Vasta ripresa in Ispagna di lavori ferroviari
Vasta ripresa in Ispagna di lavori ferroviari Vasta ripresa in Ispagna di lavori ferroviari Barcellona, 27 gennaio, . cinquantotto Jocomotive di mo-dello lecentiss;mo sono state mesi se in fabbricazione nei grandi ai 1 senati ferroviari e navali di Bar celìona e non tarderanno a essere I a ! ultimate e ad entrare in servizio, ^e locomotive, che sono costruite c°n materiale e pezzi di produzio ne interamenle ignote, da tec |nici e raaestranze spagnole, sono (destinate a colmare in parte gli, [enormi vuoti aperti nel patrimo- I lnio ferroviario spagnolo dalla 1 guerra civile, sia in seguito a di- Istruzione effettiva di materiale 'ìviene simultaneamente a un rad jdoppiamene del traffico in con |seguenza della rarità della benzi- durante i bombardamenti e le operazioni belliche, sia per l'incuria, la mancanza di pezzi di ricambio, gli atti di sabotaggio, ecc. Secondo le statistiche ufficiali, la Spagna ha perduto durante la guerra 691 locomotive e ventimila veicoli ferroviari, e il numero delle carrozze viaggiatori è sceso da 4.000 a. 1.894. Questa enorme diminuzione di materiale, che av- a e na e della soppressione quasi to tale dei trasporti automobilistici pubblici e privati, spiega da un lato la pletora di viaggiatori sui pochi treni circolanti dall'altro la frequenza di incidenti di diversa gravità dovuti in buona parte al cattivo stato del materiale e degli impianti tecnici. Ciò influisce anche sulla crisi degli approvvigionamenti di cui il ministro degli Esteri, Serrano Suner, ha, nel discorso di pochi giorni or sono a Barcellona, descritto gli aspetti, e che il blocco britannico ha tanto aggravato. Mettendo in cantiere un notevole numero di locomotive, il Governo spera di dare quell'impulso a un rinvigorimento della rete ferroviaria spagnola, di cui è tanto sentito il bisogno, e a cui contribuiranno, quando saranno terminati, i lavori per l'apertura al traffico di nuove linee ferroviarie già in gran parte costruite durante gli anni precedenti la guerra civile e in particolare durante la dittatura di Primo de Rivera, e che non erano state finite a causa delle vicende politiche che in Ispagna influivano direttamente sui lavori intrapresi dai rispettivi governi. La principale di queste linee è quella che collegherà direttamente Madrid con Burgos, in luogo dell'attuale lungo itinerario via Valladolid, tagliando a mezzo la Sierra de! Guadarrama, come fa l'antica strada di Francia. La nuova linea, che era prossima a essere ultimata nel 1930, quando la rivoluzione interruppe i lavori, avvicinerà di due ore Madrid al resto dell'Europa. Il decreto per lo stanziamento dei crediti è stato pubblicato pochi giorni fa. R. F. Vasta ripresa in Ispagna di lavori ferroviari Vasta ripresa in Ispagna di lavori ferroviari Barcellona, 27 gennaio, . cinquantotto Jocomotive di mo-dello lecentiss;mo sono state mesi se in fabbricazione nei grandi ai 1 senati ferroviari e navali di Bar celìona e non tarderanno a essere I a ! ultimate e ad entrare in servizio, ^e locomotive, che sono costruite c°n materiale e pezzi di produzio ne interamenle ignote, da tec |nici e raaestranze spagnole, sono (destinate a colmare in parte gli, [enormi vuoti aperti nel patrimo- I lnio ferroviario spagnolo dalla 1 guerra civile, sia in seguito a di- Istruzione effettiva di materiale 'ìviene simultaneamente a un rad jdoppiamene del traffico in con |seguenza della rarità della benzi- durante i bombardamenti e le operazioni belliche, sia per l'incuria, la mancanza di pezzi di ricambio, gli atti di sabotaggio, ecc. Secondo le statistiche ufficiali, la Spagna ha perduto durante la guerra 691 locomotive e ventimila veicoli ferroviari, e il numero delle carrozze viaggiatori è sceso da 4.000 a. 1.894. Questa enorme diminuzione di materiale, che av- a e na e della soppressione quasi to tale dei trasporti automobilistici pubblici e privati, spiega da un lato la pletora di viaggiatori sui pochi treni circolanti dall'altro la frequenza di incidenti di diversa gravità dovuti in buona parte al cattivo stato del materiale e degli impianti tecnici. Ciò influisce anche sulla crisi degli approvvigionamenti di cui il ministro degli Esteri, Serrano Suner, ha, nel discorso di pochi giorni or sono a Barcellona, descritto gli aspetti, e che il blocco britannico ha tanto aggravato. Mettendo in cantiere un notevole numero di locomotive, il Governo spera di dare quell'impulso a un rinvigorimento della rete ferroviaria spagnola, di cui è tanto sentito il bisogno, e a cui contribuiranno, quando saranno terminati, i lavori per l'apertura al traffico di nuove linee ferroviarie già in gran parte costruite durante gli anni precedenti la guerra civile e in particolare durante la dittatura di Primo de Rivera, e che non erano state finite a causa delle vicende politiche che in Ispagna influivano direttamente sui lavori intrapresi dai rispettivi governi. La principale di queste linee è quella che collegherà direttamente Madrid con Burgos, in luogo dell'attuale lungo itinerario via Valladolid, tagliando a mezzo la Sierra de! Guadarrama, come fa l'antica strada di Francia. La nuova linea, che era prossima a essere ultimata nel 1930, quando la rivoluzione interruppe i lavori, avvicinerà di due ore Madrid al resto dell'Europa. Il decreto per lo stanziamento dei crediti è stato pubblicato pochi giorni fa. R. F.
Persone citate: Primo De Rivera, Serrano Suner
Luoghi citati: Barcellona, Burgos, Europa, Ispagna, Madrid, Spagna
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