Come i colpi della "Graf von Spee,, affondarono l'«Exeter»

Come i colpi della "Graf von Spee,, affondarono l'«Exeter» Come i colpi della "Graf von Spee,, affondarono l'«Exeter» Rivelazioni di un giornale argentino sui trucchi di Churchill Roma, 10 febbraio. Secondo informazioni di fonte straniera, rivelate dalla stampa tedesca, si apprende che l'incro ciatore inglese Exclcr, di 8390 ton nellate, che ebbe a sostenere un aspro combattimento insieme con gli incrociatori Ajnx e Achillei rispettivamente di 6985 e 7030 tonnellate ciascuno, il 13 dicembre del 1939, contro la corazzata tascabile tedesca Graf Von Spee, al largo della costa uruguayana, affondò in seguito ai danni ricevuti dai «280» della gloriosa unità tedesca, a ot tanta miglia circa da Bahia Blan ca, mentre faceva rotta verso le isole Falkland. E' 11 settimanale belga Cassan dre che fa questa rivelazione, ri badita poi dal giornale argentino El Pampero. Come si ricorderà, nella batta glia del 13 dicembre, mentre VAjax e VAchilles si assumevano il compito di inseguire e affiancare il Graf Von Bpee, sparandogli contro con 1 loro sedici pezzi da 152, l'Ester, riuscito a oltrepassare la corazzata tedesca, le sbarrava la strada, verso il sud pur non riuscendo a evitare numerosi colpi da 280 inviatile in pieno dalla nave germanica. UÈxctcr sparava con i suoi 203 e il Graf Von Spee rispondeva centrando il tiro in breve tempo con i cannoni da 280 mentre reagiva al fuoco deiVAjax e dell' Achilles, solo con i quattro pezzi laterali da 150. Alle 5 del pomeriggio VExeter abbandona la lotta; il Graf Von Spee si rifugia nel porto di Montevideo. E' anche noto che VExeter, martellato dall'efficace difesa del Gran Von Spee, non ha potuto assolvere fino in fondo il suo compito di sbarrare la strada all'avversario. Il 22 dicembre la rivista belga Documents, asservita alla propaganda inglese, precisava la sorte tornita all'incrociatore britannico in questi termini: « Una delle torrette del castello è spazzata via da una salva del Graf Spee; molti uomini e ufficiali sono uccisi. Infine una delle sue turbine è avariata. La nave affonda lentamente di poppa ». Da allora tutta una serie di trucchi volgarissimi viene messa in opera da Chiurchill, al quale non place che si conosca la perdita deWExeler che viene a togliere alla battaglia di Rio de La Piata, il tanto decantato aspetto di vittoria inglese. Il 31 gennaio del 1940 VAchilles è in rotta verso l'Australia, VAjax entra silenziosamente a Plymouth. Pochi giorni dopo si annuncia l'arrivo nello stesso porto delVExeter, ricevuto con molta pubblicità da Churchill e da tutti ì ministri- I fotografi hanno ordine di riprendere la sfilata di due compagnie di marinai, una àclVAjax e l'altra AeìVExeter. Ma della nave non si pubblicano che due foto abbastanza truccate. Ciò nonostante un attento esame fa risaltare che le torrette che si vedono nella prima fotografia, hanno cannoni da 152 (come neìVAjax). La seconda foto riproduce 1 danni subiti dalla nave: danni in apparenza leggeri e che corrispondono esattamente a quelli annunciati in un primo tempo per VAjax e non per VExeter, di cui erano state ammesse subito ben più gravi perdite. Tutto ciò scopre, dunque, il trucco dell'affrettata messa in scena di Plymouth. UExeter, come deduce il settimanale Cassandre, ha dovuto abbandonare la lotta alle ore 17 del 13 dicembre poiché le avarie al suo scafo, alle sue artiglierie e alle sue macchine lo rendevano incapace di continuare a combattere, e quasi di navigare. Ha dunque cercato di alleggerirsi trasbordando una grossa parte del suo equipaggio e delle sue provviste sull Ajax e suWAchilles. Poi VExeter, vedendo che anche cosi non sarebbe riuscito a raggiungere Bahia Bianca, chiamò m soccorso una nave-ospedale alla quale affidò i suoi feriti, mentre VAchilles raccoglieva il resto dell'equipaggio. V'Exeter affondò, naturalmente o volontariamente, a ottanta miglia da Bahia Bianca. Ciò è quanto conferma il giornale argentino El Pampero. Ed infatti, da allora, VExeter non è più ricomparso in alcun luogo; nessuno l'ha più rivisto e mai più si è parlato di esso, salvo una volta, ne^ mese di aprile del 1940, allorchè Londra cercò di far credere che l'incrociatore scomparso navigasse lungo le coste della Norvegia. Si trattava invece del suo sisterlype « York » (da cui l'Exeter differenzia solo per un piede di larghezza in più e per la passerella un poco più bassa) come risultò poi da un comunicato del Comando Supremo delle Forze Armate del Reich, che annunciò l'affondamento dello York stesso, avvenuto il 3 maggio 1940, Come i colpi della "Graf von Spee,, affondarono l'«Exeter» Come i colpi della "Graf von Spee,, affondarono l'«Exeter» Rivelazioni di un giornale argentino sui trucchi di Churchill Roma, 10 febbraio. Secondo informazioni di fonte straniera, rivelate dalla stampa tedesca, si apprende che l'incro ciatore inglese Exclcr, di 8390 ton nellate, che ebbe a sostenere un aspro combattimento insieme con gli incrociatori Ajnx e Achillei rispettivamente di 6985 e 7030 tonnellate ciascuno, il 13 dicembre del 1939, contro la corazzata tascabile tedesca Graf Von Spee, al largo della costa uruguayana, affondò in seguito ai danni ricevuti dai «280» della gloriosa unità tedesca, a ot tanta miglia circa da Bahia Blan ca, mentre faceva rotta verso le isole Falkland. E' 11 settimanale belga Cassan dre che fa questa rivelazione, ri badita poi dal giornale argentino El Pampero. Come si ricorderà, nella batta glia del 13 dicembre, mentre VAjax e VAchilles si assumevano il compito di inseguire e affiancare il Graf Von Bpee, sparandogli contro con 1 loro sedici pezzi da 152, l'Ester, riuscito a oltrepassare la corazzata tedesca, le sbarrava la strada, verso il sud pur non riuscendo a evitare numerosi colpi da 280 inviatile in pieno dalla nave germanica. UÈxctcr sparava con i suoi 203 e il Graf Von Spee rispondeva centrando il tiro in breve tempo con i cannoni da 280 mentre reagiva al fuoco deiVAjax e dell' Achilles, solo con i quattro pezzi laterali da 150. Alle 5 del pomeriggio VExeter abbandona la lotta; il Graf Von Spee si rifugia nel porto di Montevideo. E' anche noto che VExeter, martellato dall'efficace difesa del Gran Von Spee, non ha potuto assolvere fino in fondo il suo compito di sbarrare la strada all'avversario. Il 22 dicembre la rivista belga Documents, asservita alla propaganda inglese, precisava la sorte tornita all'incrociatore britannico in questi termini: « Una delle torrette del castello è spazzata via da una salva del Graf Spee; molti uomini e ufficiali sono uccisi. Infine una delle sue turbine è avariata. La nave affonda lentamente di poppa ». Da allora tutta una serie di trucchi volgarissimi viene messa in opera da Chiurchill, al quale non place che si conosca la perdita deWExeler che viene a togliere alla battaglia di Rio de La Piata, il tanto decantato aspetto di vittoria inglese. Il 31 gennaio del 1940 VAchilles è in rotta verso l'Australia, VAjax entra silenziosamente a Plymouth. Pochi giorni dopo si annuncia l'arrivo nello stesso porto delVExeter, ricevuto con molta pubblicità da Churchill e da tutti ì ministri- I fotografi hanno ordine di riprendere la sfilata di due compagnie di marinai, una àclVAjax e l'altra AeìVExeter. Ma della nave non si pubblicano che due foto abbastanza truccate. Ciò nonostante un attento esame fa risaltare che le torrette che si vedono nella prima fotografia, hanno cannoni da 152 (come neìVAjax). La seconda foto riproduce 1 danni subiti dalla nave: danni in apparenza leggeri e che corrispondono esattamente a quelli annunciati in un primo tempo per VAjax e non per VExeter, di cui erano state ammesse subito ben più gravi perdite. Tutto ciò scopre, dunque, il trucco dell'affrettata messa in scena di Plymouth. UExeter, come deduce il settimanale Cassandre, ha dovuto abbandonare la lotta alle ore 17 del 13 dicembre poiché le avarie al suo scafo, alle sue artiglierie e alle sue macchine lo rendevano incapace di continuare a combattere, e quasi di navigare. Ha dunque cercato di alleggerirsi trasbordando una grossa parte del suo equipaggio e delle sue provviste sull Ajax e suWAchilles. Poi VExeter, vedendo che anche cosi non sarebbe riuscito a raggiungere Bahia Bianca, chiamò m soccorso una nave-ospedale alla quale affidò i suoi feriti, mentre VAchilles raccoglieva il resto dell'equipaggio. V'Exeter affondò, naturalmente o volontariamente, a ottanta miglia da Bahia Bianca. Ciò è quanto conferma il giornale argentino El Pampero. Ed infatti, da allora, VExeter non è più ricomparso in alcun luogo; nessuno l'ha più rivisto e mai più si è parlato di esso, salvo una volta, ne^ mese di aprile del 1940, allorchè Londra cercò di far credere che l'incrociatore scomparso navigasse lungo le coste della Norvegia. Si trattava invece del suo sisterlype « York » (da cui l'Exeter differenzia solo per un piede di larghezza in più e per la passerella un poco più bassa) come risultò poi da un comunicato del Comando Supremo delle Forze Armate del Reich, che annunciò l'affondamento dello York stesso, avvenuto il 3 maggio 1940,

Luoghi citati: Australia, Falkland, Londra, Montevideo, Norvegia, Plymouth, Roma