L'attività dell'aviazione sui fronti dell'Impero

L'attività dell'aviazione sui fronti dell'Impero L'attività dell'aviazione sui fronti dell'Impero (NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE) Roma. 1° febbraio. L'attività dell'Aviazione fase*sta!si è sviluppata in profondità SUltutti i settori della nostra guerra. Nei combattimenti aerei avvenuti [nel cielo della Grecia, nel Mediter-! raneo e nella Marmarica, sono! stati abbattuti ventitré apparec- chi nemici Di particolare interesse è l'azione svolta sui fronti dell'Impero. La nostra caccia è intervenuta contro considerevoli forze da bombardamento e da caccia nemiche operanti sull'Eritrea ed ha abbattuto un « Hurricane ». Formazioni da bombardamento, nonostante la nutrita reazione contraerea del nemico, hanno attaccato efficacemente elementi motorizzati nemici in zona Bactili-Gherille. Il giorno 25 sono state condotte ricognizioni offensive nella zona di Carora. durante le quali sono stati incendiati diversi mezzi motorizzati nemici; la nostra caccia ha sostenuto un breve combattimento con aerei avversari. Efficaci bombardamenti sono stati eseguiti sul fronte Setit Gasc Barca. Nella zona di Aicotà sono stati bombardati efficacemente motomezzi varli del nemico. Il giorno 26 la nostra caccia ha attaccato sul fronte eritreo aerei nemici abbattendo un « Gloster », mentre altri due apparecchi dello stesso tipo sono stati colpiti e forse abbattuti. L'aviazione ha svolto una intensa attività per ricognizioni e bombardamenti sulla zona di Hom-Ager e tra i fiumi Setit e Gasc. Sono state rilevate e attaccate con visibile risultato, autocolonne in movimento da Biscia a Aher Manna e colpite con grande efficacia forze nemiche valutate a circa cinquecento automezzi. Nel settore del Giuba, fronte del Kenla, nostre formazioni da bombardamento hanno eseguito un attacco contro una trentina di unità nemiche fra autocarri e autoblinde in sosta fuori della strada presso i pozzi di Digh Merer. Altra formazione in ricognizione offensiva, incontrava all'altezza di Aimadù due * Fairey-Battle * con i quali sosteneva combattimento abbattendone sicuramente uno e costringendo alla fuga l'altro. Il p/ioino 27, durante ricognizioni offensive sul fronte da HomAger ad Agordat, sono state efficacemente bombardate autoblinde sulla strada Defdefot-Uhehe Rai nonché concentramenti, nemici nella zona di Abermannà-Gadamela. Caccia nemici che hanno tentato di intercettare la nostra azione, sono stati fugati. Altre formazioni da bombardamento scortate dalla caccia, hanno attaccato un accamnamento nemico ad ovest della pista Gallabat-Otrub provocando numerosi incendi, L'attività dell'aviazione sui fronti dell'Impero L'attività dell'aviazione sui fronti dell'Impero (NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE) Roma. 1° febbraio. L'attività dell'Aviazione fase*sta!si è sviluppata in profondità SUltutti i settori della nostra guerra. Nei combattimenti aerei avvenuti [nel cielo della Grecia, nel Mediter-! raneo e nella Marmarica, sono! stati abbattuti ventitré apparec- chi nemici Di particolare interesse è l'azione svolta sui fronti dell'Impero. La nostra caccia è intervenuta contro considerevoli forze da bombardamento e da caccia nemiche operanti sull'Eritrea ed ha abbattuto un « Hurricane ». Formazioni da bombardamento, nonostante la nutrita reazione contraerea del nemico, hanno attaccato efficacemente elementi motorizzati nemici in zona Bactili-Gherille. Il giorno 25 sono state condotte ricognizioni offensive nella zona di Carora. durante le quali sono stati incendiati diversi mezzi motorizzati nemici; la nostra caccia ha sostenuto un breve combattimento con aerei avversari. Efficaci bombardamenti sono stati eseguiti sul fronte Setit Gasc Barca. Nella zona di Aicotà sono stati bombardati efficacemente motomezzi varli del nemico. Il giorno 26 la nostra caccia ha attaccato sul fronte eritreo aerei nemici abbattendo un « Gloster », mentre altri due apparecchi dello stesso tipo sono stati colpiti e forse abbattuti. L'aviazione ha svolto una intensa attività per ricognizioni e bombardamenti sulla zona di Hom-Ager e tra i fiumi Setit e Gasc. Sono state rilevate e attaccate con visibile risultato, autocolonne in movimento da Biscia a Aher Manna e colpite con grande efficacia forze nemiche valutate a circa cinquecento automezzi. Nel settore del Giuba, fronte del Kenla, nostre formazioni da bombardamento hanno eseguito un attacco contro una trentina di unità nemiche fra autocarri e autoblinde in sosta fuori della strada presso i pozzi di Digh Merer. Altra formazione in ricognizione offensiva, incontrava all'altezza di Aimadù due * Fairey-Battle * con i quali sosteneva combattimento abbattendone sicuramente uno e costringendo alla fuga l'altro. Il p/ioino 27, durante ricognizioni offensive sul fronte da HomAger ad Agordat, sono state efficacemente bombardate autoblinde sulla strada Defdefot-Uhehe Rai nonché concentramenti, nemici nella zona di Abermannà-Gadamela. Caccia nemici che hanno tentato di intercettare la nostra azione, sono stati fugati. Altre formazioni da bombardamento scortate dalla caccia, hanno attaccato un accamnamento nemico ad ovest della pista Gallabat-Otrub provocando numerosi incendi,

Persone citate: Battle, Biscia, Fairey, Hurricane

Luoghi citati: Agordat, Aher Manna, Eritrea, Grecia, Roma