La delegazione Germanica alle nostre case di moda

La delegazione Germanica alle nostre case di moda La delegazione Germanica alle nostre case di moda // ricevimento all'Enfalc presenti le autorità - La presentazione delle allieve indossatrici La Delegazione germanica capeggiata dal rappresentante de! ministro I.ey, dott. Manthey, dai presidente della Federazione industriale dell'abbigliamento dott. Tenyelmann, e dal direttore dell'Istituto della Moda dott. Keller, dopo aver trascorsa la giornata unitamente ai rappresentanti di Case di moda germaniche, svizzere, jugoslave e di altri Paesi, ad assistere alle privale presentazioni di modelle nei singoli laboratori delle sartorie torinesi, dove hanno non solamente ammirato ma fatto larghi acquisti delle più origi- Lltdrsesntulsrr .nali creazioni, hanno accettato ails^ ando-1 tgf.... „ : 'd£ = ,ii VT.,;.f;,, „ pitezio-,vcsdel commercio e dal segretario dell'Unione. Nella sede dell'E.N.F.A.L.C, ve si svolgono i di apprendisaggfo e di pe namento dei lavoratori del commercio, maestri e allievi hanno preparato il pranzo offerto ai graditi ospiti, e allievi del corso ca- merieri d'albergo e ristorante hanno servito. Hanno partecipato al ricevimento il rappresentante del Prefetto e del Podestà ed erano presenti il Federale, il cons. naz. Borgatti e il dott. Rossini anche in rappresentanza del presidente dell'Ente nazionale della Moda, il segretario dei prodotti industriali ed altre personalità. Nei locali della Scuola si è notata perciò una particolare animazione mentre il direttore dell'E.N.F.A.L.C. prof. Grossi, che ha fatto gli onori di casa, ha curato in tutti i particolari il ricevimento. Il pranzo si è svolto in un'atmosfera di festosa cordialità, con replicato scambio di cortesie. Al termine gli ospiti sono stati accompagnati a vedere il corso allieve indossatrici che l'E.N.F.A. slllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll L.C. ha istituito e che l'Ente della Moda e le Case di Alta Moda torinese appoggiano. Una ventina di alunne, venti volti graziosi, sorridenti hanno accolto i graditi visitatori. Vestivano tutte lo stesso elegante costume azzurro espressamente creato per loro; e allineate sul palcoscenico hanno svolto per quel pubblico d'eccezione una delle lezioni impartite. Quello cioè di ritmici movimenti d'insieme, e di singole passeggiate che rivelavano la istintiva disinvoltura delle future valorizzatrici degli nesuimviaciòhadi il viadi anil pe. . , ,T, _ ; . , j Ti i Ptabiti femminili confezionati dahe I tranostre grandi sartorie. |deto l'occasione per visitare anchpjlengli altri reparti. A differenza del-. Bafe altre scuole l'E.N.F.A.L.C. ha |stodi sera la massima animazione, tespoiché i suoi allievi di giorno la- revorano e soiamente la sera dedi-cano a perfezionarsi nella loro professione, Gli abbaglianti saloni da parruc-1 chiere, da acconciatori per signo- ! ra, dove sotto il vigile occhio dei j maestri allievi ed allieve in bianchi camici apprendevano tutti i segreti per creare ad un volto una j cornice affascinante costituita da .Grun'armoniosa pettinatura, ha in- ditrattenuto i visitatori, i quali sono'sepoi susseguentemente passati altri reparti. Là dove le commesse imparan l'arte di vendere i tessuti; dove si spacciano i profumi, dove gli alunni si addestrano nella vendita di prodotti alimentari; nelle aule dove' si impartiscono lezioni di stenografia, di lingue estere, ecc. La Delegazione tedesca, prima di lasciare la sede di via S. Francesco da Paola 7, ha espresso ai dirigenti un vivo compiacimento per l'opera fattiva che l'E.N.F.A. L.C. svolge. VICAMjdebimVTl ! i ! im11111 ii 111m (11 [] 111 11 11111 ii i! i! 1111111m11m1111m11 ALCHROM La delegazione Germanica alle nostre case di moda La delegazione Germanica alle nostre case di moda // ricevimento all'Enfalc presenti le autorità - La presentazione delle allieve indossatrici La Delegazione germanica capeggiata dal rappresentante de! ministro I.ey, dott. Manthey, dai presidente della Federazione industriale dell'abbigliamento dott. Tenyelmann, e dal direttore dell'Istituto della Moda dott. Keller, dopo aver trascorsa la giornata unitamente ai rappresentanti di Case di moda germaniche, svizzere, jugoslave e di altri Paesi, ad assistere alle privale presentazioni di modelle nei singoli laboratori delle sartorie torinesi, dove hanno non solamente ammirato ma fatto larghi acquisti delle più origi- Lltdrsesntulsrr .nali creazioni, hanno accettato ails^ ando-1 tgf.... „ : 'd£ = ,ii VT.,;.f;,, „ pitezio-,vcsdel commercio e dal segretario dell'Unione. Nella sede dell'E.N.F.A.L.C, ve si svolgono i di apprendisaggfo e di pe namento dei lavoratori del commercio, maestri e allievi hanno preparato il pranzo offerto ai graditi ospiti, e allievi del corso ca- merieri d'albergo e ristorante hanno servito. Hanno partecipato al ricevimento il rappresentante del Prefetto e del Podestà ed erano presenti il Federale, il cons. naz. Borgatti e il dott. Rossini anche in rappresentanza del presidente dell'Ente nazionale della Moda, il segretario dei prodotti industriali ed altre personalità. Nei locali della Scuola si è notata perciò una particolare animazione mentre il direttore dell'E.N.F.A.L.C. prof. Grossi, che ha fatto gli onori di casa, ha curato in tutti i particolari il ricevimento. Il pranzo si è svolto in un'atmosfera di festosa cordialità, con replicato scambio di cortesie. Al termine gli ospiti sono stati accompagnati a vedere il corso allieve indossatrici che l'E.N.F.A. slllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll L.C. ha istituito e che l'Ente della Moda e le Case di Alta Moda torinese appoggiano. Una ventina di alunne, venti volti graziosi, sorridenti hanno accolto i graditi visitatori. Vestivano tutte lo stesso elegante costume azzurro espressamente creato per loro; e allineate sul palcoscenico hanno svolto per quel pubblico d'eccezione una delle lezioni impartite. Quello cioè di ritmici movimenti d'insieme, e di singole passeggiate che rivelavano la istintiva disinvoltura delle future valorizzatrici degli nesuimviaciòhadi il viadi anil pe. . , ,T, _ ; . , j Ti i Ptabiti femminili confezionati dahe I tranostre grandi sartorie. |deto l'occasione per visitare anchpjlengli altri reparti. A differenza del-. Bafe altre scuole l'E.N.F.A.L.C. ha |stodi sera la massima animazione, tespoiché i suoi allievi di giorno la- revorano e soiamente la sera dedi-cano a perfezionarsi nella loro professione, Gli abbaglianti saloni da parruc-1 chiere, da acconciatori per signo- ! ra, dove sotto il vigile occhio dei j maestri allievi ed allieve in bianchi camici apprendevano tutti i segreti per creare ad un volto una j cornice affascinante costituita da .Grun'armoniosa pettinatura, ha in- ditrattenuto i visitatori, i quali sono'sepoi susseguentemente passati altri reparti. Là dove le commesse imparan l'arte di vendere i tessuti; dove si spacciano i profumi, dove gli alunni si addestrano nella vendita di prodotti alimentari; nelle aule dove' si impartiscono lezioni di stenografia, di lingue estere, ecc. La Delegazione tedesca, prima di lasciare la sede di via S. Francesco da Paola 7, ha espresso ai dirigenti un vivo compiacimento per l'opera fattiva che l'E.N.F.A. L.C. svolge. VICAMjdebimVTl ! i ! im11111 ii 111m (11 [] 111 11 11111 ii i! i! 1111111m11m1111m11 ALCHROM

Persone citate: Keller, Manthey, Rossini