Nomina di quattro Sottosegretari per l'assenza dei Ministri combattenti

Nomina di quattro Sottosegretari per l'assenza dei Ministri combattenti Nomina di quattro Sottosegretari per l'assenza dei Ministri combattenti Roma, 17 febbraio. Con decreti in corso di registrazione, sono stati nominati per il periodo bellico, data l'assenza dei Ministri, in servizio al fronte, i seguenti Sottosegretari di Stato: ' ■ al Ministero delle Finanze, il senatore Pietro Lissia; al Ministero dei Lavori Pubblici, il senatore Pio CaUetti; al Ministero dell'Educazione Nazionale, il senatore Emilio Bodrero; al Ministero per gli Scambi e le Valute, U senatore Salvatore Gatti. Il senatore Pio C-alletti, nominato Sottosegretario di Stato ai Lavori Pubblici, nato a Forlì il 2 ottobre 1874, è stato uno fra i più abili e competenti funzionari del Genio Civile, nel quale dal 1900 in poi ha svolto tutta la sua carriera. Diresse -l'ufficio speciale del Tevere e dell'Agro Romano, fu provveditore alle opere pubbliche per la Sicilia, direttore generale dell'Azienda autonoma statale della strada fin dalla sua creazione e dal 1931 al 1941 presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Appartiene al Consiglio di amministrazione delle Ferrovie dello Stato e presiede il comitato di ingegneria del Consiglio nazionale delle Ricerche. Ha pubblicato apprezzati studi di carattere tecnico. Ha il brevetto della Marcia su Roma. Il 14 ottobre 1939 è stato nominato senatore del Regno. Il senatore Pietro Lissia, nominato Sottosegretario di Stato alle Finanze, nacque a Calangianus di Sassari l'8 dicembre 1877. Laureatosi in legge nel 1903 entrò nella amministrazione dell'Interno distinguendosi per solerzia e competenza nei diversi incarichi affidatigli. Allo scoppio della grande guerra partì per il fronte col grado di tenente, si battè da valoroso per tutta la durata della campagna e fu più volte ferito; fu decorato di medaglia d'argento, di medaglia di bronzo e di croce di guerra al Valor Militare. Finita la guerra, egli si dimise dal posto di ispettore al Ministero, per accettare il mandato parlamentare che detenne fino al 1929, quando fu nominato senatore del Regno. Fu Sottosegretario di Stato alla Guerra, e poi alle Finanze nel primo Ministero fascista. Il 21 giugno 1936 era nominato commissario straordinario dell'Opera Nazionale Orfani di guerra. Il senatore Emilio Bodrero, no minato Sottosegretario di Stato all'Educazione Nazionale, nacque in Roma nel 1874, e giovanissimo si diede alla carriera amministrativa presso la Corte dei Conti. E1 laureato in filosofia, in lettere e in giurisprudenza. Nel 1914 otten ne, per concorso, la cattedra di storia della filosofia nella Regia Università di Messina. Fu tra :' primi assertori della dottrina nazionalista. Durante la guerra, cui partecipò volontario, fu capitano dei bombardieri e ardito, e si guadagnò una medaglia d'argento, tre medaglie di bronzo, tre croci di guerra. Fu rettore della Regia Università di Padova, e da tale ufficio egli passò nel novembre 1926 a collaborare col Ministro Pietro Fedele come Sottosegretario alla Pubblica Istruzione per la rinascita della scuola italiana. Fu commissario della Confederazione nazionale dei professionisti ed artisti, quindi presidente. Il 1" marzo 1934 veniva nominato senatore del Regno. Il senatore Salvatore Gatti, nominato Sottosegretario di Stato agli Scambi e Valute, nato ad Anagni il 13 agosto 1879, avvocato, consigliere di Stato, presidente di sezione del Consiglio di Stato, ha coperto numerose ed importanti cariche ed uffici nelle amministrazioni pubbliche, fra i quali quello di vice-direttore generale degli approvvigionamenti durante la grande guerra. Nel 1924 fu giudice del Tribunale Superiora Militare a membro dal | Consiglio Superiore dei Lavori i pubblici. Fascista fervente, fece ' parte del Direttorio nazionale dei Consigli tecnici, e fu membro della Corporazione della Previdenza e del Credito. Il 21 gennaio 1939 fu nominato senatore del Regno. Nomina di quattro Sottosegretari per l'assenza dei Ministri combattenti Nomina di quattro Sottosegretari per l'assenza dei Ministri combattenti Roma, 17 febbraio. Con decreti in corso di registrazione, sono stati nominati per il periodo bellico, data l'assenza dei Ministri, in servizio al fronte, i seguenti Sottosegretari di Stato: ' ■ al Ministero delle Finanze, il senatore Pietro Lissia; al Ministero dei Lavori Pubblici, il senatore Pio CaUetti; al Ministero dell'Educazione Nazionale, il senatore Emilio Bodrero; al Ministero per gli Scambi e le Valute, U senatore Salvatore Gatti. Il senatore Pio C-alletti, nominato Sottosegretario di Stato ai Lavori Pubblici, nato a Forlì il 2 ottobre 1874, è stato uno fra i più abili e competenti funzionari del Genio Civile, nel quale dal 1900 in poi ha svolto tutta la sua carriera. Diresse -l'ufficio speciale del Tevere e dell'Agro Romano, fu provveditore alle opere pubbliche per la Sicilia, direttore generale dell'Azienda autonoma statale della strada fin dalla sua creazione e dal 1931 al 1941 presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Appartiene al Consiglio di amministrazione delle Ferrovie dello Stato e presiede il comitato di ingegneria del Consiglio nazionale delle Ricerche. Ha pubblicato apprezzati studi di carattere tecnico. Ha il brevetto della Marcia su Roma. Il 14 ottobre 1939 è stato nominato senatore del Regno. Il senatore Pietro Lissia, nominato Sottosegretario di Stato alle Finanze, nacque a Calangianus di Sassari l'8 dicembre 1877. Laureatosi in legge nel 1903 entrò nella amministrazione dell'Interno distinguendosi per solerzia e competenza nei diversi incarichi affidatigli. Allo scoppio della grande guerra partì per il fronte col grado di tenente, si battè da valoroso per tutta la durata della campagna e fu più volte ferito; fu decorato di medaglia d'argento, di medaglia di bronzo e di croce di guerra al Valor Militare. Finita la guerra, egli si dimise dal posto di ispettore al Ministero, per accettare il mandato parlamentare che detenne fino al 1929, quando fu nominato senatore del Regno. Fu Sottosegretario di Stato alla Guerra, e poi alle Finanze nel primo Ministero fascista. Il 21 giugno 1936 era nominato commissario straordinario dell'Opera Nazionale Orfani di guerra. Il senatore Emilio Bodrero, no minato Sottosegretario di Stato all'Educazione Nazionale, nacque in Roma nel 1874, e giovanissimo si diede alla carriera amministrativa presso la Corte dei Conti. E1 laureato in filosofia, in lettere e in giurisprudenza. Nel 1914 otten ne, per concorso, la cattedra di storia della filosofia nella Regia Università di Messina. Fu tra :' primi assertori della dottrina nazionalista. Durante la guerra, cui partecipò volontario, fu capitano dei bombardieri e ardito, e si guadagnò una medaglia d'argento, tre medaglie di bronzo, tre croci di guerra. Fu rettore della Regia Università di Padova, e da tale ufficio egli passò nel novembre 1926 a collaborare col Ministro Pietro Fedele come Sottosegretario alla Pubblica Istruzione per la rinascita della scuola italiana. Fu commissario della Confederazione nazionale dei professionisti ed artisti, quindi presidente. Il 1" marzo 1934 veniva nominato senatore del Regno. Il senatore Salvatore Gatti, nominato Sottosegretario di Stato agli Scambi e Valute, nato ad Anagni il 13 agosto 1879, avvocato, consigliere di Stato, presidente di sezione del Consiglio di Stato, ha coperto numerose ed importanti cariche ed uffici nelle amministrazioni pubbliche, fra i quali quello di vice-direttore generale degli approvvigionamenti durante la grande guerra. Nel 1924 fu giudice del Tribunale Superiora Militare a membro dal | Consiglio Superiore dei Lavori i pubblici. Fascista fervente, fece ' parte del Direttorio nazionale dei Consigli tecnici, e fu membro della Corporazione della Previdenza e del Credito. Il 21 gennaio 1939 fu nominato senatore del Regno.

Persone citate: Emilio Bodrero, Pietro Fedele, Salvatore Gatti

Luoghi citati: Anagni, Calangianus, Forlì, Messina, Roma, Sassari, Sicilia