La Nuova Zelanda è stanca di combattere per Londra

La Nuova Zelanda è stanca di combattere per Londra La Nuova Zelanda è stanca di combattere per Londra Crisi governativa alle viste Macao, 6 febbraio. Si apprende da Wellington che il prolungarsi della guerra in Eu ropa comincia ad avere serie ripercussioni sulla vita politica ed economica anche nel più lontano dei paesi, che vi partecipano per conto dell' Inghilterra, cioè nella Nuova Zelanda. Una gran parte di quella popojazione non è affatto persuasa del la necessità di sopportare sempre maggiori ed ulteriori sacrifici e di fornire uomini, armi e materiale bilico per una guerra che non la riguarda e non la può riguardare panche lontanamente. II malconl"nto: Palese in vari strati della popolazione, comincia a manife st.arf1 anche negli ambienti politici '''} >n frno ,a."° stesso governo fattuale 1-, muMic gabinetto di guerra neozelandese conta tre membri della maggioranza socialista, che eia al potere al momento della dichiarazione di guerra, e due dell'opposizione nazionalista entrati allora nel gabinetto allo scopo di costi- . | tmJ.f un unione nazionale che per mettesse alla Nuova Zelanda di LR^.rt^i,P.are alla guerra voluta dal-: 1 j Inghilterra, stnza incontrare | ll'°PPe .di£flcoIta interne. \ Questa collaborazione sembra lora.dcs{.,nata.,a naufragare in seignito allo sviluppo dell'ondata di malcontento nel paese. Ognuno dei du.e R*"-0" vorrebbe assumere da 11 PolclT Pp!' approfittare dei \ odierna situazione e varare le \ \c'r"x che più gli stanno a cuore. 1 L opposizione nazionalista, dopo I innumerevoli conferenze e delibe razioni ha deciso di sostituire per : meno 5on due. mcnibrt più in dipendenti i suoi due rappresenUmti in neno al gabinetto, con Ates e Hamilton, accusati di essere non solo troppo ligi agli interessi socialisti, ma anche di essere asserviti alla ideologia britannica che predica una crociata antitotalitaria del tutto indifferente ai nazionalisti neo-zelandesi, assolutamente contrari all'immischiarsi in avventure che concernono soltanto altri continenti. Negli ambienti politici si crede però che questo mutamento possa essere il colpo fatale per il gabinetto di guerra la cui situazione diventa ogni giorno più precaria. La Nuova Zelanda è stanca di combattere per Londra La Nuova Zelanda è stanca di combattere per Londra Crisi governativa alle viste Macao, 6 febbraio. Si apprende da Wellington che il prolungarsi della guerra in Eu ropa comincia ad avere serie ripercussioni sulla vita politica ed economica anche nel più lontano dei paesi, che vi partecipano per conto dell' Inghilterra, cioè nella Nuova Zelanda. Una gran parte di quella popojazione non è affatto persuasa del la necessità di sopportare sempre maggiori ed ulteriori sacrifici e di fornire uomini, armi e materiale bilico per una guerra che non la riguarda e non la può riguardare panche lontanamente. II malconl"nto: Palese in vari strati della popolazione, comincia a manife st.arf1 anche negli ambienti politici '''} >n frno ,a."° stesso governo fattuale 1-, muMic gabinetto di guerra neozelandese conta tre membri della maggioranza socialista, che eia al potere al momento della dichiarazione di guerra, e due dell'opposizione nazionalista entrati allora nel gabinetto allo scopo di costi- . | tmJ.f un unione nazionale che per mettesse alla Nuova Zelanda di LR^.rt^i,P.are alla guerra voluta dal-: 1 j Inghilterra, stnza incontrare | ll'°PPe .di£flcoIta interne. \ Questa collaborazione sembra lora.dcs{.,nata.,a naufragare in seignito allo sviluppo dell'ondata di malcontento nel paese. Ognuno dei du.e R*"-0" vorrebbe assumere da 11 PolclT Pp!' approfittare dei \ odierna situazione e varare le \ \c'r"x che più gli stanno a cuore. 1 L opposizione nazionalista, dopo I innumerevoli conferenze e delibe razioni ha deciso di sostituire per : meno 5on due. mcnibrt più in dipendenti i suoi due rappresenUmti in neno al gabinetto, con Ates e Hamilton, accusati di essere non solo troppo ligi agli interessi socialisti, ma anche di essere asserviti alla ideologia britannica che predica una crociata antitotalitaria del tutto indifferente ai nazionalisti neo-zelandesi, assolutamente contrari all'immischiarsi in avventure che concernono soltanto altri continenti. Negli ambienti politici si crede però che questo mutamento possa essere il colpo fatale per il gabinetto di guerra la cui situazione diventa ogni giorno più precaria.

Persone citate: Ates

Luoghi citati: Inghilterra, Macao, Nuova Zelanda, Wellington