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Navi inglesi tentano di attaccare Ostenda Navi inglesi tentano di attaccare Ostenda Il fuoco delle batterie costiere tedesche costringe il nemico alla ritirata Berlino, 11 febbraio. Da fonte autorizzata si apprende che nella scorsa notte apparecchi da combattimento tedeschi hanno efficacemente attaccato aerodromi situati nell'Inghilterra orientale, inclusi quelli di Honington e Mildenhall. Su entrambi questi aeroporti gli aviatori germanici hanno lanciato bombe che sono cadute sopra gruppi di aeroplani al suolo 1 quali sono rimasti incendiati. Sette apparecchi nemici sono stati distrutti a Honington e quattro a Mildenhall; numerosi altri apparecchi sono stati danneggiati, sia dal fuoco degli incendi che dalle schegge di bombe. In merito al successo della difesa delle batterie costiere tedeche nelle Fiandre nella notte corsa — episodio che è brevemene ricordato dal bollettino odierno il D.N.È. informa che le navi a guerra britanniche che tentaano di avvicinarsi alla costa presso Ostenda sono state prese sotto il fuoco delle batterie ad una distanza di 20 o 25 chilometri. Dopo un breve duello di artiglieria, gli inglesi sotto la pressione del cannoneggiamento tedesco sono stati costretti a cessare il loro fuoco. Essi si affrettarono quindi ad invertire la rotta scomparendo nell'oscurità. A tarda ora da ambienti com petenti si apprende che un gruppo di aeroplani britannici ha oggi tentato di avvicinarsi alla costa francese. Esso era ancora sulla Manica, quando la difesa antiae rea germanica, con un vivissimo fuoco di sbarramento ha costretto gli invasori ha invertire la rotta e far ritorno alle loro basi. Secon do le notizie finora disponibili, alcuni apparecchi da caccia tede schi, levatisi nel frattempo in vo lo, hanno abbattuto tre apparecchi nemici. Mancano ulteriori particolari. Si apprende inoltre che il numero delle perdite subite dal britannici durante il loro attacco di lunedi contro le coste francesi del¬ la Manica è salito a sette apparecchi, quattro abbattuti in combattimento dai caccia tedeschi e tre fatti precipitare dalla contraerea. Si lamentano diversi morti e feriti, tra la popolazione civile di Dunkerque. Non furono però colpiti obiettivi militari. Navi inglesi tentano di attaccare Ostenda Navi inglesi tentano di attaccare Ostenda Il fuoco delle batterie costiere tedesche costringe il nemico alla ritirata Berlino, 11 febbraio. Da fonte autorizzata si apprende che nella scorsa notte apparecchi da combattimento tedeschi hanno efficacemente attaccato aerodromi situati nell'Inghilterra orientale, inclusi quelli di Honington e Mildenhall. Su entrambi questi aeroporti gli aviatori germanici hanno lanciato bombe che sono cadute sopra gruppi di aeroplani al suolo 1 quali sono rimasti incendiati. Sette apparecchi nemici sono stati distrutti a Honington e quattro a Mildenhall; numerosi altri apparecchi sono stati danneggiati, sia dal fuoco degli incendi che dalle schegge di bombe. In merito al successo della difesa delle batterie costiere tedeche nelle Fiandre nella notte corsa — episodio che è brevemene ricordato dal bollettino odierno il D.N.È. informa che le navi a guerra britanniche che tentaano di avvicinarsi alla costa presso Ostenda sono state prese sotto il fuoco delle batterie ad una distanza di 20 o 25 chilometri. Dopo un breve duello di artiglieria, gli inglesi sotto la pressione del cannoneggiamento tedesco sono stati costretti a cessare il loro fuoco. Essi si affrettarono quindi ad invertire la rotta scomparendo nell'oscurità. A tarda ora da ambienti com petenti si apprende che un gruppo di aeroplani britannici ha oggi tentato di avvicinarsi alla costa francese. Esso era ancora sulla Manica, quando la difesa antiae rea germanica, con un vivissimo fuoco di sbarramento ha costretto gli invasori ha invertire la rotta e far ritorno alle loro basi. Secon do le notizie finora disponibili, alcuni apparecchi da caccia tede schi, levatisi nel frattempo in vo lo, hanno abbattuto tre apparecchi nemici. Mancano ulteriori particolari. Si apprende inoltre che il numero delle perdite subite dal britannici durante il loro attacco di lunedi contro le coste francesi del¬ la Manica è salito a sette apparecchi, quattro abbattuti in combattimento dai caccia tedeschi e tre fatti precipitare dalla contraerea. Si lamentano diversi morti e feriti, tra la popolazione civile di Dunkerque. Non furono però colpiti obiettivi militari.