Le misure d'emergenza attenuate a Bucarest

Le misure d'emergenza attenuate a Bucarest Ordine e calma in Romania Le misure d'emergenza attenuate a Bucarest Bucarest, 17 febbraio. Da quando il generale Antonescu ha stroncato sul nascere con l'energia che tutti conoscono il movimento sedizioso che nell'ultina decade dello scorso mese funestò questa nazione ricorrendo a tutte quelle misure di ordine militare e restrittive della vita pubblica che le contingenze del momento imponevano, l'ordine e la calma non sono stati più turbati in Romania. Tenuto conto di ciò ma preoccupandosi di mantenere tuttora il rigoroso controllo sull'andamento della vita del Paese, le misure restrittive e di polizia a suo tempo adottate sono state oggi considerevolmente mitigate in modo da rendere i provvedimenti presi più consoni al normale svolgimento della vita cittadina. A questo scopo con decorrenza cmgolMrpmcpfs. odierna è stato disposto che la li-1 bera circolazione dei veicoli pub- ; blicl e privati nonché quella dei ! cittadini venga permessa dalle 5 antimeridiane fino alla mezzanot-ite anziché fino alle ore 22 men tre la chiusura dei ritrovi e dei pubblici esercizi è stata prorogata fino alle ore 23 in luogo delle ore 21. Il provvedimento di cui sopra viene a tagliar corto alle molte voci ad arte poste in giro dai soliti mestatori nel torbido tendenti ad impressionare la pubblica opinione e a perpetuare Io stato di disagio spirituale del Paese facendo balenare lo spettro di una nuova ribellione. In merito, la presidenza de! Consiglio ha diramato il seguente comunicato diffuso dalla radio e a mezzo della stampa: « Circola la voce che sta per scoppiare una nuova ribellione. Per questa causa regna uno stato di inquietudine dannoso alla collettività. La presidenza del Consiglio dei ministri assicura il Paese che un nuovo tentativo di turbare l'ordine pubblico non è più possibile. La popolazione è pregata di rimanere calma e non dar credito alle voci diffuse dai vinti, dai maldicenti e dai nemici. La sola arma rimasta in possesso di costoro è il sussussare e il minacciare nell'ombra. A mezzo di taluni esempi che verranno dati prossimamente con il castigo di coloro che diffondono simili voci si porrà fine anche a questo sistema ». Contemporaneamente un decreto reale interdice qualsiasi genere di azione politica in tutto il territorio dello Stato sino a che le circostanze potranno permettere al Governo di procedere" alla riorganizzazione' della ' ! i ; vila, politica romena su nuove basi solide e costruttive, l'interesse della difesa dei diritti della Patria dovendo! — come afferma il Conducator ! avere la precedenza su ogni altro scopo per quanto nobile ed eleva-1 to possa essere. Il generale Anto- nescu ha infine —dietro richiesta' dell'interessato— esonerato dalla sua carica il ministro della giù-,stizia consigliere di cassazione Docan non avendo il Conducator dello Stato approvato il progetto!di sbloccamento delle pensioni della magistratura proposto dallo stesso Docan che è stato sostituì- to nella carica di guardasigillidall'avv. Stoicescu ex-decano del foro di Bucarest. L. Armellani Le misure d'emergenza attenuate a Bucarest Ordine e calma in Romania Le misure d'emergenza attenuate a Bucarest Bucarest, 17 febbraio. Da quando il generale Antonescu ha stroncato sul nascere con l'energia che tutti conoscono il movimento sedizioso che nell'ultina decade dello scorso mese funestò questa nazione ricorrendo a tutte quelle misure di ordine militare e restrittive della vita pubblica che le contingenze del momento imponevano, l'ordine e la calma non sono stati più turbati in Romania. Tenuto conto di ciò ma preoccupandosi di mantenere tuttora il rigoroso controllo sull'andamento della vita del Paese, le misure restrittive e di polizia a suo tempo adottate sono state oggi considerevolmente mitigate in modo da rendere i provvedimenti presi più consoni al normale svolgimento della vita cittadina. A questo scopo con decorrenza cmgolMrpmcpfs. odierna è stato disposto che la li-1 bera circolazione dei veicoli pub- ; blicl e privati nonché quella dei ! cittadini venga permessa dalle 5 antimeridiane fino alla mezzanot-ite anziché fino alle ore 22 men tre la chiusura dei ritrovi e dei pubblici esercizi è stata prorogata fino alle ore 23 in luogo delle ore 21. Il provvedimento di cui sopra viene a tagliar corto alle molte voci ad arte poste in giro dai soliti mestatori nel torbido tendenti ad impressionare la pubblica opinione e a perpetuare Io stato di disagio spirituale del Paese facendo balenare lo spettro di una nuova ribellione. In merito, la presidenza de! Consiglio ha diramato il seguente comunicato diffuso dalla radio e a mezzo della stampa: « Circola la voce che sta per scoppiare una nuova ribellione. Per questa causa regna uno stato di inquietudine dannoso alla collettività. La presidenza del Consiglio dei ministri assicura il Paese che un nuovo tentativo di turbare l'ordine pubblico non è più possibile. La popolazione è pregata di rimanere calma e non dar credito alle voci diffuse dai vinti, dai maldicenti e dai nemici. La sola arma rimasta in possesso di costoro è il sussussare e il minacciare nell'ombra. A mezzo di taluni esempi che verranno dati prossimamente con il castigo di coloro che diffondono simili voci si porrà fine anche a questo sistema ». Contemporaneamente un decreto reale interdice qualsiasi genere di azione politica in tutto il territorio dello Stato sino a che le circostanze potranno permettere al Governo di procedere" alla riorganizzazione' della ' ! i ; vila, politica romena su nuove basi solide e costruttive, l'interesse della difesa dei diritti della Patria dovendo! — come afferma il Conducator ! avere la precedenza su ogni altro scopo per quanto nobile ed eleva-1 to possa essere. Il generale Anto- nescu ha infine —dietro richiesta' dell'interessato— esonerato dalla sua carica il ministro della giù-,stizia consigliere di cassazione Docan non avendo il Conducator dello Stato approvato il progetto!di sbloccamento delle pensioni della magistratura proposto dallo stesso Docan che è stato sostituì- to nella carica di guardasigillidall'avv. Stoicescu ex-decano del foro di Bucarest. L. Armellani Le misure d'emergenza attenuate a Bucarest Ordine e calma in Romania Le misure d'emergenza attenuate a Bucarest Bucarest, 17 febbraio. Da quando il generale Antonescu ha stroncato sul nascere con l'energia che tutti conoscono il movimento sedizioso che nell'ultina decade dello scorso mese funestò questa nazione ricorrendo a tutte quelle misure di ordine militare e restrittive della vita pubblica che le contingenze del momento imponevano, l'ordine e la calma non sono stati più turbati in Romania. Tenuto conto di ciò ma preoccupandosi di mantenere tuttora il rigoroso controllo sull'andamento della vita del Paese, le misure restrittive e di polizia a suo tempo adottate sono state oggi considerevolmente mitigate in modo da rendere i provvedimenti presi più consoni al normale svolgimento della vita cittadina. A questo scopo con decorrenza cmgolMrpmcpfs. odierna è stato disposto che la li-1 bera circolazione dei veicoli pub- ; blicl e privati nonché quella dei ! cittadini venga permessa dalle 5 antimeridiane fino alla mezzanot-ite anziché fino alle ore 22 men tre la chiusura dei ritrovi e dei pubblici esercizi è stata prorogata fino alle ore 23 in luogo delle ore 21. Il provvedimento di cui sopra viene a tagliar corto alle molte voci ad arte poste in giro dai soliti mestatori nel torbido tendenti ad impressionare la pubblica opinione e a perpetuare Io stato di disagio spirituale del Paese facendo balenare lo spettro di una nuova ribellione. In merito, la presidenza de! Consiglio ha diramato il seguente comunicato diffuso dalla radio e a mezzo della stampa: « Circola la voce che sta per scoppiare una nuova ribellione. Per questa causa regna uno stato di inquietudine dannoso alla collettività. La presidenza del Consiglio dei ministri assicura il Paese che un nuovo tentativo di turbare l'ordine pubblico non è più possibile. La popolazione è pregata di rimanere calma e non dar credito alle voci diffuse dai vinti, dai maldicenti e dai nemici. La sola arma rimasta in possesso di costoro è il sussussare e il minacciare nell'ombra. A mezzo di taluni esempi che verranno dati prossimamente con il castigo di coloro che diffondono simili voci si porrà fine anche a questo sistema ». Contemporaneamente un decreto reale interdice qualsiasi genere di azione politica in tutto il territorio dello Stato sino a che le circostanze potranno permettere al Governo di procedere" alla riorganizzazione' della ' ! i ; vila, politica romena su nuove basi solide e costruttive, l'interesse della difesa dei diritti della Patria dovendo! — come afferma il Conducator ! avere la precedenza su ogni altro scopo per quanto nobile ed eleva-1 to possa essere. Il generale Anto- nescu ha infine —dietro richiesta' dell'interessato— esonerato dalla sua carica il ministro della giù-,stizia consigliere di cassazione Docan non avendo il Conducator dello Stato approvato il progetto!di sbloccamento delle pensioni della magistratura proposto dallo stesso Docan che è stato sostituì- to nella carica di guardasigillidall'avv. Stoicescu ex-decano del foro di Bucarest. L. Armellani

Persone citate: Antonescu, L. Armellani, Ordine

Luoghi citati: Bucarest, Romania