Le forze nemiche in Africa sotto il martellamento aereo

Le forze nemiche in Africa sotto il martellamento aereo Le forze nemiche in Africa sotto il martellamento aereo Un sottufficiale atterra, prende a bordo un ufficiale che stava per esse: e catturato e lo porta in saivo Roma, 27 gennaio. Prodiga ndos i quotidianamente oltre i limiti della resistenza umana, i nostri piloti hanno bombardato, spezzonato e mitragliato forti concentramenti di mezzi meccanizzati nemici in Cirenaica. Durante le azioni aeree, come rileva il bollettino odierno, due apparecchi nemici sono stati abbattuti dalla nostra caccia. Due « Hurricane» sono stati visti precipi tare in fiamme, mentre altri Iti venivano colpiti durante i duelli aerei. Mentre successivamente nostre formazioni d'assalto, scortate dalla caccia, spezzonavano mezzi e truppe autocarrate, accadeva un episodio dì fulgido eroismo. Un nostro apparécchio, pilotato da un ufficiale, veniva raggiunto dall'artiglieria antiaerea nemica e costretto a un atterraggio di fortuna. Un sottufficiale della stessa squadriglia, accortosi che il suo superiore stava per essere catturato da autoblinde nemiche che sì affrettavano verso l'apparecchio immobile, si tuffava e coraggiosamente atterrava. Prendeva a bordo l'ufficiale, poi ripartiva in volo, riuscendo a sottrarsi agli assalti del nemico. Sul fronte sudanese apparecchi da caccia e bombardieri hanno eseguito violenti tiri contro reparti di truppe accantonate, distruggendo una ventina di camionette ed una dozzina di motoveicoli. Le forze nemiche in Africa sotto il martellamento aereo Le forze nemiche in Africa sotto il martellamento aereo Un sottufficiale atterra, prende a bordo un ufficiale che stava per esse: e catturato e lo porta in saivo Roma, 27 gennaio. Prodiga ndos i quotidianamente oltre i limiti della resistenza umana, i nostri piloti hanno bombardato, spezzonato e mitragliato forti concentramenti di mezzi meccanizzati nemici in Cirenaica. Durante le azioni aeree, come rileva il bollettino odierno, due apparecchi nemici sono stati abbattuti dalla nostra caccia. Due « Hurricane» sono stati visti precipi tare in fiamme, mentre altri Iti venivano colpiti durante i duelli aerei. Mentre successivamente nostre formazioni d'assalto, scortate dalla caccia, spezzonavano mezzi e truppe autocarrate, accadeva un episodio dì fulgido eroismo. Un nostro apparécchio, pilotato da un ufficiale, veniva raggiunto dall'artiglieria antiaerea nemica e costretto a un atterraggio di fortuna. Un sottufficiale della stessa squadriglia, accortosi che il suo superiore stava per essere catturato da autoblinde nemiche che sì affrettavano verso l'apparecchio immobile, si tuffava e coraggiosamente atterrava. Prendeva a bordo l'ufficiale, poi ripartiva in volo, riuscendo a sottrarsi agli assalti del nemico. Sul fronte sudanese apparecchi da caccia e bombardieri hanno eseguito violenti tiri contro reparti di truppe accantonate, distruggendo una ventina di camionette ed una dozzina di motoveicoli.

Persone citate: Hurricane

Luoghi citati: Africa, Cirenaica, Roma