Malcontento ad Atene per la malafede inglese

Malcontento ad Atene per la malafede inglese Malcontento ad Atene per la malafede inglese Budapest, 20 febbraio. In una corrispondenza da Atene, il Magyarsag riferisce del vivo malcontento che regna negli ambienti militari e politici di Atene nei confronti dell'Inghilterra per il fatto che questa, ancora una volta, sta mancando alla parola data. Prima che la Grecia fosse trascinata dagli inglesi ad adottare nei confronti dell'Italia quell' atteggiamento che doveva fatalmente portare alla guerra, l'Inghilterra aveva fatto alla Grecia ogni sorta di promesse circa gli aiuti e i rifornimenti di cui avesse avuto bisogno. Scoppiato il conflitto voluto dalla Gran Bretagna e che, secondo i suoi desideri, avrebbe dovuto dar fuoco alle polveri in tutta la penisola balcanica, l'Inghilterra, visto svanire il suo grande sogno ha gradatamente rallentato il ritmo iniziale dei rifornimenti alla nuova alleata. Il Governo di Atene ha già manifestato, reiteratamente in forma ufficiale il suo malcontento all'Inghilterra invitandola a mantenere la parola ed a riprendere in pieno le forniture dei materiali neces- sari alla condotta della guerra, edai vettovagliamento del popoloellenico. (Stefani). 111111111111 11 ■ 1111111 ri 11111111111111111 ■■ 111 ■ I > 111 Malcontento ad Atene per la malafede inglese Malcontento ad Atene per la malafede inglese Budapest, 20 febbraio. In una corrispondenza da Atene, il Magyarsag riferisce del vivo malcontento che regna negli ambienti militari e politici di Atene nei confronti dell'Inghilterra per il fatto che questa, ancora una volta, sta mancando alla parola data. Prima che la Grecia fosse trascinata dagli inglesi ad adottare nei confronti dell'Italia quell' atteggiamento che doveva fatalmente portare alla guerra, l'Inghilterra aveva fatto alla Grecia ogni sorta di promesse circa gli aiuti e i rifornimenti di cui avesse avuto bisogno. Scoppiato il conflitto voluto dalla Gran Bretagna e che, secondo i suoi desideri, avrebbe dovuto dar fuoco alle polveri in tutta la penisola balcanica, l'Inghilterra, visto svanire il suo grande sogno ha gradatamente rallentato il ritmo iniziale dei rifornimenti alla nuova alleata. Il Governo di Atene ha già manifestato, reiteratamente in forma ufficiale il suo malcontento all'Inghilterra invitandola a mantenere la parola ed a riprendere in pieno le forniture dei materiali neces- sari alla condotta della guerra, edai vettovagliamento del popoloellenico. (Stefani). 111111111111 11 ■ 1111111 ri 11111111111111111 ■■ 111 ■ I > 111