Il cordoglio dell'Ungheria per la morte di Csaky

Il cordoglio dell'Ungheria per la morte di Csaky Il cordoglio dell'Ungheria per la morte di Csaky i uapes,gennaio. (O. T.) - Con vivissimo dolore tutta l'Ungheria ha stamane appreso la notizia della morte del Ministro degli Esteri conte Stefano Csaky de Koeroesszegh e Adorjan, 'morte avvenuta nelle prime ore di stamane alle 2,20 in una clinica privata. Già ieri sera si sapeva che le condizioni del Ministro erano disperate, ma non si prevedeva il rapido collasso. Csaky, il quale non aveva che 47 anni, si era sposato appena nel maggio scorso. Nato nel 1894 a Szegesvar in Transilvania, aveva poco più di 43 anni quando successe a. De Kanya al dicastero degli Affari Esteri. Iniziò giovanissimo la carriera politica: la data è pei- tutti ormai lontana, il 1918, subito dopo il crollo dell'Impero degli Absburgo. Partecipò ai lavori della Conferenza parigina quando .l'Ungheria per volere di Clemenceau e di Lloyd George fu smembrata e ridotta allo staterello del Trianon che poi per un ventennio dovette lottare per riavere , ,11 P03'0 spettantegli nel consesso 'europeo; lotta viva e palpitante sostenuta coraggiosamente mercè anche il decisivo apporto e l'appoggio sincero dell'Italia. Dopo i torbidi comunisti quando Nicola De Hotthy, a capo di forze sane e di un esercito devoto alla causa della Patria, debellò gli avversari, Csaky venne destinato prima alla rappresentanza diplomatica presso la Santa Sede, quindi a quelle di Bucarest, Madrid e Lisbona. Successivamente richiamato a Budapest, ricopri la carica di Capo dell'Ufficio Stampa del Ministero degli Esteri. Per un certo tempo ricopri anche il posto di Capò di Gabinetto del Ministero degli Esteri con il conte Kanya; e alla Conferenza di Monaco fu inviato in qualità di osservatore. Un ruolo molto importante ebbe a sostenere durante il trapasso dell'Ungheria superiore alla Madrepatria, e poi all'epoca della reintegrazione della Rutenia nel marzo del 1939. Nello scorso anno, in settembre, Csaky poteva vedere coronato uno , dei sò m m accarezzati in ue3ti lungnì velftl anni_ritorno aii'Un- gheria della Transilvania superio re il che, è storia di ieri, avvenne con il lodo arbitrale italo-tedesco di Vienna. Durante i due anni circa in cui detenne il portafoglio degli Esteri, ebbe molte volte occasione di compiere viaggi nei Paesi amici in Italia e in Germania, e d'incontrarsi con i dirigenti dell'Asse. Il 20 novembre scorso firmava a Vienna il Protocollo con il quale l'Ungheria aderiva al Pat- ito tripartito di Berlino; e il 12 di i cembro doveva compiere l'ultima sua missione a Belgrado, sottoscri 1 vendo con Zinzar Markovic il Trat jtalo di amici2ia ungaro-iugoslavo. Ammalato da tempo, ebbe una : crisi ai ritorno da Belgrado. Da ai|loia, attraverso varie alternative, il male continuò a minare l'ancor giovane fibra e lo tra3.se immattt ramente alla tomba. Nelle ultime . morente e stato assistito 'dalla consorte contessa Chonnsky ,e dalkl sorella nonchè dal padl.^ , tenente maresciallo di campo Sl- 1 £|Srflon-jC, Csaky.-Gìà ieri setvj'tì 1 tarda ora il Presidente del Con- ; siglio, il Ministro di Germania ed i altre personalità si erano recate a!'a. Clinica a chiedere informa- 1 zl0TniJsullo _.stato dell'infermo j ^^^^S^^ 1 uitirne ore. I( Funrer aveva a mez. zo del Ministro tedesco richiesto 1 notìzie ed inviato un telegramma j augurale. Stamane 1 vari rappresentanti diplomatici accreditati si sono re cati a visitare la salma del de- fg*» g?H Es\m' 11 *T gente Horthy ha inviato un telegramma di condoglianze alla ve- 1 dova esprimendo if suo" rammàrico 1 per la grave perdita. I funerali 1 avranno luogo a cura dello Stato ! giovedì mattina. Tutti i giornali \ sono oggi usciti listati a lutto. La ^ «r^ntf^Con: 8,èUo feleky durante la malattia di csaky, per ora resterà accentrata nelle mani del Capo del Governo Il cordoglio dell'Ungheria per la morte di Csaky Il cordoglio dell'Ungheria per la morte di Csaky i uapes,gennaio. (O. T.) - Con vivissimo dolore tutta l'Ungheria ha stamane appreso la notizia della morte del Ministro degli Esteri conte Stefano Csaky de Koeroesszegh e Adorjan, 'morte avvenuta nelle prime ore di stamane alle 2,20 in una clinica privata. Già ieri sera si sapeva che le condizioni del Ministro erano disperate, ma non si prevedeva il rapido collasso. Csaky, il quale non aveva che 47 anni, si era sposato appena nel maggio scorso. Nato nel 1894 a Szegesvar in Transilvania, aveva poco più di 43 anni quando successe a. De Kanya al dicastero degli Affari Esteri. Iniziò giovanissimo la carriera politica: la data è pei- tutti ormai lontana, il 1918, subito dopo il crollo dell'Impero degli Absburgo. Partecipò ai lavori della Conferenza parigina quando .l'Ungheria per volere di Clemenceau e di Lloyd George fu smembrata e ridotta allo staterello del Trianon che poi per un ventennio dovette lottare per riavere , ,11 P03'0 spettantegli nel consesso 'europeo; lotta viva e palpitante sostenuta coraggiosamente mercè anche il decisivo apporto e l'appoggio sincero dell'Italia. Dopo i torbidi comunisti quando Nicola De Hotthy, a capo di forze sane e di un esercito devoto alla causa della Patria, debellò gli avversari, Csaky venne destinato prima alla rappresentanza diplomatica presso la Santa Sede, quindi a quelle di Bucarest, Madrid e Lisbona. Successivamente richiamato a Budapest, ricopri la carica di Capo dell'Ufficio Stampa del Ministero degli Esteri. Per un certo tempo ricopri anche il posto di Capò di Gabinetto del Ministero degli Esteri con il conte Kanya; e alla Conferenza di Monaco fu inviato in qualità di osservatore. Un ruolo molto importante ebbe a sostenere durante il trapasso dell'Ungheria superiore alla Madrepatria, e poi all'epoca della reintegrazione della Rutenia nel marzo del 1939. Nello scorso anno, in settembre, Csaky poteva vedere coronato uno , dei sò m m accarezzati in ue3ti lungnì velftl anni_ritorno aii'Un- gheria della Transilvania superio re il che, è storia di ieri, avvenne con il lodo arbitrale italo-tedesco di Vienna. Durante i due anni circa in cui detenne il portafoglio degli Esteri, ebbe molte volte occasione di compiere viaggi nei Paesi amici in Italia e in Germania, e d'incontrarsi con i dirigenti dell'Asse. Il 20 novembre scorso firmava a Vienna il Protocollo con il quale l'Ungheria aderiva al Pat- ito tripartito di Berlino; e il 12 di i cembro doveva compiere l'ultima sua missione a Belgrado, sottoscri 1 vendo con Zinzar Markovic il Trat jtalo di amici2ia ungaro-iugoslavo. Ammalato da tempo, ebbe una : crisi ai ritorno da Belgrado. Da ai|loia, attraverso varie alternative, il male continuò a minare l'ancor giovane fibra e lo tra3.se immattt ramente alla tomba. Nelle ultime . morente e stato assistito 'dalla consorte contessa Chonnsky ,e dalkl sorella nonchè dal padl.^ , tenente maresciallo di campo Sl- 1 £|Srflon-jC, Csaky.-Gìà ieri setvj'tì 1 tarda ora il Presidente del Con- ; siglio, il Ministro di Germania ed i altre personalità si erano recate a!'a. Clinica a chiedere informa- 1 zl0TniJsullo _.stato dell'infermo j ^^^^S^^ 1 uitirne ore. I( Funrer aveva a mez. zo del Ministro tedesco richiesto 1 notìzie ed inviato un telegramma j augurale. Stamane 1 vari rappresentanti diplomatici accreditati si sono re cati a visitare la salma del de- fg*» g?H Es\m' 11 *T gente Horthy ha inviato un telegramma di condoglianze alla ve- 1 dova esprimendo if suo" rammàrico 1 per la grave perdita. I funerali 1 avranno luogo a cura dello Stato ! giovedì mattina. Tutti i giornali \ sono oggi usciti listati a lutto. La ^ «r^ntf^Con: 8,èUo feleky durante la malattia di csaky, per ora resterà accentrata nelle mani del Capo del Governo