Pacata ma ferma reazione nipponica alle minacce ricattatorie inglesi

Pacata ma ferma reazione nipponica alle minacce ricattatorie inglesi IM IFI Pacata ma ferma reazione nipponica alle minacce ricattatorie inglesi o! -' r(Dal nostro inviato) Zona del Pacifico, 17 febbraio. La constatazione che l'invito ai I giapponesi di continuare tranquil li tornente i propri affari non si aphi p/ienro a quelli residenti negli Stan ; ti Malesi, nelle Indie Olandesi e e l nelle Filippine, constatazione com- a portante qualche dubbio, ha avuto parziale risposta allorchè il gior-\ naie Asahi ha pubblicato che leidonne e i bambini nipponici vi-\venti a- Batavia cominceranno a\sgombrare aggiungendo che i pi-irosea fi provenienti dalle indie! Olandesi e destinati al Giappone]sono completi di passeggeri fino ad\aprilc. Per quanto il Governo nip-'ponico si sforzi di annullare gli efAfetti della smascherala manovra]nitsiel iiote no cnidi i r britannica, il Giappone non intcn de farsi cogliere alla sprovvista da avvenimenti che possono, non ostante ogni buona volontà, volgere al peggio. Durante la settila mana che si inizia oggi la Dietaìna :P"ssera "na se''c rfi P''om'edimentil. fdestinati a mettere la nazione sui' Mi Piede di guerra intensificata:n- i i. i.. i. m-j/(.f( , dccreH jn CQrs0 w ; t- ! di moWmazione nazionale che dà b-a, Govenw „,lip,issjmi poleri ero. si ,I0)„ici) sindacali e produttivi U-i m- aUro decrelo chiamato di sicurezo- -„ e di difesa nazionale raccoglie. he coordina e potenzia gli esistenti te provvedimenti per l'antispionaggio a-i e il sabotaggio. Un terzo provvele1 dimcnto autorizza il ministero deici la marina a controllare le navi n- j mercantili nazionali. Commentali- no o. he di r e e do quest'ultimo, la Domei scrive: «La Gran Bretagna esercita una pressione sul Giappone ed è da at-tendersi che, peggiorando la situa- zione, giungerà alla cattura ed al-l'affondamento di navi mercantilinipponiche, quindi la Marina im- periale deve avere su esse pieni poteri proiettivi. Commentando la situazione generale, il vice-ministro agli Esteri Ohayshi ha detto: « Le Potenze del Pacifico diventano troppo nervose circa la situazione iti Estremo Oriente. I nostri interessi nei mari del sud costituiscono questioni di \ importanza vitale, che speriamo di irisolvere senza ricorrere alla for\za». Riferendosi alle recenti ma\novre e falsità della stampa iniglcse, Ohayshi ha detto: « Vi sono ! paesi i quali credono di fare il pro]prio interesse sopprimendo il Giap\pone ma se qualsiasi paese aumen'terà la pressione contro il GiapApone in seguito alla campagna di ]falsità, il Giappone sarebbe co- ttretto ad affrontare una situazione portante a gravi conseguenze » E' noto che la propaganda inglese accusa (omnia nigra nigiis) Toiko di aver pacificato il Thai con ìl'Indocina allo scopo di ottenere |ba«i aeronavali in ThaVandia: oggi .il governo di Bangkok smentisce \che tale argomento sia stato trat- . , j / , , tato durante la conferenza d'armistizio o sia stato trattato nella conferenza di Tokio. Per contro viene smascherato oggi il patto segreto tra Londra e Chung King stabilente un piano strategico i cui cardini sono Chung King a nord, Singapore a sud. Dall'estremo opposto del Pacifico viene la notizia importantissima non tanto di per sè ma in quanto potrà costituire un precedente: il governo cileno ha requi- . i . i o i - : a sito tre navi danesi rifugiatesi colà -'giustificando l'azione con la scar- sita del tonnellaggio disponibile ed -\assicurando il pagamento di una iladeguata indennità, -[ Leo) Rea, Pacata ma ferma reazione nipponica alle minacce ricattatorie inglesi IM IFI Pacata ma ferma reazione nipponica alle minacce ricattatorie inglesi o! -' r(Dal nostro inviato) Zona del Pacifico, 17 febbraio. La constatazione che l'invito ai I giapponesi di continuare tranquil li tornente i propri affari non si aphi p/ienro a quelli residenti negli Stan ; ti Malesi, nelle Indie Olandesi e e l nelle Filippine, constatazione com- a portante qualche dubbio, ha avuto parziale risposta allorchè il gior-\ naie Asahi ha pubblicato che leidonne e i bambini nipponici vi-\venti a- Batavia cominceranno a\sgombrare aggiungendo che i pi-irosea fi provenienti dalle indie! Olandesi e destinati al Giappone]sono completi di passeggeri fino ad\aprilc. Per quanto il Governo nip-'ponico si sforzi di annullare gli efAfetti della smascherala manovra]nitsiel iiote no cnidi i r britannica, il Giappone non intcn de farsi cogliere alla sprovvista da avvenimenti che possono, non ostante ogni buona volontà, volgere al peggio. Durante la settila mana che si inizia oggi la Dietaìna :P"ssera "na se''c rfi P''om'edimentil. fdestinati a mettere la nazione sui' Mi Piede di guerra intensificata:n- i i. i.. i. m-j/(.f( , dccreH jn CQrs0 w ; t- ! di moWmazione nazionale che dà b-a, Govenw „,lip,issjmi poleri ero. si ,I0)„ici) sindacali e produttivi U-i m- aUro decrelo chiamato di sicurezo- -„ e di difesa nazionale raccoglie. he coordina e potenzia gli esistenti te provvedimenti per l'antispionaggio a-i e il sabotaggio. Un terzo provvele1 dimcnto autorizza il ministero deici la marina a controllare le navi n- j mercantili nazionali. Commentali- no o. he di r e e do quest'ultimo, la Domei scrive: «La Gran Bretagna esercita una pressione sul Giappone ed è da at-tendersi che, peggiorando la situa- zione, giungerà alla cattura ed al-l'affondamento di navi mercantilinipponiche, quindi la Marina im- periale deve avere su esse pieni poteri proiettivi. Commentando la situazione generale, il vice-ministro agli Esteri Ohayshi ha detto: « Le Potenze del Pacifico diventano troppo nervose circa la situazione iti Estremo Oriente. I nostri interessi nei mari del sud costituiscono questioni di \ importanza vitale, che speriamo di irisolvere senza ricorrere alla for\za». Riferendosi alle recenti ma\novre e falsità della stampa iniglcse, Ohayshi ha detto: « Vi sono ! paesi i quali credono di fare il pro]prio interesse sopprimendo il Giap\pone ma se qualsiasi paese aumen'terà la pressione contro il GiapApone in seguito alla campagna di ]falsità, il Giappone sarebbe co- ttretto ad affrontare una situazione portante a gravi conseguenze » E' noto che la propaganda inglese accusa (omnia nigra nigiis) Toiko di aver pacificato il Thai con ìl'Indocina allo scopo di ottenere |ba«i aeronavali in ThaVandia: oggi .il governo di Bangkok smentisce \che tale argomento sia stato trat- . , j / , , tato durante la conferenza d'armistizio o sia stato trattato nella conferenza di Tokio. Per contro viene smascherato oggi il patto segreto tra Londra e Chung King stabilente un piano strategico i cui cardini sono Chung King a nord, Singapore a sud. Dall'estremo opposto del Pacifico viene la notizia importantissima non tanto di per sè ma in quanto potrà costituire un precedente: il governo cileno ha requi- . i . i o i - : a sito tre navi danesi rifugiatesi colà -'giustificando l'azione con la scar- sita del tonnellaggio disponibile ed -\assicurando il pagamento di una iladeguata indennità, -[ Leo) Rea,

Persone citate: Batavia, Chung King, Thai