Nevrasteniche manovre inglesi di Leo Rea

Nevrasteniche manovre inglesi IN ESTREMO ORIENTE Nevrasteniche manovre inglesi Concentramento di forze aeree al confine della Thailandia e l'attrezzatura di guerra di Singapore (Dal nostro inviato) New York, 11 febbraio. I giornali canadesi, malesi e hongkonghiani giustificano la mossa britannica di concentrare forse aeree al confine degli Stati malesi e della Thailandia dicendo che il Giappone otterrà delle basi aeree al sud della Thailandia e al sud dell'Indocina come presso della mediazione. La stampa nipponica reagisce dicendo che <x si tratta di nevrastenici tentativi inglesi di preparare Singapore ai prossimi tempi difficili », e prosegue citando la testimonianza di un cittadino nipponico recentemente rientrato da Singapore, il quale ha detto che tale porto è interamente minato, che le strade sono barricate e che i provvedimenti di po. lisìa arrecano il massimo disturbo ai residenti nipponici. Nessun dubbio che l'iniziativa provocatoria è da parte inglese: non solo si annuncia che formazioni aeree hanno lasciato la base principale per una base avanzata verso il confine dell» Thailandia, ma altresì telegrammi da Bangkok dicono che truppe birmane sono concentrate nelle isole Mergui guardanti sulla costa occidentale della striscia peninsulare thailandese. Londra maschera queste provocazioni dicendo di temere un attacco nipponico su Singapore in primavera, coincidente con l'inizio dell'attacco sull'Inghilterra. Qualche osservatore reputa che la mossa britannica sia una manovra onde premere sui thainipponici ed appoggiare i francesi alla conferenza di Tokio; ma è un'opinione decisamente sovrottimista ed infantile che i diplomatici nipponici ascoltino con infinita pazienza i jamais francesi; i militari nipponici sono impazienti di eseguire l'ordine di realizzare il desiderio imperiale per la Grande Asia orientale. La stampa nipponica è chiarissima au questo punto: il Nichi Nichi nel suo editoriale, dopo aver detto che la Nazione deve mostrare quest'anno maggiore decisione che mai, perchè esiste la minaccia costante di tempesta nel Pacifico oltre alla guerra in Cina, aggiunge: * Una nuova crisi è imminente. Gli Stati Uniti che fin dall'incidente di Manciuria hanno applaudito all'oltraggioso linguaggio contro i giusti diritti giapponesi, pun. tano oggi il pugnale alla nostra gola e ci costringono a ripensare alla nostra gloriosa storia preparandoci a spezzare la situazione che ci fronteggia ». Leo Rea. Nevrasteniche manovre inglesi IN ESTREMO ORIENTE Nevrasteniche manovre inglesi Concentramento di forze aeree al confine della Thailandia e l'attrezzatura di guerra di Singapore (Dal nostro inviato) New York, 11 febbraio. I giornali canadesi, malesi e hongkonghiani giustificano la mossa britannica di concentrare forse aeree al confine degli Stati malesi e della Thailandia dicendo che il Giappone otterrà delle basi aeree al sud della Thailandia e al sud dell'Indocina come presso della mediazione. La stampa nipponica reagisce dicendo che <x si tratta di nevrastenici tentativi inglesi di preparare Singapore ai prossimi tempi difficili », e prosegue citando la testimonianza di un cittadino nipponico recentemente rientrato da Singapore, il quale ha detto che tale porto è interamente minato, che le strade sono barricate e che i provvedimenti di po. lisìa arrecano il massimo disturbo ai residenti nipponici. Nessun dubbio che l'iniziativa provocatoria è da parte inglese: non solo si annuncia che formazioni aeree hanno lasciato la base principale per una base avanzata verso il confine dell» Thailandia, ma altresì telegrammi da Bangkok dicono che truppe birmane sono concentrate nelle isole Mergui guardanti sulla costa occidentale della striscia peninsulare thailandese. Londra maschera queste provocazioni dicendo di temere un attacco nipponico su Singapore in primavera, coincidente con l'inizio dell'attacco sull'Inghilterra. Qualche osservatore reputa che la mossa britannica sia una manovra onde premere sui thainipponici ed appoggiare i francesi alla conferenza di Tokio; ma è un'opinione decisamente sovrottimista ed infantile che i diplomatici nipponici ascoltino con infinita pazienza i jamais francesi; i militari nipponici sono impazienti di eseguire l'ordine di realizzare il desiderio imperiale per la Grande Asia orientale. La stampa nipponica è chiarissima au questo punto: il Nichi Nichi nel suo editoriale, dopo aver detto che la Nazione deve mostrare quest'anno maggiore decisione che mai, perchè esiste la minaccia costante di tempesta nel Pacifico oltre alla guerra in Cina, aggiunge: * Una nuova crisi è imminente. Gli Stati Uniti che fin dall'incidente di Manciuria hanno applaudito all'oltraggioso linguaggio contro i giusti diritti giapponesi, pun. tano oggi il pugnale alla nostra gola e ci costringono a ripensare alla nostra gloriosa storia preparandoci a spezzare la situazione che ci fronteggia ». Leo Rea.