"Finanze e tributi di guerra,,

"Finanze e tributi di guerra,, All'Istituto di Cultura Fascista "Finanze e tributi di guerra,, La dotta conversazione del Consigliere di Stato Giuseppe Montemurri ascoltata da un Attissimo uditorio - Vibranti raduni in provincia Il 30-' Raduno di guerra organizzato ieri al Teatro Balbo dalla Seziono provinciale torinese dell'Istituto Nazionale di Cintura Fascista ha avuto un carattere particolare u motivo dell'argomento trattalo. Con bc turila politica del pubblico torinese, l'Istituto — presi gli ordini dal Federale — aveva invitato a parlare un eminente tecnico e sfu I dioso di problemi finanziari — il gDteali fiducia, nella ma-1 ri' nsudptistztoonsiglierc di Stato avv. Giuseppe .Montemurri — su un tema, in apparenza arido, ma in realtà di straordinario interesse: la. finanza e i tributi in tempo di guerra. Fiducia ben giustificata, come ha dimostrato l'affluenza — invero semplicemente grandiosa — degli ascoltatori, fra i quali si notavano molte personalità dell' industria, del commercio, della banca ecc. E fu. anche quello di ieri, autentico raduno di guerra », comechè è noto essere la finanza e la equa e saggia distribuzione dei tributi strumenti pur essi — ed efficacissimi — di esistenza e di vittoria. Tutte le Autorità erano presenti o rappresentate. Molti generali, i Presidenti delle Unioni Professionisti e Artisti, dei Commercianti, degli Industriali, dei Bancari, l'In tendente di Finanza, il vice Questore, Magistrati, Consiglieri na zlonali, studiosi, docenti, insieme con le Gerarchie maschili e femminili del Partito, erano convenu ti. Ospite ben gradito, era pure presente il Fiduciario del Parlito Nazista in Piemonte. Il prof. Avenati, ordinato il Saluto al Re al Duce, ha invitato l'Ecc. Montemurri a trattare il suo tema. E fu trattazione brillante e acuta, densa eli fatti, sostanziata di documentazioni evidentissime, provocatrice di lunghissime acclamazioni al Duce e di fervidi consensi all'azione del suo Ministro per le Finanze, il torinese senatore Paolo di Revel. Funzione della finanza L'oratore ha cominciato esaminando la funzione che la finanza ha oggi nei Paesi a regime totalitario, ponendo segnatamente in rilievo fa decisiva influenza che l'attività finanziaria, intelligentemente e fermamente guidata, esercita come determinante di una solidarietà consapevole e volontaria fra i cittadini e le catégorie nell'interesse comune della collettività nazionale. Fatta una rapida rassegna ai bilanci dello Slato quali risultano dalle esposizioni finanziarie dall'esercizio 1935-3G ad oggi, e cioè dal periodo che va dalla campagna d'Africa, dall'impresa di Spagna alla guerra che combattono le Potenze elell'Asse, l'avv. Montemurri lia illustrato le varie fasi attraverso cui il programma di riassestamento del bilancio dello Stato e i i d a | ha potuto proseguire nella sua impostazione e nella sua risoluzione LFtool'csrtlgtrdcgdl i a a a i e o o e e o ieil à l niri ti di o e te pi s oi » e e e ri di o. a co e, da ila to mvo ro n ul ti. do on losouuhe va la a oet è he to adi the lon a oropmentre contemporaneamente andavano delineandosi le cause perturbatrici dell'ordine internazionale. Lampi di tempesta sempre più frequenti in una quiete sempre più aleatoria. Le minacce dell'oro trasmigrante oltre oceano, delle barriere doganali erigentisi sempre più proibitive e delle svalutazioni monetarie scientemente operate manifestano sempre più la loro deleteria influenza sino a che 1' inaudito delitto delle sanzioni contro l'Italia è il segno che sta per venire l'urto fatale fra due mondi, due mentalità, la civiltà nostra e la non-civiltà altrui. La necessità di provvedere si manifesta in un duplice ordine di provvidenze, nel campo tributarlo ed In quello finanziario vero e proprio, cosi come la difesa dello Stato, oltreché nel settore bellico si prepara in quello economico con la campagna della autarchia e col progressivo intervento dello Stato nei settori fondamentali dell'economia:: produzione, circolazione e consumo. Cinque punti capitali La lima, continua della finanza italiana si manifesta nella ordinata esecuzione del programma tracciato sotto la guida del Duce fin dal primo momento e che può riassumersi in cinque punti fondamentali: miglioramento delia legislazione dti tributi ordinari, di fesa dei contribuenti nei doppio riflesso giuridico ed economico attuazione di un'« organica amministrazione » intesa a rendere efficiente l'attività amministrativa soprattutto attraverso IV anagra fe tributaria » e il « contingente di studio », creazioni personali del ministro Thaon di Revel, allestì mento di una contribuzione stra ordinaria di guerra, allestimento di una economia regolata. Soffer mandosi soprattutto su questi due ultimi punti l'oratore ha fatto notare come caratteristica essenziale della nuova legislazione sia quella fIUdt= - j (3ue.aih una delicata manovra.del set-L0J®.llib^io„Hni^.*»9?eJL0fS?1nomico, per cui, mentre la produzione viene incrementata e protetta, i lucri di congiuntura vengono ridotti al minimo e colpiti quando si producono, mentre il risparmio nazionale, in tutti i modi favorito, viene facilitato nell'investimento dei titoli di Stato, onde si determina un benefico circolo a vantaggio della finanza come dei singoli. Si determina altresì un effettivo processo di solidarietà operante al quale ò legato oggi il successo di questa fondamentale attività che rende i cittadini combattenti sul fronte economico buoni compagni dei soldati sui fronti di battàglia. Accennato alla emissione dei Buoni del Tesoro in corso ed alla proroga dei prezzi degli affitti per la durata della guerra, l'oratore ha concluso rilevando già in atto per atteggiamento di mutua comprensione tra la finanza e ì cittadini le ragioni dell' immancabile successo che assicurerà la grandiosa vittoria contro l'eterno nemico, in questa che è la quarta ed ultima guerra punica in cui l'Asse Romano-Germanico deve fatalmente trionfare contro gli anglo-sassoni cacciatisi nel luminoso bacino del Mare Nostro per perirvi. Già si è detto dei reiterati applausi suscitati via via dal discorso, seguito con la più viva attenzione e salutato alla fine da grandi, reiterate dimostrazioni al Duce. E' stato proiettato quindi un interessantissimo film ^: Luce ». Anche in Provincia — come ogni altra domenica — si sono svolti riusciti, vibranti, imponenti raclu ni. Gli oratori hanno parlalo quali sull'Asse d'acciaio e quali sulla Caduta della Franaa, dappertutto provocando dimostrazioni ardentissime di ammirazione per le nostre gloriose Forze Armate e ovazioni calorosissime al Re Imperatore e al Duce. "Finanze e tributi di guerra,, All'Istituto di Cultura Fascista "Finanze e tributi di guerra,, La dotta conversazione del Consigliere di Stato Giuseppe Montemurri ascoltata da un Attissimo uditorio - Vibranti raduni in provincia Il 30-' Raduno di guerra organizzato ieri al Teatro Balbo dalla Seziono provinciale torinese dell'Istituto Nazionale di Cintura Fascista ha avuto un carattere particolare u motivo dell'argomento trattalo. Con bc turila politica del pubblico torinese, l'Istituto — presi gli ordini dal Federale — aveva invitato a parlare un eminente tecnico e sfu I dioso di problemi finanziari — il gDteali fiducia, nella ma-1 ri' nsudptistztoonsiglierc di Stato avv. Giuseppe .Montemurri — su un tema, in apparenza arido, ma in realtà di straordinario interesse: la. finanza e i tributi in tempo di guerra. Fiducia ben giustificata, come ha dimostrato l'affluenza — invero semplicemente grandiosa — degli ascoltatori, fra i quali si notavano molte personalità dell' industria, del commercio, della banca ecc. E fu. anche quello di ieri, autentico raduno di guerra », comechè è noto essere la finanza e la equa e saggia distribuzione dei tributi strumenti pur essi — ed efficacissimi — di esistenza e di vittoria. Tutte le Autorità erano presenti o rappresentate. Molti generali, i Presidenti delle Unioni Professionisti e Artisti, dei Commercianti, degli Industriali, dei Bancari, l'In tendente di Finanza, il vice Questore, Magistrati, Consiglieri na zlonali, studiosi, docenti, insieme con le Gerarchie maschili e femminili del Partito, erano convenu ti. Ospite ben gradito, era pure presente il Fiduciario del Parlito Nazista in Piemonte. Il prof. Avenati, ordinato il Saluto al Re al Duce, ha invitato l'Ecc. Montemurri a trattare il suo tema. E fu trattazione brillante e acuta, densa eli fatti, sostanziata di documentazioni evidentissime, provocatrice di lunghissime acclamazioni al Duce e di fervidi consensi all'azione del suo Ministro per le Finanze, il torinese senatore Paolo di Revel. Funzione della finanza L'oratore ha cominciato esaminando la funzione che la finanza ha oggi nei Paesi a regime totalitario, ponendo segnatamente in rilievo fa decisiva influenza che l'attività finanziaria, intelligentemente e fermamente guidata, esercita come determinante di una solidarietà consapevole e volontaria fra i cittadini e le catégorie nell'interesse comune della collettività nazionale. Fatta una rapida rassegna ai bilanci dello Slato quali risultano dalle esposizioni finanziarie dall'esercizio 1935-3G ad oggi, e cioè dal periodo che va dalla campagna d'Africa, dall'impresa di Spagna alla guerra che combattono le Potenze elell'Asse, l'avv. Montemurri lia illustrato le varie fasi attraverso cui il programma di riassestamento del bilancio dello Stato e i i d a | ha potuto proseguire nella sua impostazione e nella sua risoluzione LFtool'csrtlgtrdcgdl i a a a i e o o e e o ieil à l niri ti di o e te pi s oi » e e e ri di o. a co e, da ila to mvo ro n ul ti. do on losouuhe va la a oet è he to adi the lon a oropmentre contemporaneamente andavano delineandosi le cause perturbatrici dell'ordine internazionale. Lampi di tempesta sempre più frequenti in una quiete sempre più aleatoria. Le minacce dell'oro trasmigrante oltre oceano, delle barriere doganali erigentisi sempre più proibitive e delle svalutazioni monetarie scientemente operate manifestano sempre più la loro deleteria influenza sino a che 1' inaudito delitto delle sanzioni contro l'Italia è il segno che sta per venire l'urto fatale fra due mondi, due mentalità, la civiltà nostra e la non-civiltà altrui. La necessità di provvedere si manifesta in un duplice ordine di provvidenze, nel campo tributarlo ed In quello finanziario vero e proprio, cosi come la difesa dello Stato, oltreché nel settore bellico si prepara in quello economico con la campagna della autarchia e col progressivo intervento dello Stato nei settori fondamentali dell'economia:: produzione, circolazione e consumo. Cinque punti capitali La lima, continua della finanza italiana si manifesta nella ordinata esecuzione del programma tracciato sotto la guida del Duce fin dal primo momento e che può riassumersi in cinque punti fondamentali: miglioramento delia legislazione dti tributi ordinari, di fesa dei contribuenti nei doppio riflesso giuridico ed economico attuazione di un'« organica amministrazione » intesa a rendere efficiente l'attività amministrativa soprattutto attraverso IV anagra fe tributaria » e il « contingente di studio », creazioni personali del ministro Thaon di Revel, allestì mento di una contribuzione stra ordinaria di guerra, allestimento di una economia regolata. Soffer mandosi soprattutto su questi due ultimi punti l'oratore ha fatto notare come caratteristica essenziale della nuova legislazione sia quella fIUdt= - j (3ue.aih una delicata manovra.del set-L0J®.llib^io„Hni^.*»9?eJL0fS?1nomico, per cui, mentre la produzione viene incrementata e protetta, i lucri di congiuntura vengono ridotti al minimo e colpiti quando si producono, mentre il risparmio nazionale, in tutti i modi favorito, viene facilitato nell'investimento dei titoli di Stato, onde si determina un benefico circolo a vantaggio della finanza come dei singoli. Si determina altresì un effettivo processo di solidarietà operante al quale ò legato oggi il successo di questa fondamentale attività che rende i cittadini combattenti sul fronte economico buoni compagni dei soldati sui fronti di battàglia. Accennato alla emissione dei Buoni del Tesoro in corso ed alla proroga dei prezzi degli affitti per la durata della guerra, l'oratore ha concluso rilevando già in atto per atteggiamento di mutua comprensione tra la finanza e ì cittadini le ragioni dell' immancabile successo che assicurerà la grandiosa vittoria contro l'eterno nemico, in questa che è la quarta ed ultima guerra punica in cui l'Asse Romano-Germanico deve fatalmente trionfare contro gli anglo-sassoni cacciatisi nel luminoso bacino del Mare Nostro per perirvi. Già si è detto dei reiterati applausi suscitati via via dal discorso, seguito con la più viva attenzione e salutato alla fine da grandi, reiterate dimostrazioni al Duce. E' stato proiettato quindi un interessantissimo film ^: Luce ». Anche in Provincia — come ogni altra domenica — si sono svolti riusciti, vibranti, imponenti raclu ni. Gli oratori hanno parlalo quali sull'Asse d'acciaio e quali sulla Caduta della Franaa, dappertutto provocando dimostrazioni ardentissime di ammirazione per le nostre gloriose Forze Armate e ovazioni calorosissime al Re Imperatore e al Duce. "Finanze e tributi di guerra,, All'Istituto di Cultura Fascista "Finanze e tributi di guerra,, La dotta conversazione del Consigliere di Stato Giuseppe Montemurri ascoltata da un Attissimo uditorio - Vibranti raduni in provincia Il 30-' Raduno di guerra organizzato ieri al Teatro Balbo dalla Seziono provinciale torinese dell'Istituto Nazionale di Cintura Fascista ha avuto un carattere particolare u motivo dell'argomento trattalo. Con bc turila politica del pubblico torinese, l'Istituto — presi gli ordini dal Federale — aveva invitato a parlare un eminente tecnico e sfu I dioso di problemi finanziari — il gDteali fiducia, nella ma-1 ri' nsudptistztoonsiglierc di Stato avv. Giuseppe .Montemurri — su un tema, in apparenza arido, ma in realtà di straordinario interesse: la. finanza e i tributi in tempo di guerra. Fiducia ben giustificata, come ha dimostrato l'affluenza — invero semplicemente grandiosa — degli ascoltatori, fra i quali si notavano molte personalità dell' industria, del commercio, della banca ecc. E fu. anche quello di ieri, autentico raduno di guerra », comechè è noto essere la finanza e la equa e saggia distribuzione dei tributi strumenti pur essi — ed efficacissimi — di esistenza e di vittoria. Tutte le Autorità erano presenti o rappresentate. Molti generali, i Presidenti delle Unioni Professionisti e Artisti, dei Commercianti, degli Industriali, dei Bancari, l'In tendente di Finanza, il vice Questore, Magistrati, Consiglieri na zlonali, studiosi, docenti, insieme con le Gerarchie maschili e femminili del Partito, erano convenu ti. Ospite ben gradito, era pure presente il Fiduciario del Parlito Nazista in Piemonte. Il prof. Avenati, ordinato il Saluto al Re al Duce, ha invitato l'Ecc. Montemurri a trattare il suo tema. E fu trattazione brillante e acuta, densa eli fatti, sostanziata di documentazioni evidentissime, provocatrice di lunghissime acclamazioni al Duce e di fervidi consensi all'azione del suo Ministro per le Finanze, il torinese senatore Paolo di Revel. Funzione della finanza L'oratore ha cominciato esaminando la funzione che la finanza ha oggi nei Paesi a regime totalitario, ponendo segnatamente in rilievo fa decisiva influenza che l'attività finanziaria, intelligentemente e fermamente guidata, esercita come determinante di una solidarietà consapevole e volontaria fra i cittadini e le catégorie nell'interesse comune della collettività nazionale. Fatta una rapida rassegna ai bilanci dello Slato quali risultano dalle esposizioni finanziarie dall'esercizio 1935-3G ad oggi, e cioè dal periodo che va dalla campagna d'Africa, dall'impresa di Spagna alla guerra che combattono le Potenze elell'Asse, l'avv. Montemurri lia illustrato le varie fasi attraverso cui il programma di riassestamento del bilancio dello Stato e i i d a | ha potuto proseguire nella sua impostazione e nella sua risoluzione LFtool'csrtlgtrdcgdl i a a a i e o o e e o ieil à l niri ti di o e te pi s oi » e e e ri di o. a co e, da ila to mvo ro n ul ti. do on losouuhe va la a oet è he to adi the lon a oropmentre contemporaneamente andavano delineandosi le cause perturbatrici dell'ordine internazionale. Lampi di tempesta sempre più frequenti in una quiete sempre più aleatoria. Le minacce dell'oro trasmigrante oltre oceano, delle barriere doganali erigentisi sempre più proibitive e delle svalutazioni monetarie scientemente operate manifestano sempre più la loro deleteria influenza sino a che 1' inaudito delitto delle sanzioni contro l'Italia è il segno che sta per venire l'urto fatale fra due mondi, due mentalità, la civiltà nostra e la non-civiltà altrui. La necessità di provvedere si manifesta in un duplice ordine di provvidenze, nel campo tributarlo ed In quello finanziario vero e proprio, cosi come la difesa dello Stato, oltreché nel settore bellico si prepara in quello economico con la campagna della autarchia e col progressivo intervento dello Stato nei settori fondamentali dell'economia:: produzione, circolazione e consumo. Cinque punti capitali La lima, continua della finanza italiana si manifesta nella ordinata esecuzione del programma tracciato sotto la guida del Duce fin dal primo momento e che può riassumersi in cinque punti fondamentali: miglioramento delia legislazione dti tributi ordinari, di fesa dei contribuenti nei doppio riflesso giuridico ed economico attuazione di un'« organica amministrazione » intesa a rendere efficiente l'attività amministrativa soprattutto attraverso IV anagra fe tributaria » e il « contingente di studio », creazioni personali del ministro Thaon di Revel, allestì mento di una contribuzione stra ordinaria di guerra, allestimento di una economia regolata. Soffer mandosi soprattutto su questi due ultimi punti l'oratore ha fatto notare come caratteristica essenziale della nuova legislazione sia quella fIUdt= - j (3ue.aih una delicata manovra.del set-L0J®.llib^io„Hni^.*»9?eJL0fS?1nomico, per cui, mentre la produzione viene incrementata e protetta, i lucri di congiuntura vengono ridotti al minimo e colpiti quando si producono, mentre il risparmio nazionale, in tutti i modi favorito, viene facilitato nell'investimento dei titoli di Stato, onde si determina un benefico circolo a vantaggio della finanza come dei singoli. Si determina altresì un effettivo processo di solidarietà operante al quale ò legato oggi il successo di questa fondamentale attività che rende i cittadini combattenti sul fronte economico buoni compagni dei soldati sui fronti di battàglia. Accennato alla emissione dei Buoni del Tesoro in corso ed alla proroga dei prezzi degli affitti per la durata della guerra, l'oratore ha concluso rilevando già in atto per atteggiamento di mutua comprensione tra la finanza e ì cittadini le ragioni dell' immancabile successo che assicurerà la grandiosa vittoria contro l'eterno nemico, in questa che è la quarta ed ultima guerra punica in cui l'Asse Romano-Germanico deve fatalmente trionfare contro gli anglo-sassoni cacciatisi nel luminoso bacino del Mare Nostro per perirvi. Già si è detto dei reiterati applausi suscitati via via dal discorso, seguito con la più viva attenzione e salutato alla fine da grandi, reiterate dimostrazioni al Duce. E' stato proiettato quindi un interessantissimo film ^: Luce ». Anche in Provincia — come ogni altra domenica — si sono svolti riusciti, vibranti, imponenti raclu ni. Gli oratori hanno parlalo quali sull'Asse d'acciaio e quali sulla Caduta della Franaa, dappertutto provocando dimostrazioni ardentissime di ammirazione per le nostre gloriose Forze Armate e ovazioni calorosissime al Re Imperatore e al Duce.

Luoghi citati: Africa, Italia, Piemonte, Spagna