Battistrada
Battistrada Battistrada Il problema dei tassì Due parole al pubblico e tre agli autisti Il problema dei tassì... E' davvero un problema. Ne parlano tutti. Ma esaminiamolo un po' attentamente. Il tassì era un tempo un normale mezzo di trasporto. E' evidente che tale normalità non può sussistere in tempo di guerra. Le limitazioni in fatto di carburanti, di pneumatici ecc., se impongono una disciplina codificata alla circolazione delle macchine pubbliche, non è detto che non impongano una disciplina tutta morale al pubblico. Il tassì, oggi, non può essere considerato un mezzo di circolazione comune, normale, di tutti i giorni e di tutte le ore. Lo si deve usare per motivi strettamente necessari, quando proprio non se ne può fare a meno. Vogliamo dire, cioè, che la signora sana e disposta che si lagna di non trovare, in un giorno di neve o di pioggia, un tassì non ci commuove affatto. Le consigliamo il tram per le grandi disianze, il cavallo di San Francesco per quelle minori o, alla peggio, il rinvio del giro di commissioni ad un giorno nel quale le circolazione sia più facile. E del pari a tutti coloro che vorrebbero usare il tassì e 10 pretenderebbero sempì-e pronto al primo richiamo, come se non ci fosse la guerra. Peggio: come se questo trascurabilissimo sacrificio fosse un fatto grave, dato che tocca la loro importantissima persona... E veniamo agli autisti di piazza. Sappiamo benissimo fra cjna- 11 difficoltà devono lavorare. Non ■ignoriamo che hanno un quantitativo giornaliero di benzina limitato, che la circolazione notturna avviene in condizioni che certo uniscono sui nervi di chi sta al volante. Sappiamo tutte queste cose. Tuttavia richiamiamo gli autisti di piazza ai normali doveri di cortesia verso tutto il pubblico, di servizicvolezza ■verso le donne, in genere di urbanità. E' inutile che l'autista, dopo un atto o una risposta sgarbata si scusi dicendosi vittima'. E' indispensabile che si consideri un privilegiato per la richiesta che circonda notte e giorno la sua vettura. Gli autisti di Torino hanno speciali doveri perchè qui l'urbanità, la cortesia sono costume. Quanto ai tassì, che, come si sa, dipendono da un Ufficio pubblico, vi sono ancora da dire due cose : 1) se ne dovrebbero trovare quasi a tutte le ore alle due stazioni ferroviarie; 2) se ne dovrebbero trovare ai posteggi centrali, quasi a tutte le ore, con possibilità di rapido decentramento per i casi di vera indispensubilìtà: il trasporto di una partoriente, di un invalido, di un malato o per il trasporto di un parente presso it 11 degente grave (caso, questo, da tener presente dato che per un sano anche in un caso disperato non possono funzionare le auto-ambulanze). Battistrada Battistrada Il problema dei tassì Due parole al pubblico e tre agli autisti Il problema dei tassì... E' davvero un problema. Ne parlano tutti. Ma esaminiamolo un po' attentamente. Il tassì era un tempo un normale mezzo di trasporto. E' evidente che tale normalità non può sussistere in tempo di guerra. Le limitazioni in fatto di carburanti, di pneumatici ecc., se impongono una disciplina codificata alla circolazione delle macchine pubbliche, non è detto che non impongano una disciplina tutta morale al pubblico. Il tassì, oggi, non può essere considerato un mezzo di circolazione comune, normale, di tutti i giorni e di tutte le ore. Lo si deve usare per motivi strettamente necessari, quando proprio non se ne può fare a meno. Vogliamo dire, cioè, che la signora sana e disposta che si lagna di non trovare, in un giorno di neve o di pioggia, un tassì non ci commuove affatto. Le consigliamo il tram per le grandi disianze, il cavallo di San Francesco per quelle minori o, alla peggio, il rinvio del giro di commissioni ad un giorno nel quale le circolazione sia più facile. E del pari a tutti coloro che vorrebbero usare il tassì e 10 pretenderebbero sempì-e pronto al primo richiamo, come se non ci fosse la guerra. Peggio: come se questo trascurabilissimo sacrificio fosse un fatto grave, dato che tocca la loro importantissima persona... E veniamo agli autisti di piazza. Sappiamo benissimo fra cjna- 11 difficoltà devono lavorare. Non ■ignoriamo che hanno un quantitativo giornaliero di benzina limitato, che la circolazione notturna avviene in condizioni che certo uniscono sui nervi di chi sta al volante. Sappiamo tutte queste cose. Tuttavia richiamiamo gli autisti di piazza ai normali doveri di cortesia verso tutto il pubblico, di servizicvolezza ■verso le donne, in genere di urbanità. E' inutile che l'autista, dopo un atto o una risposta sgarbata si scusi dicendosi vittima'. E' indispensabile che si consideri un privilegiato per la richiesta che circonda notte e giorno la sua vettura. Gli autisti di Torino hanno speciali doveri perchè qui l'urbanità, la cortesia sono costume. Quanto ai tassì, che, come si sa, dipendono da un Ufficio pubblico, vi sono ancora da dire due cose : 1) se ne dovrebbero trovare quasi a tutte le ore alle due stazioni ferroviarie; 2) se ne dovrebbero trovare ai posteggi centrali, quasi a tutte le ore, con possibilità di rapido decentramento per i casi di vera indispensubilìtà: il trasporto di una partoriente, di un invalido, di un malato o per il trasporto di un parente presso it 11 degente grave (caso, questo, da tener presente dato che per un sano anche in un caso disperato non possono funzionare le auto-ambulanze).
Luoghi citati: Torino
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Bollettino Militare
- Valcareggi Ú conservatore "Una partita non fa testo,,
- Caterina Sagoleo due volte omicida
- Per chi gioca al Totocalcio
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- 4000 ANZIANI SOLI
- Truffate 167 aziende in crisi
- Valcareggi: "Un collaudo sulla via per i mondiali,,
- Neve e grandine
- Il Napoli con Omar Sivori all'ala domenica contro i bianconeri
- Bollettino Militare
- Valcareggi Ú conservatore "Una partita non fa testo,,
- Caterina Sagoleo due volte omicida
- Per chi gioca al Totocalcio
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- 4000 ANZIANI SOLI
- Truffate 167 aziende in crisi
- Valcareggi: "Un collaudo sulla via per i mondiali,,
- Neve e grandine
- Il Napoli con Omar Sivori all'ala domenica contro i bianconeri
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- La tragedia della transessuale Richards
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy