La battaglia in America pro e contro il progetto Roosevelt

La battaglia in America pro e contro il progetto Roosevelt La battaglia in America pro e contro il progetto Roosevelt Lindberg dichiara alla Commissione inquirente che V Inghilterra non può vincere la guerra - Suggerimenti democratici di togliere le Azzorre al Portogallo Un monito e una drammatica scena alla Camera Washington, 6 febbraio. vLa commissiono degli esteri del cSenato ha continuato oggi l'aii- ddizione di personalità in sede di zdiscussione del disegno di legge per gli aiuti ali'Inghilterra. La seduta odierna è stata di particolare interesse perchè la commissione ha sentito anche il colonnello Lindberg. Un altro teste importante è sta- to l'editore della Chicago Tribune (Mc Cormijck il quale ha definito « fantastica » l'idea che gli Stati Uniti corrano pericolo di inva-]sione. I ! L inferiorità aerea [li colonnello Lindberg, la cui deposizione era particolarmente attesa, ha dichiarato che in base alle informazioni in suo possesso è da escludere che l'Inghilterra [possa vincere la guerra. Ha con-itinuato dichiarando di essere con- j trario al disegno di legge sia per- |chè esso significa un allontana- mento, una deviazione dall'attuale forma di governo degli Stati Uni-iti sia perchè « indebolirà più che rafforzerà le nostre difeso. Non jcredo che U pencolo dell'America ,sia di essere invasa — ha sog- igiunto — ma affermo che un peri- icolo esiste tra di noi e esso èesemplificato dal disegno di legge che state discutendo, il quale pone la nostra sicurezza nel successo di eserciti stranieri e nell'annicnta- mento della potenza di nazioni che sono rappresentate sulla nostra stessa terra». In concreto Lind- berg ha denunciato aiia commis-sione che l'esercito e l'aviazione degli Stati Uniti hanno un equi- paggiamento ben lontano da al-cuncìiè di moderno, mentre la flot- ta ha bisogno di essere urgente-mente rimodernata anche nelle unità di più reconte costruzione. Lindberg ha quindi così prose- guito: «L'attuale politica del go- verno significa abbandonare una posizione difensiva ideale per as- a e lllll IIUII II Il III 1 11 Hill IN 11 11 II IH >■ sumere una offensiva in Europa. Io sono coltrano all'entrata degli Stati Uniti nella guerra europea in qualsiasi circostanza. L'attuale politica del governo è basata sull'assunto che l'Inghilterra vincerà la guerra. Personalmente escludo che l'Inghilterra sia in grado di vincere questa guerra. Se essa non la vincerà e a meno che il nostro aiuto non sia istrumento per negoziare una pace migliore, noi saremo responsabili di fronte alla storia di avere futilmente prolungato la guerra e di avere aumentato gli spargimenti di sangue e le distruzioni in Europa proprio tra le democrazie » aualido^sSdtò h^'avlazionf eu.ho-quando studio le a\ ìazioni eui o minio aereo del continente, così come l'Inghilterra ha naturalmen-te quello marittimo. La mia opinione personale è che. indipendentemente dall'assistenza che le daremo e dai rifornimenti che invieremo, non sarà possibile all'a- viazionc anglo americana di con centrarsi nel ristretto territorio delle isole britanniche in propor zione sufficiente per essere alla pari dell'aviazione germanica la quale può disporre di un numero pressoché illiminato di basi su tut to il continente ». Lindberg ha aggiunto che met tcndosi a fianco dell'Inghilterra, gli Stati Uniti dovranno sostenere contemporaneamente la lotta con tro il Giappone: avranno cioè con tro di sè le nazioni più patenti di duc continenti e dovranno .resi stero ad esse su di un fronte — soprattutto aereo — di una lun- s.hczz«: Pari * ,tr<: 1?uar" de"a circonferenza del globo: dalle Fi topine alle isole britanniche. Lind bere ha concluso dichiarando che l'abrogazione dell'embargo sulle armi c munizioni è stato un gran[dissimo err0re: se esso fosse anicora jn vigore oggi sarebbero in j C0I.S0 negoziati di pace. Ha affer|mat0 ancne che gli Stati Uniti so no indirettamente responsabili del ]a caduta della Francia perchè i ifl.anco inerlesi dichiararono la „ucrl.a ncna presunzione che gli j|tati uniti avrebbero inviato an,cne (l0gli uomini. Lindberg ha detit0 di risultargli che fino a quan i ,io ia Francia non dichiarò la |nl]cn.a a]]a Germania le direttrici dell'espansione tedesca erano mol to divèrse di quelle attuali. Ha ri .eUlto alla finc di escludere che \ Francia avrebbe dichiarato la ; „.Iorra senza contare sull'aiuto l^mencan0 per sostenerla, r . , Una donna con maschera _ . , ., _,, ~„ Durante la discussione alla Ca! mera del progetto di legge per gli : aiuti all' Inghilterra è avvenuta ; una drammatica scena, I Mentre parlava uno degli ora t°" del opposizione, una donna avvolta in un nero mandilo e col volto coperto da una maschcia rappresentante la morte ha fatto ! irruzione nel! aula gridando: « A- a |tuazione"di estremo pericolo, T.tiBeMaBto. riferito da a iscoltate l'oratore! Si tratta della salvezza degli Stati Uniti ! ». Tra un clamore indescrivibile alcuni agenti in borghese, aiutati dal personale della Camera, si slanciavano sulla sconosciuta che continuava a gridare e ad agitarsi trascinandola fuori dell'aula. Nell'ufficio di polizia essa è stata identificata per Miss Margherita Roussel, ex allieva del Vassard College. La Roussel ha dichiarato al funzionazio che la interrogava di essere una buona patriotta e quindi — ha soggiunto — una convinta oppositrice al progetto per la concessione degli aiuti all'Inghilterra, nefasto progetto che potrebbe far trovare gli Stati Uniti in una si- i . tt pontinua arìau 1«tori al piogeno continua ad au e a o a o è e o o i oi d a n o a mentare. Anche la Camera di commercio degli Stati Uniti è scesa in campo dichiarandolo contrario agli interessi dell'America. Per facilitarne l'aprovazione g amici del governo avrebbero concordato di apportarvi alcuni ritocchi allo scopo di soddisfare le richieste e i suggerimenti avanza da alcuni capi dell'opposizione. tratterebbe, a quanto sembra, i limitare a quattro miliardi le spese per gli aiuti e di vietare l'uso di navi battenti bandiera americana per trasportare i rifornimenti in Gran Bretagna. La questione della occupazione delle isole Azzorre da parte degli Stati Uniti è stata posta sul tappeto dal senatore Cluade Pepper della Florida, quando davanti al comitato senatoriale per la politica estera, è stato inteso il pubblicista di Chicago colonnello Robert Mac Cormick. Interrogato se egli approverebbe la politica di mandare la flotta in qualche parte del mondo ove la sicurezza degli Stati Uniti fosse minacciata, il colonnello Mac Cormick ha risposto che egli vedrebbe volentieri l'occupazione immediata delle isole Azzorre. « Ma l'Inghilterra non governa il Portogallo », ha dichiarato il senatore Pepper, al che il colonnello Mac Cormick ha prontamente replicato dicendo che « praticamente lo fa ». Quanto sopra mostra al Portogallo il conto in cui sono tenute ila sua integrità e la sua indipenajrfe)I2n daqìi siali democratici, che /„„,,,„ sèmpre sulle labbra la di[fesa dei diritti dei piccoli popoli. 11111111111 ] 1111 11111 ! 1 111111 111T i 1 11 1111 1111e111111 11!» LpCtdgtdgitoednpsstmcactrsssbgc La battaglia in America pro e contro il progetto Roosevelt La battaglia in America pro e contro il progetto Roosevelt Lindberg dichiara alla Commissione inquirente che V Inghilterra non può vincere la guerra - Suggerimenti democratici di togliere le Azzorre al Portogallo Un monito e una drammatica scena alla Camera Washington, 6 febbraio. vLa commissiono degli esteri del cSenato ha continuato oggi l'aii- ddizione di personalità in sede di zdiscussione del disegno di legge per gli aiuti ali'Inghilterra. La seduta odierna è stata di particolare interesse perchè la commissione ha sentito anche il colonnello Lindberg. Un altro teste importante è sta- to l'editore della Chicago Tribune (Mc Cormijck il quale ha definito « fantastica » l'idea che gli Stati Uniti corrano pericolo di inva-]sione. I ! L inferiorità aerea [li colonnello Lindberg, la cui deposizione era particolarmente attesa, ha dichiarato che in base alle informazioni in suo possesso è da escludere che l'Inghilterra [possa vincere la guerra. Ha con-itinuato dichiarando di essere con- j trario al disegno di legge sia per- |chè esso significa un allontana- mento, una deviazione dall'attuale forma di governo degli Stati Uni-iti sia perchè « indebolirà più che rafforzerà le nostre difeso. Non jcredo che U pencolo dell'America ,sia di essere invasa — ha sog- igiunto — ma affermo che un peri- icolo esiste tra di noi e esso èesemplificato dal disegno di legge che state discutendo, il quale pone la nostra sicurezza nel successo di eserciti stranieri e nell'annicnta- mento della potenza di nazioni che sono rappresentate sulla nostra stessa terra». In concreto Lind- berg ha denunciato aiia commis-sione che l'esercito e l'aviazione degli Stati Uniti hanno un equi- paggiamento ben lontano da al-cuncìiè di moderno, mentre la flot- ta ha bisogno di essere urgente-mente rimodernata anche nelle unità di più reconte costruzione. Lindberg ha quindi così prose- guito: «L'attuale politica del go- verno significa abbandonare una posizione difensiva ideale per as- a e lllll IIUII II Il III 1 11 Hill IN 11 11 II IH >■ sumere una offensiva in Europa. Io sono coltrano all'entrata degli Stati Uniti nella guerra europea in qualsiasi circostanza. L'attuale politica del governo è basata sull'assunto che l'Inghilterra vincerà la guerra. Personalmente escludo che l'Inghilterra sia in grado di vincere questa guerra. Se essa non la vincerà e a meno che il nostro aiuto non sia istrumento per negoziare una pace migliore, noi saremo responsabili di fronte alla storia di avere futilmente prolungato la guerra e di avere aumentato gli spargimenti di sangue e le distruzioni in Europa proprio tra le democrazie » aualido^sSdtò h^'avlazionf eu.ho-quando studio le a\ ìazioni eui o minio aereo del continente, così come l'Inghilterra ha naturalmen-te quello marittimo. 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Si tratta della salvezza degli Stati Uniti ! ». Tra un clamore indescrivibile alcuni agenti in borghese, aiutati dal personale della Camera, si slanciavano sulla sconosciuta che continuava a gridare e ad agitarsi trascinandola fuori dell'aula. Nell'ufficio di polizia essa è stata identificata per Miss Margherita Roussel, ex allieva del Vassard College. La Roussel ha dichiarato al funzionazio che la interrogava di essere una buona patriotta e quindi — ha soggiunto — una convinta oppositrice al progetto per la concessione degli aiuti all'Inghilterra, nefasto progetto che potrebbe far trovare gli Stati Uniti in una si- i . tt pontinua arìau 1«tori al piogeno continua ad au e a o a o è e o o i oi d a n o a mentare. Anche la Camera di commercio degli Stati Uniti è scesa in campo dichiarandolo contrario agli interessi dell'America. Per facilitarne l'aprovazione g amici del governo avrebbero concordato di apportarvi alcuni ritocchi allo scopo di soddisfare le richieste e i suggerimenti avanza da alcuni capi dell'opposizione. tratterebbe, a quanto sembra, i limitare a quattro miliardi le spese per gli aiuti e di vietare l'uso di navi battenti bandiera americana per trasportare i rifornimenti in Gran Bretagna. La questione della occupazione delle isole Azzorre da parte degli Stati Uniti è stata posta sul tappeto dal senatore Cluade Pepper della Florida, quando davanti al comitato senatoriale per la politica estera, è stato inteso il pubblicista di Chicago colonnello Robert Mac Cormick. Interrogato se egli approverebbe la politica di mandare la flotta in qualche parte del mondo ove la sicurezza degli Stati Uniti fosse minacciata, il colonnello Mac Cormick ha risposto che egli vedrebbe volentieri l'occupazione immediata delle isole Azzorre. « Ma l'Inghilterra non governa il Portogallo », ha dichiarato il senatore Pepper, al che il colonnello Mac Cormick ha prontamente replicato dicendo che « praticamente lo fa ». Quanto sopra mostra al Portogallo il conto in cui sono tenute ila sua integrità e la sua indipenajrfe)I2n daqìi siali democratici, che /„„,,,„ sèmpre sulle labbra la di[fesa dei diritti dei piccoli popoli. 11111111111 ] 1111 11111 ! 1 111111 111T i 1 11 1111 1111e111111 11!» LpCtdgtdgitoednpsstmcactrsssbgc