La piena del Danubio

La piena del Danubio La piena del Danubio Vaste zone agricole inondate in Ungheria Budapest. 4 febbraio. (O. T.). La piena del Danubio e di alcuni fiumi minori continua a preoccupare gli ungheresi i quali già apprendono che circa 60.000 jugeri di terreno sono inondati, e precisamente nella zona di Rackova ove tra piccole case coloniche e fattorie circa 50 costruzioni sono crollate o in parte demolite dalla violenta irruenza delle acque. Nel comitato di Feher, dove la campagna è in vasti tratti allagata, le case danneggiate o abbattute, comunque rese inservibili per abitazione, sono 179. Ieri sera continuando a crescere il livello del Danubio ed ingrossandosi diversi suoi affluenti nella zona di Nagyteteny verso il sud del paese, l'inondazione ha raggiunto varie località, già evacuate dagli abitanti, e le strade provinciali, abbattendo alcuni piccoli ponti e varie costruzioni. In questa zona si è ieri proceduto con l'ausilio delle truppe al trasporto di migliaia e migliaia di capi di bestiame. Ventimila maiali sono stati salvati trasportandoli lontani su autocarri. Le opere di soccorso sono in pieno sviluppo; le autorità con ogni energia hanno impartito disposizioni per la protezione delle pooplazioni. Anche reparti di soldati sono stati inviati sui luoghi più gravemente minacciati dalla inondazione e con l'aiuto di operai che volontariamente offrono la loro opera, costituiscono una cospicua forza mobilitata al servizio dei sobborghi e villaggi colpiti dalla sciagura. Come si assicura da parte delle autorità competenti, la città di Budapest non è minacciata, in quanto le opere di protezione e di regolamento del corso del fiume, effettuate già da molti anni (l'ultima catastrofica inondaz'one di Budapest rimónta infatti al 1838) permettono di essere tranquilli a questo riguardo. Tuttavia il livello delle acque ha già raggiunto nella nottata i metri 7.28 oltre il normale. In ogni modo le misure, da qualche giorno già adottate, sono varie e di sicura efficacia. Per esempio sulle rive di Buda sul Danubio, le cateratte dei canali sono già state chiuse e nello stegso tempo sono state messe in attività pompe a vapore. Negli stabilimenti di bagni di Buda, che hanno canali comunicanti col fiume, le acque del Danubio hanno fatto stanotte irruzione e gli stabilimenti sono interamente inondati. Nei sobborghi si lavora per assicurare soprattutto la continuità del traffico e, nelle prime ore-.di stamane, si è proceduto a fare esplodere altre barriere di ghiacci. La piena del Danubio La piena del Danubio Vaste zone agricole inondate in Ungheria Budapest. 4 febbraio. (O. T.). La piena del Danubio e di alcuni fiumi minori continua a preoccupare gli ungheresi i quali già apprendono che circa 60.000 jugeri di terreno sono inondati, e precisamente nella zona di Rackova ove tra piccole case coloniche e fattorie circa 50 costruzioni sono crollate o in parte demolite dalla violenta irruenza delle acque. Nel comitato di Feher, dove la campagna è in vasti tratti allagata, le case danneggiate o abbattute, comunque rese inservibili per abitazione, sono 179. Ieri sera continuando a crescere il livello del Danubio ed ingrossandosi diversi suoi affluenti nella zona di Nagyteteny verso il sud del paese, l'inondazione ha raggiunto varie località, già evacuate dagli abitanti, e le strade provinciali, abbattendo alcuni piccoli ponti e varie costruzioni. In questa zona si è ieri proceduto con l'ausilio delle truppe al trasporto di migliaia e migliaia di capi di bestiame. Ventimila maiali sono stati salvati trasportandoli lontani su autocarri. Le opere di soccorso sono in pieno sviluppo; le autorità con ogni energia hanno impartito disposizioni per la protezione delle pooplazioni. Anche reparti di soldati sono stati inviati sui luoghi più gravemente minacciati dalla inondazione e con l'aiuto di operai che volontariamente offrono la loro opera, costituiscono una cospicua forza mobilitata al servizio dei sobborghi e villaggi colpiti dalla sciagura. Come si assicura da parte delle autorità competenti, la città di Budapest non è minacciata, in quanto le opere di protezione e di regolamento del corso del fiume, effettuate già da molti anni (l'ultima catastrofica inondaz'one di Budapest rimónta infatti al 1838) permettono di essere tranquilli a questo riguardo. Tuttavia il livello delle acque ha già raggiunto nella nottata i metri 7.28 oltre il normale. In ogni modo le misure, da qualche giorno già adottate, sono varie e di sicura efficacia. Per esempio sulle rive di Buda sul Danubio, le cateratte dei canali sono già state chiuse e nello stegso tempo sono state messe in attività pompe a vapore. Negli stabilimenti di bagni di Buda, che hanno canali comunicanti col fiume, le acque del Danubio hanno fatto stanotte irruzione e gli stabilimenti sono interamente inondati. Nei sobborghi si lavora per assicurare soprattutto la continuità del traffico e, nelle prime ore-.di stamane, si è proceduto a fare esplodere altre barriere di ghiacci.

Persone citate: Buda, Feher

Luoghi citati: Budapest, Nagyteteny, Ungheria