidabile h1?™!? bclll-a c eU? P°tenze del", |Assi, spazzerà via tutte le vane speranze ed i pii desideri di' Londra. Lo stesso giornale, in una. corrispondenza da Ankara, scrive che[ in alcuni ambienti si constata come l'accordo sia stato realizzato, malgrado e contro la volontà dell'Inghilterra.. L'ambasciatore di| jGran Bretagna — continua la cor| rispondenza — è più volte intervenuto presso il ministero degli | lesteri turco per dichiarare chei Londra non avrebbe potuto mai ac i consentire alla conclusione del |pr0 ett t accordo. Ma la Tur. cliia è stata decisa e ferma ed ha \ fn!to chiaramente intendere di vo * \prr4 tener lontana da- tutte le macchinazioni della diplomazia ln-| r B[ese (Stefani) i " ' I La Turchia si sottraealle macchinazioni inglesi La Turchia si sottrae alle macchinazioni inglesi Londra aveva invano tentato di opporsi al patto con la Bulgaria BudaDest. 20 febbraio. Anche stamane i giornali continuano a dedicare commenti alla dichiarazione bulgaro-turca. TI Magyàrorsag loda l'atteggiamonto di Ismet Incorni che definisce degno successore di Ataturk e rileva che anche egli guarda esclusivamente agli interessi nazionali e cerca di evitare al paese ì rischi di una guerra. Il giornale constata, inoltre, come, anche dopo >a conclusione dell'accordo bulga•i>-turco l'iniziativa resti sempre dalla parte dell'Asse. La. Deutsche Zeitung ritiene che li-moventi della dichiarazione tur- co-bulgara non sono ancora abba, Hanza chiari e scrive: «Chiaro è. \tuttavia, il fatto che essa può e devo essere considerata stretta mente connessa alla lotta mon male che si sta svolgendo >. , „ , , , L * Witnjarsag Ironizza, la radio I"^'T' I»8 Preence Ìl mostrare « ,to W*» ?.tato gon' "d™£*2^"£*?"h^^SStl £f™ ? u va che la formidabile h1?™!? bclll-a c eU? P°tenze del", |Assi, spazzerà via tutte le vane speranze ed i pii desideri di' Londra. Lo stesso giornale, in una. corrispondenza da Ankara, scrive che[ in alcuni ambienti si constata come l'accordo sia stato realizzato, malgrado e contro la volontà dell'Inghilterra.. L'ambasciatore di| jGran Bretagna — continua la cor| rispondenza — è più volte intervenuto presso il ministero degli | lesteri turco per dichiarare chei Londra non avrebbe potuto mai ac i consentire alla conclusione del |pr0 ett t accordo. Ma la Tur. cliia è stata decisa e ferma ed ha \ fn!to chiaramente intendere di vo * \prr4 tener lontana da- tutte le macchinazioni della diplomazia ln-| r B[ese (Stefani) i " ' I

Persone citate: Hanza

Luoghi citati: Ankara, Bulgaria, Inghilterra, Londra, Turchia