Il tedesco Berauer, atleta completo vittorioso nella combinata fondo-salto

Il tedesco Berauer, atleta completo vittorioso nella combinata fondo-salto / Campionati mondiali a Cortina Il tedesco Berauer, atleta completo vittorioso nella combinata fondo-salto (DAL NOSTRO INVIATO) I Cortina, 6 febbraio. Un trampolino perfetto. Questa la prima impressione dopo la prò va di salto valevole per la cambi nata nordica. «Un trampolino] perfetto », ci ha ripetuto il signorLuther, della Federazione tedesca di sci, ideatore e costruttore del trampolino olimpico di Garmisch e sovraintendente ai trampolini tedeschi. Uno che di trampolini se ne intende. L'opera costruita a Znel ha avuto oggi il suo primo collaudo internazionale ed ha dimostrato di essere riuscitissima dal lato spettacolare e soprattutto da quello tecnico. Basti dire che i SS atleti nei 46 salti effettuati in gara non sono mai caduti. Solamente il nostro Da Col nella seconda prova, avendo spinto un po' troppo, atterrava sbilanciato e si è appoggiato sulle mani. Prima del raccordo o dopo? La domanda ha la sua importanza perchè il regolamento delle gare di salto prescrive che i giudici, nel valutare lo stile, tengano conto del comportamento dell'atleta dalla partenza fino al punto terminale della pista di attcrraggio, dove questa inizia il suo andamento pianeggiante. Anche la giuria si e posta pertanto questo quesito ed ha deliberato in modo favorevole a Da Col. L'azzurro aveva ormai passato la linea fatale. Egli, grazie ai due ottimi salti di 60 e di G3 metri è passato pertanto al 7° posto nella classifica della combinata. Un piazzamento buono, dato che con questa specialità — non per niente detta nordica — noi non abbiamo mai avuto dhnestichezza. La vittoria al più forte Non è stato un nordico, però, oggi a vincere, ma un tedesco, Berauer, già campione della stessa gara nel 19S9, il quale aveva accumulato un netto vantaggio di punti con la prova di fondò. Logicamente egli non ha forzato e con due salti sicurissimi sui 57 metri si è assicurato senza troppi rischi la combinata. S'è meritato senz'altro la vittoria: è forte nel fondo, sicitro nel salto: giusto che primeggi nella classifica complessiva. Questa impressione di sicurezza e stata data inoltre da tutti gli atleti tedeschi. Gstrcin, Lantschner, Lahr, Burle, Simon saltano tutti con lo stile cosiddetto aerodinamico, in modo da formare con il corpo una linea curva (immaginatevi ima specie di parentesi) unita ad angolo molto acuto con gli sci. Quando il salto riesce, l'aria nel volo sostiene l'atleta, sol-reggendolo per lo stesso principio dell'aquilone. Lo stile è molto spettacolare, perchè in certi momenti si vede la testa quasi piti bassa del resto del tronco, ed anche reddi tizio. I nordici saltavano invece in modo alquanto diverso. Si preoc cupavano moltissimo dello scatto e, grazie all'energia impiegata al momento del distacco, ottenevano notevoli lunghezze, in volo, però, il corpo, tenuto molto in avanti, si piegava sulle reni, in modo che la parte superiore veniva, ad essere quasi parallela agli sci, mentre le gambe erano perpendicolari ad essi. Spiccava in loro la straordinaria sicurezza. Così gli svedesi Lindstroem e Selanger, il quale ultimo ha ottenuto il salto più lungo con 67 metri, i finlandesi Saìonen, Kaplas, Murama compivano il volo con movimenti armonici, padroni perfettamente della velocità e di loro stessi in qualsiasi momento del salto. Naturalmente si sono assi curati i primi posti nella prova di salto ed hanno fatto molti prò gressi nella combinata. Salonen è secondo, Kaplas $•>, Murama 5° e Selanger 6°. Contro i campioni di tre nazioni stilisticamente assai progredite, Finlandia, Germania e Svezia, nostri hanno fatto quanto potevano, cercando di emulare gli avversari, specie nell'audacia. Si nota negli azzuri-i la buona tendenza tecnica di tipo tedesco, via la impostazione non è ancora assimilata completamente. Potranno progredire molto in avvenire, data la loro giovane età. Dopo Da Col, di cui già vi abbiamo detto, i migliori degli italiani sono stati Tassata e Moscie, elementi molto regolari entrambi. Coraggioso il simpatico Soldà, che era alle sue prime prove come « combinata » e buoni ì salti di Romelia. Le pattuglie militari Domani usciranno finalmente dal riserbo di cui si sono circondate finora le pattuglie militari, che affronteranno la gara più attesa dei campionati. Saranno di fronte le rappresentanze delle sette seguenti nazioni, elencate nell'ordine dì partenza: Germania, Jugoslavia, Slovacchia, Finlandia. Svezia, Italia, Svizzera. Non è possìbile dire con sicurezza delle possibilità di ogni squadra. Gioca in questa gara troppo l'orgoglio nazionale, la passione ed infine la abilità nel tiro. Anche rispetto a questa parte molto importante della competizione, gli italiani sì sono preparati seriamente sotto la guida del capitano Lamberti, campione d'Italia di tiro. La pattuglia sarà in questa formazione: sottotenente Perenni, capo-squadra Achille Compagnoni, che sostituirà Cresserì. elemento bravo ma un po' impressionabile al tiro, e gli alpini Man rizio e Fanton. C'era in predicato anche Viviani, ma egli si è sto gato una spalla e non può in ogni caso essere presente alla gara. Tra le pattuglie straniere si presentano molto temibili quella tedesca, la quale sarà formata dagli stessi uomini vincitóri di Zakopane eccettuato l'ufficiale, che è stato sostituito perchè ferito; la fin landese, il cui comandante sarà il famoso Pekka Vanninen, che avrà per subordinati Vanninen Alvi, Hneliste Vaino e Rutkg Bauli. La Svezia allineerà Matsto, 8» classificato ieri nella gara di fondo Hjnkslroem W arrivato nella medesima prova, Oestensson, di cui resta ancora nella memoria la impressione della magnifica prova sostenuta nella staffetta, ed Andersson, pure molto quotato. Gli svizzeri contano su Heinz Von Almen, conosciuto in Italia specialmente tome discesista, ma che al suo paese ha vinto il ca:upionaUi delle quattro prove di sci. titolo molto ambito lassù, Zubrig- iIqen campione elvetico di sci, Scokh campione dei 50 km. e Bernartn I ] n)st ero della 'Guerra, alla delle pattuglie militari. Willy. Il percorso sarà di 25 km., duro e difficile come si addice a dei militari. L'Altezza Reale il Duca di Bergamo presenzierà domani ufficialmente, in rappresentanza del Micorsa Paolo Bertoldi Ecco la classifica della combinata fondo c salto; 1. Berauer (Germania); punteptrio nel fondo 240, punteggio nel salto | 191,B (m. 56,5 e 57), punteggio totale 431,8; 2. Salonen (Finlandia): punteggio nel fondo 213, punteggio nel salto 201.8 (m. 57. 60), punt totale 414.8; 3. Gstrcin (Germania), punteggio nel fondo 219, punteggio nel salto 187.2 (57. 58), punteggio totale 406,2; 4. Kaplas (Finlandia): 193,9, 198.9 (57. 57), 394,4; 5. .Murama (Finlandia): 102. 194 (£7. 60). 391,6: 6. Selanger (Svezia)- 166.5, 225 (63, 67). 391.5; 7. Da Col (Italia); 194,5. 206 (60. 65). 5O0.6: 15 Tassoni (Italia); (m. 45.5. 50). punteggiò totale 366.3; 16. Moscie (Italia): (46. 47). punteggio totale 557.9. 20. Kamella Paia DeUo (Italia): (55. 54.5). punteggio totale 343,5; 21. Soldo (Italia). (48, 51), punteggio totale 343.5. Il tedesco Berauer, atleta completo vittorioso nella combinata fondo-salto / Campionati mondiali a Cortina Il tedesco Berauer, atleta completo vittorioso nella combinata fondo-salto (DAL NOSTRO INVIATO) I Cortina, 6 febbraio. Un trampolino perfetto. Questa la prima impressione dopo la prò va di salto valevole per la cambi nata nordica. «Un trampolino] perfetto », ci ha ripetuto il signorLuther, della Federazione tedesca di sci, ideatore e costruttore del trampolino olimpico di Garmisch e sovraintendente ai trampolini tedeschi. Uno che di trampolini se ne intende. L'opera costruita a Znel ha avuto oggi il suo primo collaudo internazionale ed ha dimostrato di essere riuscitissima dal lato spettacolare e soprattutto da quello tecnico. Basti dire che i SS atleti nei 46 salti effettuati in gara non sono mai caduti. Solamente il nostro Da Col nella seconda prova, avendo spinto un po' troppo, atterrava sbilanciato e si è appoggiato sulle mani. Prima del raccordo o dopo? La domanda ha la sua importanza perchè il regolamento delle gare di salto prescrive che i giudici, nel valutare lo stile, tengano conto del comportamento dell'atleta dalla partenza fino al punto terminale della pista di attcrraggio, dove questa inizia il suo andamento pianeggiante. Anche la giuria si e posta pertanto questo quesito ed ha deliberato in modo favorevole a Da Col. L'azzurro aveva ormai passato la linea fatale. Egli, grazie ai due ottimi salti di 60 e di G3 metri è passato pertanto al 7° posto nella classifica della combinata. Un piazzamento buono, dato che con questa specialità — non per niente detta nordica — noi non abbiamo mai avuto dhnestichezza. La vittoria al più forte Non è stato un nordico, però, oggi a vincere, ma un tedesco, Berauer, già campione della stessa gara nel 19S9, il quale aveva accumulato un netto vantaggio di punti con la prova di fondò. Logicamente egli non ha forzato e con due salti sicurissimi sui 57 metri si è assicurato senza troppi rischi la combinata. S'è meritato senz'altro la vittoria: è forte nel fondo, sicitro nel salto: giusto che primeggi nella classifica complessiva. Questa impressione di sicurezza e stata data inoltre da tutti gli atleti tedeschi. Gstrcin, Lantschner, Lahr, Burle, Simon saltano tutti con lo stile cosiddetto aerodinamico, in modo da formare con il corpo una linea curva (immaginatevi ima specie di parentesi) unita ad angolo molto acuto con gli sci. Quando il salto riesce, l'aria nel volo sostiene l'atleta, sol-reggendolo per lo stesso principio dell'aquilone. Lo stile è molto spettacolare, perchè in certi momenti si vede la testa quasi piti bassa del resto del tronco, ed anche reddi tizio. I nordici saltavano invece in modo alquanto diverso. Si preoc cupavano moltissimo dello scatto e, grazie all'energia impiegata al momento del distacco, ottenevano notevoli lunghezze, in volo, però, il corpo, tenuto molto in avanti, si piegava sulle reni, in modo che la parte superiore veniva, ad essere quasi parallela agli sci, mentre le gambe erano perpendicolari ad essi. Spiccava in loro la straordinaria sicurezza. Così gli svedesi Lindstroem e Selanger, il quale ultimo ha ottenuto il salto più lungo con 67 metri, i finlandesi Saìonen, Kaplas, Murama compivano il volo con movimenti armonici, padroni perfettamente della velocità e di loro stessi in qualsiasi momento del salto. Naturalmente si sono assi curati i primi posti nella prova di salto ed hanno fatto molti prò gressi nella combinata. Salonen è secondo, Kaplas $•>, Murama 5° e Selanger 6°. Contro i campioni di tre nazioni stilisticamente assai progredite, Finlandia, Germania e Svezia, nostri hanno fatto quanto potevano, cercando di emulare gli avversari, specie nell'audacia. Si nota negli azzuri-i la buona tendenza tecnica di tipo tedesco, via la impostazione non è ancora assimilata completamente. Potranno progredire molto in avvenire, data la loro giovane età. Dopo Da Col, di cui già vi abbiamo detto, i migliori degli italiani sono stati Tassata e Moscie, elementi molto regolari entrambi. Coraggioso il simpatico Soldà, che era alle sue prime prove come « combinata » e buoni ì salti di Romelia. Le pattuglie militari Domani usciranno finalmente dal riserbo di cui si sono circondate finora le pattuglie militari, che affronteranno la gara più attesa dei campionati. Saranno di fronte le rappresentanze delle sette seguenti nazioni, elencate nell'ordine dì partenza: Germania, Jugoslavia, Slovacchia, Finlandia. Svezia, Italia, Svizzera. Non è possìbile dire con sicurezza delle possibilità di ogni squadra. Gioca in questa gara troppo l'orgoglio nazionale, la passione ed infine la abilità nel tiro. Anche rispetto a questa parte molto importante della competizione, gli italiani sì sono preparati seriamente sotto la guida del capitano Lamberti, campione d'Italia di tiro. La pattuglia sarà in questa formazione: sottotenente Perenni, capo-squadra Achille Compagnoni, che sostituirà Cresserì. elemento bravo ma un po' impressionabile al tiro, e gli alpini Man rizio e Fanton. C'era in predicato anche Viviani, ma egli si è sto gato una spalla e non può in ogni caso essere presente alla gara. Tra le pattuglie straniere si presentano molto temibili quella tedesca, la quale sarà formata dagli stessi uomini vincitóri di Zakopane eccettuato l'ufficiale, che è stato sostituito perchè ferito; la fin landese, il cui comandante sarà il famoso Pekka Vanninen, che avrà per subordinati Vanninen Alvi, Hneliste Vaino e Rutkg Bauli. La Svezia allineerà Matsto, 8» classificato ieri nella gara di fondo Hjnkslroem W arrivato nella medesima prova, Oestensson, di cui resta ancora nella memoria la impressione della magnifica prova sostenuta nella staffetta, ed Andersson, pure molto quotato. Gli svizzeri contano su Heinz Von Almen, conosciuto in Italia specialmente tome discesista, ma che al suo paese ha vinto il ca:upionaUi delle quattro prove di sci. titolo molto ambito lassù, Zubrig- iIqen campione elvetico di sci, Scokh campione dei 50 km. e Bernartn I ] n)st ero della 'Guerra, alla delle pattuglie militari. Willy. Il percorso sarà di 25 km., duro e difficile come si addice a dei militari. L'Altezza Reale il Duca di Bergamo presenzierà domani ufficialmente, in rappresentanza del Micorsa Paolo Bertoldi Ecco la classifica della combinata fondo c salto; 1. Berauer (Germania); punteptrio nel fondo 240, punteggio nel salto | 191,B (m. 56,5 e 57), punteggio totale 431,8; 2. Salonen (Finlandia): punteggio nel fondo 213, punteggio nel salto 201.8 (m. 57. 60), punt totale 414.8; 3. Gstrcin (Germania), punteggio nel fondo 219, punteggio nel salto 187.2 (57. 58), punteggio totale 406,2; 4. Kaplas (Finlandia): 193,9, 198.9 (57. 57), 394,4; 5. .Murama (Finlandia): 102. 194 (£7. 60). 391,6: 6. Selanger (Svezia)- 166.5, 225 (63, 67). 391.5; 7. Da Col (Italia); 194,5. 206 (60. 65). 5O0.6: 15 Tassoni (Italia); (m. 45.5. 50). punteggiò totale 366.3; 16. Moscie (Italia): (46. 47). punteggio totale 557.9. 20. Kamella Paia DeUo (Italia): (55. 54.5). punteggio totale 343,5; 21. Soldo (Italia). (48, 51), punteggio totale 343.5.