Il saluto del sen. Agnelli ai rappresentanti l'Aviazione del Reich

Il saluto del sen. Agnelli ai rappresentanti l'Aviazione del Reich Le Missioni germaniche alla Fiat Il saluto del sen. Agnelli ai rappresentanti l'Aviazione del Reich Le altre Missioni germaniche alla "3 Gennaio,, alla "Cogne,, e a Collegno - Oggi all''Aeronautica d'Italia Un'altra Commissione germanica è giunta ieri mattina nella nostra città: la Commissione per l'Aviazione. A riceverla era alla stazione di Porta Nuova il generale Savoia direttore della Aviazione Fiat. Gli ospiti, dopo una rosta all'albergo Principi di Piemonte dove hanno preso stanza si sono recati alle 11 alla Fiat-Lingotto e nella sala del Consiglio dove sono stati ricevuti dal presidente della Fiat, senatore ingegnere Giovanni Agnelli. Ricevimento improntato alla più calorosa cordialità durante il quale sono state scambiate cameratesche cordialissime espressioni fra il Presidente della Fiat e il Capo della Missione, rappresentante di quella grande Aviazione germanica che prove indubbie della sua potenza ha dato e dà nella guerra contro l'Inghilterra e che in fraterna, bella collaborazione con l'Aviazione italiana fa sentire al nemico il peso schiacciante della sua forza. Il senatore Agnelli si è poi particolarmente compiaciuto con i rappresentanti dell'Aviazione del Reich e delle importanti Aziende germaniche per gli scambi di carattere tecnico che avvengono fra gli esperti di aviazione tedeschi ed italiani; scambi che intensificano ancor più la collaborazione anche in questo speciale e importantissimo settore industriale delle due Nazioni alleate e preludono a nuovi sviluppi nel progresso della tecnica. La Missione è capeggiata dall'ing. capo di S. M. del Ministero dell'Aria del Reich aviatore dott. ing. Leyensetter e la compongono l'ing. di S. M. del Ministero dell'Aria del Reich, aviatore Eichern, l'alto ingegnere del Ministero dell'Aria aviatore Beuth; il dott. ing. Vieregge della Ditta Henschel e Soch, di Kassel, il direttore doti Reichel della ditta Arado di Podestorm, ring. Scherer delle officine Askania-Verks di Berlino e il dot tor Wiegand della N.M.W. Flugmotorenbau di Berlino e accompagnata dal tenente col. Luigi Antonioli, dal tenente Alfredo Reyer e da un rappresentante della Confindustria, si è recata a visitare le officine motori di aviazione e la sala prova. Alle 12,30, ai graditi ospiti la Fiat ha offerto una colazione all'albergo Principi di Piemonte. Co lazione alla quale hanno pure partecipato il Console generale di Germania e il Fiduciario del Gruppo nazionalsocialista del Piemonte e personalità. Della Fiat oltre al generale Savoia erano presenti l'ing. Fessia direttore dell'ufficio tecnico motori e i due notissimi progettisti ingegnere Rosatelli e ingegnere Gabrielli direttori degli uffici apparecchi di Aviazione. Al termine della colazione sono stati scambiati indirizzi di affettuosa amicizia. Il gen. Savoia della Fiat, che gli ospiti ha accompagnato nella visita alle officine Fiat durante la mattinata, ha concluso le brevi parole augurali esaltando la vittoria dell'Asse ed a lui ha risposto con espressioni di cordiale fraterna amicizia il Capo della Commissione tedesca. Acclamazioni al Duce, al Fuhrer, all'Aviazione tedesca e italiana, si sono elevate nella sala. Nel pomeriggio i componenti la Missione aeronautica tedesca hanno visitato gli stabilimenti della Microtecnica » in via Madama Cristina. A riceverli era il direttore ing. De Rossi ed i tecnici dello stabilimento che hanno accompagnato i camerati germanici nella visita a tutti i reparti dell'importante officina elettromeccanica di precisione. I tecnici tedeschi si sono molto interessati e compiaciuti per quanto hanno avuto agio di vedere ed anche molto interessamento hanno dimostrato per l'istituzione della scuola di ottica nella quale si preparano maestranze specializzate per lo stabilimento. Le altre due Commissioni germaniche hanno lasciato ieri Torino: quella dell'industria meccanica dopo aver visitato nella mattinata la colonia permanente « 3 Gennaio » creata per i figli del popolo dalla Federazione dei Fasci di Combattimento — visita riuscita di particolare interesse per i componenti della Commissione i quali, guidati dal vice-comandante della Gii col. Vaccaneo, hanno ammirato la modernissima attrezzatura della nostra Colonia modello, e si sono intrattenuti con piacere fra i Balilla e le Piccole Italiane, rilevando l'alto spirito che anima la nuova giovinezza dell'Italia Fascista — e la Commissione della metallurgia e siderurgia che prima di partire ha visitato in Valle d'Aosta gli impianti della « Cogne ». Un'altra Commissione germanica; quella dell'edilizia, capeggiata dall'ing. Radech, giunta da Casale la sera precedente, si è recata nella frazione Regina Margherita di Collegno a visitare lo stabilimento Oxal. Ricevuti dal direttore ing. Magnani, i componenti la Missione hanno visitato tutti gli impianti dell'importante officina. Stamane la Commissione germanica per l'Aviazione visiterà gli stabilimenti Fiat dell'AeronauItica d'Italia. Il saluto del sen. Agnelli ai rappresentanti l'Aviazione del Reich Le Missioni germaniche alla Fiat Il saluto del sen. Agnelli ai rappresentanti l'Aviazione del Reich Le altre Missioni germaniche alla "3 Gennaio,, alla "Cogne,, e a Collegno - Oggi all''Aeronautica d'Italia Un'altra Commissione germanica è giunta ieri mattina nella nostra città: la Commissione per l'Aviazione. A riceverla era alla stazione di Porta Nuova il generale Savoia direttore della Aviazione Fiat. Gli ospiti, dopo una rosta all'albergo Principi di Piemonte dove hanno preso stanza si sono recati alle 11 alla Fiat-Lingotto e nella sala del Consiglio dove sono stati ricevuti dal presidente della Fiat, senatore ingegnere Giovanni Agnelli. Ricevimento improntato alla più calorosa cordialità durante il quale sono state scambiate cameratesche cordialissime espressioni fra il Presidente della Fiat e il Capo della Missione, rappresentante di quella grande Aviazione germanica che prove indubbie della sua potenza ha dato e dà nella guerra contro l'Inghilterra e che in fraterna, bella collaborazione con l'Aviazione italiana fa sentire al nemico il peso schiacciante della sua forza. Il senatore Agnelli si è poi particolarmente compiaciuto con i rappresentanti dell'Aviazione del Reich e delle importanti Aziende germaniche per gli scambi di carattere tecnico che avvengono fra gli esperti di aviazione tedeschi ed italiani; scambi che intensificano ancor più la collaborazione anche in questo speciale e importantissimo settore industriale delle due Nazioni alleate e preludono a nuovi sviluppi nel progresso della tecnica. La Missione è capeggiata dall'ing. capo di S. M. del Ministero dell'Aria del Reich aviatore dott. ing. Leyensetter e la compongono l'ing. di S. M. del Ministero dell'Aria del Reich, aviatore Eichern, l'alto ingegnere del Ministero dell'Aria aviatore Beuth; il dott. ing. Vieregge della Ditta Henschel e Soch, di Kassel, il direttore doti Reichel della ditta Arado di Podestorm, ring. Scherer delle officine Askania-Verks di Berlino e il dot tor Wiegand della N.M.W. Flugmotorenbau di Berlino e accompagnata dal tenente col. Luigi Antonioli, dal tenente Alfredo Reyer e da un rappresentante della Confindustria, si è recata a visitare le officine motori di aviazione e la sala prova. Alle 12,30, ai graditi ospiti la Fiat ha offerto una colazione all'albergo Principi di Piemonte. Co lazione alla quale hanno pure partecipato il Console generale di Germania e il Fiduciario del Gruppo nazionalsocialista del Piemonte e personalità. Della Fiat oltre al generale Savoia erano presenti l'ing. Fessia direttore dell'ufficio tecnico motori e i due notissimi progettisti ingegnere Rosatelli e ingegnere Gabrielli direttori degli uffici apparecchi di Aviazione. Al termine della colazione sono stati scambiati indirizzi di affettuosa amicizia. Il gen. Savoia della Fiat, che gli ospiti ha accompagnato nella visita alle officine Fiat durante la mattinata, ha concluso le brevi parole augurali esaltando la vittoria dell'Asse ed a lui ha risposto con espressioni di cordiale fraterna amicizia il Capo della Commissione tedesca. Acclamazioni al Duce, al Fuhrer, all'Aviazione tedesca e italiana, si sono elevate nella sala. Nel pomeriggio i componenti la Missione aeronautica tedesca hanno visitato gli stabilimenti della Microtecnica » in via Madama Cristina. A riceverli era il direttore ing. De Rossi ed i tecnici dello stabilimento che hanno accompagnato i camerati germanici nella visita a tutti i reparti dell'importante officina elettromeccanica di precisione. I tecnici tedeschi si sono molto interessati e compiaciuti per quanto hanno avuto agio di vedere ed anche molto interessamento hanno dimostrato per l'istituzione della scuola di ottica nella quale si preparano maestranze specializzate per lo stabilimento. Le altre due Commissioni germaniche hanno lasciato ieri Torino: quella dell'industria meccanica dopo aver visitato nella mattinata la colonia permanente « 3 Gennaio » creata per i figli del popolo dalla Federazione dei Fasci di Combattimento — visita riuscita di particolare interesse per i componenti della Commissione i quali, guidati dal vice-comandante della Gii col. Vaccaneo, hanno ammirato la modernissima attrezzatura della nostra Colonia modello, e si sono intrattenuti con piacere fra i Balilla e le Piccole Italiane, rilevando l'alto spirito che anima la nuova giovinezza dell'Italia Fascista — e la Commissione della metallurgia e siderurgia che prima di partire ha visitato in Valle d'Aosta gli impianti della « Cogne ». Un'altra Commissione germanica; quella dell'edilizia, capeggiata dall'ing. Radech, giunta da Casale la sera precedente, si è recata nella frazione Regina Margherita di Collegno a visitare lo stabilimento Oxal. Ricevuti dal direttore ing. Magnani, i componenti la Missione hanno visitato tutti gli impianti dell'importante officina. Stamane la Commissione germanica per l'Aviazione visiterà gli stabilimenti Fiat dell'AeronauItica d'Italia.