L'incendio di Santander domato I tragici particolari della tremenda catastrofe

L'incendio di Santander domato I tragici particolari della tremenda catastrofe L'incendio di Santander domato I tragici particolari della tremenda catastrofe 400 case della città bassa, fra le quali la cattedrale e numerosi edifici pubblici, distrutte - 30 mila persone senza tetto - La sciagura dovuta ad un corto circuito provocato dalla rottura di un filo ad alta tensione Barcellona, 17 febbraio. Il gigantesco incendio di Santander e stato finalmente domato. Le iamme continuavano ancora stamattina a devastare molte strade della città, ma gli sforzi spiegati daj vigili e dalle truppe sono vali a circoscrivere il flagello, che a distrutto, approssimativamene, un terzo delia città. Santander, che conta circa 120 mila abitanti, è costituita da una tretta, fitta striscia di costruzioni urbane fra la spiaggia pressoché ettilinea — min delle più belle del itorale cantabrico — e l'alto batione di rocce, che preme la città ul dorso. Santander e stata totalmente incendiata più volte nella sua storia: per la sua ubicazione in una baia esposta ai venti e limitata dalle rocce che provocano concenrazioni pericolose di correnti, la città è predisposta a siffatti disastri e perciò possiede uh corpo di vfgil i che è il migliore di tutta à Spagna e che spesso si porta in soccorso di altre città, dove possa essere utile la sua opera. Si dice che i santandrrini sono tutti poni picri una base di verità, poiché, infatti e n,,r*tn drftn irhrr-oin 'hae questo detto schei„oso hamiF novatori sonò ragadi delle classi popolari sonoesercitati nell'arte e addestrati ad estinguere incendi e soccorrere edifici pericolanti, per tradizione. E' ancora vivo nella popolazione il ricordo dell'orribile catastro fe che si produsse qualche decinad'anni fa, in seguito allo scoppiodel vapore Cabo'Machicaco, „nco-apo rato nel porto con un carico di esplosivi: le fiamme si propagarono dalla nave ai vascelli vicini, poi alle banchine ed a gran parte della città. Il monumento che si erge alla punta del molo, ricorda appunto le vittime di qucll' incendio. ì S0CC0rSÌ La catastrofe odierna non è me-no impressionante di quelle regi-strate negli annali santandeiim,poichè, come vi telegrafammo sta mattina, la distruzione del vecchio centro mercantile della città, lascia prive di tetto ben 30 mila abitanti. I negozi, i magazzini fornitissimi, i depositi privuti e dell'intendenza, le trattorie, le fondas, glialberghi ed i fórni, tuttoè rimastodistrutto dalle fiamme in un pe-rimetro delimitato dalla stuzionedei nord, del municipio, della souo-ta di arti e mestieri e del mercato;perciò gran parte delle scorte diviveri che la città racchiudeva inquesto suo attivissimo ma vecchioquartiere, che costituiva il cuoredi Santander si è volatizzata, ed cquesto il motivo degli angosciosiappelli di viveri di ogni sorta, chepartono dallu nave Plutone e deiiesollecite offerte che le altre pro-vince della Spagna, mosse da unospirito di solidarietà che fa dimen-ticare, perii momento, le dure pri-vazioni cui tutta la popolazionedel paese è sottoposta a causa del-la carestia, hanno fatto alla cittàdevastata: movimento unanime dicristiana patriottica generositàche commuove c desta l'ammira->ione. Come è già stato detto, laspedizione dei primi soccorsi ha po-tufo aver luor/o con grande rapi-dita, grazie al fatto che la stradafra Santander e Burgos era sol-tanto intralciata da centinaia ditronchi d'albero abbattuti dal ci-clone, che sono stati rimossi senzatroppa difficoltà. Decine di migliaiadi tonnellate di ceti, /urina, panee riso sono stati avviati in tal modo verso la città cantabrwa, insieme ad altre tonnellate di materio'e medico e di estinzione // fuoco ha avuto origine, come dicemmo stamattina, in una casa di calle Cadice, in seguito alla ca manierose località della città e del- la intera rete dell'energia elettri- ca della provincia dando luogo ad incendi che hanno causato dann incalcolabili. ditta di un cavo ad alta tensionespezzato dalla furia della fempe-sta. La rottura di questo cavo haprovocato un corto circuito, pro-pria nelle vicinanze di una pelroAlicra della Società Campsa. Lefiamme si sono levate rapidissimee, alimentate dal vento, si sonorapidamente estese alla parte bas-sa della città. Altri corti circuìtisempre causati dallo rottura dellostesso caro, si sono verificati in a re l| tragico Quadro n- ei Le fiamme che si sono in ì breve propagate di strada in i-'.strada, estendendosi in poche ore a tutta la città vecchia, han- 'no interamente distrutto quattro- ■ i I ccento immobili La calle Bianca, pta calle San Francisco, la calle nCarvajal, quella Atarazanas, lai rua Magor e la rua Menar, le piaz-taine dei Rimedi, della Lealtà, della dCompagnia, della Artiglieria, del stPrincipe, la via Caldeion ds la soBarca, la via e la piazza Puntida, lela via Nunez de Arce, sono scom parse nel rogo. Le perdite cagiona te dal sinistro, sono valutate oggi I Sin blocco a 250 milioni di pesete, cIl perimetro dell'inezndio che cabbiamo indicato più sopra, com- Bprende il nucleo principale e più,tufitto della città. Il centro stesso,, mdi fronte al mare, era la Cattedra-,dle trecentesca un edificio fortunar,ptamente di non grande valore arti-> cstico, nonostante l'antichità; co-|nstruzione pesante, priva di grazia,'cimbruttita dai restauri subiti do-\tpo gli anteriori incendi. Tuttavia i sla chiesa conservava delle reliquie,c1 fi t±i *„ t +e degli oggetti di notevole pregio. Nella cripta si custodivano le teste dei martìri i S. Demetrio e S Celtdonio, decapitati a Calahorra, trecento anni dopo Cristo, santi ttemrche sono però estranei alla fonda-.hzione della città, poiché questa'QIconsistette primitivamente in une'n|((bb„,jn eiytta nel luogo dove sor-^i '* Poi ln Cattedrale oggi bruciata,\q|((dr rf. n.iljtipni err(ln.{~ti che v>ollero cosi conservare i'gresti di quei martiri. A poco a po-\sco l'abbazia diventò una borgata, poi una città. Secondo gli ultimi radiogramvii ] . e^?""0 raaiogra \d9l Plutone, della Cattedrale \nman!)mw rieppure J muri. mbun'ón' I AcIl Banco di Spagna ed il palazzo della Delegazione delle Finanze sono pure interamente distrutti. I vigili ed i soldati, hanno dovuto prodigarsi senza misura per salvare valori di ogni genero, spagnoli ed esteri, che erano conservati nel palazzo delle Finanze e che ascendevano a 4 miliardi di pesete, ÌL'archivio del palazzo stesso è ri- \masto invece distrutto e la docu\mentazione fiscale, che abbraccia Uutta l'attività industriale e com\merciale della provincia di San- tander, è andato distrutto. Gli edifici dei due giornali che si pubblicavano a Santander Alerta e Dia- thIsglgqdfpLti prio Montanes, sono stati pure di-1 pstrutti. Il primo e ridotto addirìt-\atura in cenere e del secondo non\nrimangono che le mura nuda. Le\dìredazioni ed i tipografi stanno tra-\s\Sferendosi a Bilbao per riprendere < te'colà, provvisoriamente, la vita del\t- due giornali. Il paluzzo delle Po-\v;-.sic è stato salvato in tempo dai,aiìsqldati, quando le fiamme già lami binano le sue mura. CÒntrariao'mente però alle prime notizie, il elgrànde deposito di benzina appar-\'mc\tenente al "Monopolio di Stato", |tmiìnon e stato distrutto. \\eì .... \p\ La lotta C0n la dinamite s-ì \8o] Se l'intera città non è oggi di-,T-ìstrutta, lo si deve al coraggioso n-, impiego della dinamite, fatto dal- e'Jc forze militari. Per scongiurare A-[infatti l'inevitabile propagarsi del sàj fuoco ed arrestarvi il crescente, i', progresso, gli ufficiali hanno da-' à\t0 ordine alle truppe di far sa/ra-| -ire, con forti cariche di esplosivo,'ca\degli edifizi che erano ancora in-\g-\latti ma che si trovavano sul /a-c- tale itinerario dell'incendio e che\ a'immancabilmente ne sarebbero - eiati divorati. Questo sacrifizio ha i i permesso di aprire ampi vuoti d -\fronte alle fiamme che avanzavaaìno compatte come un esercito e coa'si, prima da un lato, poi dall'ale! ira, /'incendio ha potuto essere ' circoscritto. Purtroppo l'opera de l e a zA-U,, presenza di questa pica -'fn provvidenziale-^ il Plt d, trovava infatti nella Baja i n n e - - vastatricc poteva essere limitata, non impedita. I danni sono immensi ma le perdite umane, per fortuna, sono lievi. L'incendio che ha distrutto una vasta parte della città, non ha uceIciso che una vecchia, morta non -\ per gli effetti del fuoco ma dalla a'paura. Vi sono inoltre alcune de-lcine di feriti lievi, A £,e comunicazioni con la città.e\Continuano ad avvenire medianteI,,/„ preziósa radio della nave Più- o Itone, a bordo della quale si trova c-Ui Prefetto, che può così nbbrac- Aciare l'intera situazione della cit-; o là s dare qli ordini opportuni pe/in /„ lotta cóntro il flagello. *±nche\ cola nave ilsscsPlutone si infatti nella Baja di Santander per ripararvi delle avarie e per poco non affondò durante il ciclone che si trastullò con essa come con una barchetta; oggi, la sua antenna è l'unico filo che lega la città al resto della Spagna. Alcuni radiotelegrammi, captati al largo del Capo Finisterre da navi pesci Brecce, sono stati da queste ritrnsri'""* n Madrid L'uragano ha. prodotto in pareo chie altre città e regioni della prima che si stabilisse una cornu nicazione diretta. II Governatore militare ha fatto affiggere nelle strade di Santon der il bando che proclama lo stato di guerra. Tutti gli abitanti sono obbligati a dare alloggio ai le persone rimaste senza tetto, Spagna danni che appaiono oggi con maggior precisione. L'ondata ciclonica è stata violentissima a Bilbao dove il temporale, durato tutta la notte dal sabato alla do menica, fu udito con vero terrore dagli abitanti rinchiusi nelle proprie case che minacciavano di crollare. Sctlantadue persone sono rimaste ferite in seguito alla caduta di balcotii, di cornicioni, di terrazzi, di frammenti, di tetto: sette dei feriti versano in gravi condizioni. L'uragano ha abbatti! +„ ,.,7.,,,; ,j. ....... , to dappertutto piloni di cavi, elettrici e pareti di legno e di pietre e le strade, disseminate di rottami di ogni genere, di camini, di ringhiere, di pietre, di mattoni, hanno un aspetto impressionante Quasi tutte le case della città sono danneggiate e circa quaranta immobili sono crollati nei vani quartier\. Per fortuna, la mancali ~a di corrente elettrica, ha scoti giurato il pericolo di incendio. La stazione radio militare di San Do mingo, alta 80 metri, è stata abbattuta dal ciclone, sconvolgendo una grande superficie di terra. Anche la radio di Capo Machichaco è crollata I danni dell'uragano Nei villaggio biscaglino di Santurce, presso Bilbao, il temporale ha interamente distrutto 16 case Il quartiere dei pescatori è rimasto molto danneggiato. Le famiglie rimaste senza tetto sono alloggiate nelle palazzine dei villeggianti, attualmente chiuse. A Loqrond ed a Sella Rioja, l'uragano durato dal mezzogiorno di sabato fino al mattino di domenica, ha pure causato danni di ogni sorta. La violenza del flagello è stata tale che la popolazione, colta da ha trascorsa la notte panico ha trascorsa la notte in piedi. AncTie qui le case, i tetti, qli aloeri sono stati abbattuti a centinnja_ L'intero paesello di Trevijano deìja Rj0ja > addirittura scomparso T,e strade sono ostruite da rot ta'mj rfj 0nni qenere. Da una ventina di paesi è di boriili della prov\ncia, si segnalano édifizi distruta dalla tempesta, 'mÌo"'dàì'"i)òrU |/ campo miti Lo Stretto di Gibilterra presenta un aspetto tragico. Un vapore mercantile inglese è stato strapto e sbattuto contro po militare spagnolo della \inea. Un altro piroscafo inglese, perdule le ancore si è arenato sulla spiaggia spagnola. Numero8e imbarcazioni sono naufragate, Tutti i vascelli còlti dal ciclone, nello Stretto hanno passato ore terribili. Il traffico marittimo fra Alqesiras e Tangeri è stato so speso. a Lisbona la tempesta ha avu to effetti gravissimi, vènti pèrsone sono rimai cjse j„ seqnito aìl'uraqano giornata di Riccardo Forte rimaste ucncìla . domenica nella sola capitale e 78 in tutto il Portogallo, , „ L'incendio di Santander domato I tragici particolari della tremenda catastrofe L'incendio di Santander domato I tragici particolari della tremenda catastrofe 400 case della città bassa, fra le quali la cattedrale e numerosi edifici pubblici, distrutte - 30 mila persone senza tetto - La sciagura dovuta ad un corto circuito provocato dalla rottura di un filo ad alta tensione Barcellona, 17 febbraio. Il gigantesco incendio di Santander e stato finalmente domato. Le iamme continuavano ancora stamattina a devastare molte strade della città, ma gli sforzi spiegati daj vigili e dalle truppe sono vali a circoscrivere il flagello, che a distrutto, approssimativamene, un terzo delia città. Santander, che conta circa 120 mila abitanti, è costituita da una tretta, fitta striscia di costruzioni urbane fra la spiaggia pressoché ettilinea — min delle più belle del itorale cantabrico — e l'alto batione di rocce, che preme la città ul dorso. Santander e stata totalmente incendiata più volte nella sua storia: per la sua ubicazione in una baia esposta ai venti e limitata dalle rocce che provocano concenrazioni pericolose di correnti, la città è predisposta a siffatti disastri e perciò possiede uh corpo di vfgil i che è il migliore di tutta à Spagna e che spesso si porta in soccorso di altre città, dove possa essere utile la sua opera. Si dice che i santandrrini sono tutti poni picri una base di verità, poiché, infatti e n,,r*tn drftn irhrr-oin 'hae questo detto schei„oso hamiF novatori sonò ragadi delle classi popolari sonoesercitati nell'arte e addestrati ad estinguere incendi e soccorrere edifici pericolanti, per tradizione. E' ancora vivo nella popolazione il ricordo dell'orribile catastro fe che si produsse qualche decinad'anni fa, in seguito allo scoppiodel vapore Cabo'Machicaco, „nco-apo rato nel porto con un carico di esplosivi: le fiamme si propagarono dalla nave ai vascelli vicini, poi alle banchine ed a gran parte della città. Il monumento che si erge alla punta del molo, ricorda appunto le vittime di qucll' incendio. ì S0CC0rSÌ La catastrofe odierna non è me-no impressionante di quelle regi-strate negli annali santandeiim,poichè, come vi telegrafammo sta mattina, la distruzione del vecchio centro mercantile della città, lascia prive di tetto ben 30 mila abitanti. I negozi, i magazzini fornitissimi, i depositi privuti e dell'intendenza, le trattorie, le fondas, glialberghi ed i fórni, tuttoè rimastodistrutto dalle fiamme in un pe-rimetro delimitato dalla stuzionedei nord, del municipio, della souo-ta di arti e mestieri e del mercato;perciò gran parte delle scorte diviveri che la città racchiudeva inquesto suo attivissimo ma vecchioquartiere, che costituiva il cuoredi Santander si è volatizzata, ed cquesto il motivo degli angosciosiappelli di viveri di ogni sorta, chepartono dallu nave Plutone e deiiesollecite offerte che le altre pro-vince della Spagna, mosse da unospirito di solidarietà che fa dimen-ticare, perii momento, le dure pri-vazioni cui tutta la popolazionedel paese è sottoposta a causa del-la carestia, hanno fatto alla cittàdevastata: movimento unanime dicristiana patriottica generositàche commuove c desta l'ammira->ione. Come è già stato detto, laspedizione dei primi soccorsi ha po-tufo aver luor/o con grande rapi-dita, grazie al fatto che la stradafra Santander e Burgos era sol-tanto intralciata da centinaia ditronchi d'albero abbattuti dal ci-clone, che sono stati rimossi senzatroppa difficoltà. Decine di migliaiadi tonnellate di ceti, /urina, panee riso sono stati avviati in tal modo verso la città cantabrwa, insieme ad altre tonnellate di materio'e medico e di estinzione // fuoco ha avuto origine, come dicemmo stamattina, in una casa di calle Cadice, in seguito alla ca manierose località della città e del- la intera rete dell'energia elettri- ca della provincia dando luogo ad incendi che hanno causato dann incalcolabili. ditta di un cavo ad alta tensionespezzato dalla furia della fempe-sta. La rottura di questo cavo haprovocato un corto circuito, pro-pria nelle vicinanze di una pelroAlicra della Società Campsa. Lefiamme si sono levate rapidissimee, alimentate dal vento, si sonorapidamente estese alla parte bas-sa della città. Altri corti circuìtisempre causati dallo rottura dellostesso caro, si sono verificati in a re l| tragico Quadro n- ei Le fiamme che si sono in ì breve propagate di strada in i-'.strada, estendendosi in poche ore a tutta la città vecchia, han- 'no interamente distrutto quattro- ■ i I ccento immobili La calle Bianca, pta calle San Francisco, la calle nCarvajal, quella Atarazanas, lai rua Magor e la rua Menar, le piaz-taine dei Rimedi, della Lealtà, della dCompagnia, della Artiglieria, del stPrincipe, la via Caldeion ds la soBarca, la via e la piazza Puntida, lela via Nunez de Arce, sono scom parse nel rogo. Le perdite cagiona te dal sinistro, sono valutate oggi I Sin blocco a 250 milioni di pesete, cIl perimetro dell'inezndio che cabbiamo indicato più sopra, com- Bprende il nucleo principale e più,tufitto della città. Il centro stesso,, mdi fronte al mare, era la Cattedra-,dle trecentesca un edificio fortunar,ptamente di non grande valore arti-> cstico, nonostante l'antichità; co-|nstruzione pesante, priva di grazia,'cimbruttita dai restauri subiti do-\tpo gli anteriori incendi. Tuttavia i sla chiesa conservava delle reliquie,c1 fi t±i *„ t +e degli oggetti di notevole pregio. Nella cripta si custodivano le teste dei martìri i S. Demetrio e S Celtdonio, decapitati a Calahorra, trecento anni dopo Cristo, santi ttemrche sono però estranei alla fonda-.hzione della città, poiché questa'QIconsistette primitivamente in une'n|((bb„,jn eiytta nel luogo dove sor-^i '* Poi ln Cattedrale oggi bruciata,\q|((dr rf. n.iljtipni err(ln.{~ti che v>ollero cosi conservare i'gresti di quei martiri. A poco a po-\sco l'abbazia diventò una borgata, poi una città. Secondo gli ultimi radiogramvii ] . e^?""0 raaiogra \d9l Plutone, della Cattedrale \nman!)mw rieppure J muri. mbun'ón' I AcIl Banco di Spagna ed il palazzo della Delegazione delle Finanze sono pure interamente distrutti. I vigili ed i soldati, hanno dovuto prodigarsi senza misura per salvare valori di ogni genero, spagnoli ed esteri, che erano conservati nel palazzo delle Finanze e che ascendevano a 4 miliardi di pesete, ÌL'archivio del palazzo stesso è ri- \masto invece distrutto e la docu\mentazione fiscale, che abbraccia Uutta l'attività industriale e com\merciale della provincia di San- tander, è andato distrutto. Gli edifici dei due giornali che si pubblicavano a Santander Alerta e Dia- thIsglgqdfpLti prio Montanes, sono stati pure di-1 pstrutti. Il primo e ridotto addirìt-\atura in cenere e del secondo non\nrimangono che le mura nuda. Le\dìredazioni ed i tipografi stanno tra-\s\Sferendosi a Bilbao per riprendere < te'colà, provvisoriamente, la vita del\t- due giornali. Il paluzzo delle Po-\v;-.sic è stato salvato in tempo dai,aiìsqldati, quando le fiamme già lami binano le sue mura. CÒntrariao'mente però alle prime notizie, il elgrànde deposito di benzina appar-\'mc\tenente al "Monopolio di Stato", |tmiìnon e stato distrutto. \\eì .... \p\ La lotta C0n la dinamite s-ì \8o] Se l'intera città non è oggi di-,T-ìstrutta, lo si deve al coraggioso n-, impiego della dinamite, fatto dal- e'Jc forze militari. Per scongiurare A-[infatti l'inevitabile propagarsi del sàj fuoco ed arrestarvi il crescente, i', progresso, gli ufficiali hanno da-' à\t0 ordine alle truppe di far sa/ra-| -ire, con forti cariche di esplosivo,'ca\degli edifizi che erano ancora in-\g-\latti ma che si trovavano sul /a-c- tale itinerario dell'incendio e che\ a'immancabilmente ne sarebbero - eiati divorati. Questo sacrifizio ha i i permesso di aprire ampi vuoti d -\fronte alle fiamme che avanzavaaìno compatte come un esercito e coa'si, prima da un lato, poi dall'ale! ira, /'incendio ha potuto essere ' circoscritto. Purtroppo l'opera de l e a zA-U,, presenza di questa pica -'fn provvidenziale-^ il Plt d, trovava infatti nella Baja i n n e - - vastatricc poteva essere limitata, non impedita. I danni sono immensi ma le perdite umane, per fortuna, sono lievi. L'incendio che ha distrutto una vasta parte della città, non ha uceIciso che una vecchia, morta non -\ per gli effetti del fuoco ma dalla a'paura. Vi sono inoltre alcune de-lcine di feriti lievi, A £,e comunicazioni con la città.e\Continuano ad avvenire medianteI,,/„ preziósa radio della nave Più- o Itone, a bordo della quale si trova c-Ui Prefetto, che può così nbbrac- Aciare l'intera situazione della cit-; o là s dare qli ordini opportuni pe/in /„ lotta cóntro il flagello. *±nche\ cola nave ilsscsPlutone si infatti nella Baja di Santander per ripararvi delle avarie e per poco non affondò durante il ciclone che si trastullò con essa come con una barchetta; oggi, la sua antenna è l'unico filo che lega la città al resto della Spagna. Alcuni radiotelegrammi, captati al largo del Capo Finisterre da navi pesci Brecce, sono stati da queste ritrnsri'""* n Madrid L'uragano ha. prodotto in pareo chie altre città e regioni della prima che si stabilisse una cornu nicazione diretta. II Governatore militare ha fatto affiggere nelle strade di Santon der il bando che proclama lo stato di guerra. Tutti gli abitanti sono obbligati a dare alloggio ai le persone rimaste senza tetto, Spagna danni che appaiono oggi con maggior precisione. L'ondata ciclonica è stata violentissima a Bilbao dove il temporale, durato tutta la notte dal sabato alla do menica, fu udito con vero terrore dagli abitanti rinchiusi nelle proprie case che minacciavano di crollare. Sctlantadue persone sono rimaste ferite in seguito alla caduta di balcotii, di cornicioni, di terrazzi, di frammenti, di tetto: sette dei feriti versano in gravi condizioni. L'uragano ha abbatti! +„ ,.,7.,,,; ,j. ....... , to dappertutto piloni di cavi, elettrici e pareti di legno e di pietre e le strade, disseminate di rottami di ogni genere, di camini, di ringhiere, di pietre, di mattoni, hanno un aspetto impressionante Quasi tutte le case della città sono danneggiate e circa quaranta immobili sono crollati nei vani quartier\. Per fortuna, la mancali ~a di corrente elettrica, ha scoti giurato il pericolo di incendio. La stazione radio militare di San Do mingo, alta 80 metri, è stata abbattuta dal ciclone, sconvolgendo una grande superficie di terra. Anche la radio di Capo Machichaco è crollata I danni dell'uragano Nei villaggio biscaglino di Santurce, presso Bilbao, il temporale ha interamente distrutto 16 case Il quartiere dei pescatori è rimasto molto danneggiato. Le famiglie rimaste senza tetto sono alloggiate nelle palazzine dei villeggianti, attualmente chiuse. A Loqrond ed a Sella Rioja, l'uragano durato dal mezzogiorno di sabato fino al mattino di domenica, ha pure causato danni di ogni sorta. La violenza del flagello è stata tale che la popolazione, colta da ha trascorsa la notte panico ha trascorsa la notte in piedi. AncTie qui le case, i tetti, qli aloeri sono stati abbattuti a centinnja_ L'intero paesello di Trevijano deìja Rj0ja > addirittura scomparso T,e strade sono ostruite da rot ta'mj rfj 0nni qenere. Da una ventina di paesi è di boriili della prov\ncia, si segnalano édifizi distruta dalla tempesta, 'mÌo"'dàì'"i)òrU |/ campo miti Lo Stretto di Gibilterra presenta un aspetto tragico. Un vapore mercantile inglese è stato strapto e sbattuto contro po militare spagnolo della \inea. Un altro piroscafo inglese, perdule le ancore si è arenato sulla spiaggia spagnola. Numero8e imbarcazioni sono naufragate, Tutti i vascelli còlti dal ciclone, nello Stretto hanno passato ore terribili. Il traffico marittimo fra Alqesiras e Tangeri è stato so speso. a Lisbona la tempesta ha avu to effetti gravissimi, vènti pèrsone sono rimai cjse j„ seqnito aìl'uraqano giornata di Riccardo Forte rimaste ucncìla . domenica nella sola capitale e 78 in tutto il Portogallo, , „

Persone citate: Cadice, Riccardo Forte, Santon