IL DUCA D'AOSTA PROMOSSO GENERALE DI ARMATA AEREA

IL DUCA D'AOSTA PROMOSSO GENERALE DI ARMATA AEREA IL DUCA D'AOSTA PROMOSSO GENERALE DI ARMATA AEREA ROMA, 17 febbraio. L'Altezza Reale il Duca d'Aosta è stato promosso Generale di Armata aerea. l a e o a e e l o e , e , e i , a E' un soldato di razza, tanto che a 17 anni, avuto il consenso del Re, il Principe raggiunse la zona di operazioni al fronte il 1' giugno 1915, come semplice snidato volontario in un reggimento d'artiglieria a cavallo. Cinque mesi dopo il battesimo del fuoco il Principe Amedeo, elio allora aveva il titolo di Duca delle Puglie, era promusso sottotenente. Nel 1923 tu promosso maggiore e l'anno dopo tenente colonnello, con assegnazione al 22" Reggimento d'Artiglieria da campagna, ma rimase poco tempo in queste funzioni. Egli, efatti, chiese di essere inviato in Libia e nel 1925 fu nominato Ispettore dei Reparti sahariani, ch'egli organizzò su nuove basi e trasformò in perfetti strumenti di guerra. Finalmente il 5 novembre 1927 una dolcissima pausa: le sue nozze, a Napoli, con la gentile e bellissima Principessa Anna di Francia. E' con l'augusta Principessa che il Duca era ritornato in Libia, subito dopo le nozze. Aveva conseguito, con l'ammaestramento di Arturo Ferrarin, il brevetto di pilota aviatore e, soldato anche più completo, dal dicembre del 1927 al marzo 1928 partecipò alle operazioni del 29" parallelo, riportando a Bir Tagrift un altro segno di valore. Nel 1929 partecipò alla campagna per la riconquista del Fezzan e dal dicembre di quell'anno al gennaio del 1931 alle operazioni per l'occupazione di Cufra. Nel 1932 in seguito a sua domanda il Principe veniva trasferito all'Arma Azzurra e riceveva il comando del 21° Stormo da ricognizione terrestre. Promosso generale di Brigata aerea l'anno seguente egli era assegnato al comando della 3" Brigata e nel 1936 passava col grado di Divisione a quello della Divisione «Aquila» a Gorizia. Il 16 novembre era nominato generale di squadra aerea e quattro giorni dopo riceveva la carica di viceré di Etiopia. Non è uomo che si sottragga alle supreme responsabilità. Il suo compito attuale — difendere l'Impero con gli uomini e i mezzi che vi si trovavano otto mesi addietro all'inizio della nostra guerra — è assolto con energia impareggiabile. La sua figura ricorda, per analogia di valore e di circostanze, quella del generale germanico von Lettovi' Vorberck che durante la Grande Guerra difese per anni, strenuamente, le colonie tedesche contro soverchianti forze britanniche. La resistenza eroica che oppongono ora le nostre truppe sui vari fronti dell'Africa Orientale ha nel Duca d'Aosta il suo condottiero geniale ed intrepido. immimmimii i iiimiiiimiiimi mi IL DUCA D'AOSTA PROMOSSO GENERALE DI ARMATA AEREA IL DUCA D'AOSTA PROMOSSO GENERALE DI ARMATA AEREA ROMA, 17 febbraio. L'Altezza Reale il Duca d'Aosta è stato promosso Generale di Armata aerea. l a e o a e e l o e , e , e i , a E' un soldato di razza, tanto che a 17 anni, avuto il consenso del Re, il Principe raggiunse la zona di operazioni al fronte il 1' giugno 1915, come semplice snidato volontario in un reggimento d'artiglieria a cavallo. Cinque mesi dopo il battesimo del fuoco il Principe Amedeo, elio allora aveva il titolo di Duca delle Puglie, era promusso sottotenente. Nel 1923 tu promosso maggiore e l'anno dopo tenente colonnello, con assegnazione al 22" Reggimento d'Artiglieria da campagna, ma rimase poco tempo in queste funzioni. Egli, efatti, chiese di essere inviato in Libia e nel 1925 fu nominato Ispettore dei Reparti sahariani, ch'egli organizzò su nuove basi e trasformò in perfetti strumenti di guerra. Finalmente il 5 novembre 1927 una dolcissima pausa: le sue nozze, a Napoli, con la gentile e bellissima Principessa Anna di Francia. E' con l'augusta Principessa che il Duca era ritornato in Libia, subito dopo le nozze. Aveva conseguito, con l'ammaestramento di Arturo Ferrarin, il brevetto di pilota aviatore e, soldato anche più completo, dal dicembre del 1927 al marzo 1928 partecipò alle operazioni del 29" parallelo, riportando a Bir Tagrift un altro segno di valore. Nel 1929 partecipò alla campagna per la riconquista del Fezzan e dal dicembre di quell'anno al gennaio del 1931 alle operazioni per l'occupazione di Cufra. Nel 1932 in seguito a sua domanda il Principe veniva trasferito all'Arma Azzurra e riceveva il comando del 21° Stormo da ricognizione terrestre. Promosso generale di Brigata aerea l'anno seguente egli era assegnato al comando della 3" Brigata e nel 1936 passava col grado di Divisione a quello della Divisione «Aquila» a Gorizia. Il 16 novembre era nominato generale di squadra aerea e quattro giorni dopo riceveva la carica di viceré di Etiopia. Non è uomo che si sottragga alle supreme responsabilità. Il suo compito attuale — difendere l'Impero con gli uomini e i mezzi che vi si trovavano otto mesi addietro all'inizio della nostra guerra — è assolto con energia impareggiabile. La sua figura ricorda, per analogia di valore e di circostanze, quella del generale germanico von Lettovi' Vorberck che durante la Grande Guerra difese per anni, strenuamente, le colonie tedesche contro soverchianti forze britanniche. La resistenza eroica che oppongono ora le nostre truppe sui vari fronti dell'Africa Orientale ha nel Duca d'Aosta il suo condottiero geniale ed intrepido. immimmimii i iiimiiiimiiimi mi

Persone citate: Arturo Ferrarin, Brigata, Duca D'aosta, Principe Amedeo, Principessa Anna