La penuria di carne si aggrava in Inghilterra

La penuria di carne si aggrava in Inghilterra La penuria di carne si aggrava in Inghilterra / macellai distribuiscono razioni da sette pence, in luogo di quelle da cinque scellini e nove pence - I parchi cittadini saranno trasformati in orti Lisbona, 27 gennaio. Banditi e. saccheggiatori vanno fra le rovine delle case e dei palazzi di Londra, rubando tutto ciò che il dirompere delle bombe non abbia cùnpiutamente schiantato o dispeiso. Il popolo domanda che la pqli'i'.a intervenga con l'energia più/e più volte promessa e non mai d'ériostrata; il popolo domanda che il governo punisca con le leggi/più severe coloro che, traendo profitto dalla tragica situazio ne nella quale Londra è messa dai bombardamenti aerei, impinguano le tasche e, prevedendo un non meno tragico domani, preparano illecite ricchezze. Il governo ha tur.taltro cui pensare. •'Ma questo andare per Londra Ji sciacalli e di corvi è, in fondo, anche il risultato di una vita sem pre più grama che le deficienze dell'organizzazione e della disc! plina nel settore alimentare fortemente inaspriscono. Ogni giorno che passa i giornali prendono coraggio e chiaramente denunciano le radicali manchevolezze, protestano e chiedono, non importa se ad essi sia per toccare la sorte che ha raggiunto di recente due periodici, espressione di masse popolari. Il Daily Mail, che la settimana scorsa facendo eco ai rilievi mossi da. altri giornali scriveva della sempre più sensibile mancanza di carne e della speculazione che taluni negozianti facevano sul prezzo e sulla quantità, denuncia ora che a Brighton e a Worting la penuria di carne è tale che i negozianti hanno dovuto fornire una razione di sette pence invece di quella fissata di 5 scellini e 9 pence. Il Daily Express non si limita alle due dtcldn- . • . . . i Provincie, ma giovandosi di tabel-,le compartive e di quadri dimostrativi, dimostra che le massaie non riescono a trovare carne, nonostante le tessere, e suggerisce di razionare i cibi così come si raziona la benzina alle automobili proporzionatamente cioè alla robustezza fisica ed all'attività esercitata da ciascun individuo. Il Neivs Chronicle rileva inoltre la scarsità di alcuni alimenti non razionati (come le uova, la frutta secca, biscotti, il salmone in conserva, il cioccolato, ecc.), ma considerati ormai indispensabili, e si vorrebbe che il governo adottasse forme diverse di razionamento, estensibili anche a generi non alimentari. Il ministro dell'alimentazione, a corto di argomenti che meglio persuadano, ha dovuto confessare (non sappiamo se con il consenso del suo collega ministro della propaganda) che la penuria di carne e di molti altri generi è dovuta alla efficacia del blocco imposto dall'Asse e al fatto — scrive il Daily Mail — che le navi anziché trasportare carni e viveri in Gran Bretagna, devono trasportare munizioni. Il Daily Mail annuncia che lun rimedio cui pare si voglia ri¬ correre è la coltivazione dei grandi parchi. Naturalmente si metterà oggi il seme; i frutti verranno su per giù quando verranno dall'America i primissimi aiuti. Il Daily Sketch lamenta il controsenso che deriva dall'avere alitorizzata l'importazione delle arance e vietata l'importazione delle banane, che hanno un maggior valore nutritivo e richiedono per il trasporto uno spazio minore. La situazione appare dunque tutt'al tro che tranquillante e. a metter fine alle considerazioni della propaganda politica ed alle speranze ottimistiche di coloro che àncora credono ai sistemi Duff Cooper, interviene lord Woolton il quale — scrive il Daily Herald — annuncia che la situazione militare del 1941 sarà molto più dura che non sia stata quella dell'anno 1940. La penuria di carne si aggrava in Inghilterra La penuria di carne si aggrava in Inghilterra / macellai distribuiscono razioni da sette pence, in luogo di quelle da cinque scellini e nove pence - I parchi cittadini saranno trasformati in orti Lisbona, 27 gennaio. Banditi e. saccheggiatori vanno fra le rovine delle case e dei palazzi di Londra, rubando tutto ciò che il dirompere delle bombe non abbia cùnpiutamente schiantato o dispeiso. Il popolo domanda che la pqli'i'.a intervenga con l'energia più/e più volte promessa e non mai d'ériostrata; il popolo domanda che il governo punisca con le leggi/più severe coloro che, traendo profitto dalla tragica situazio ne nella quale Londra è messa dai bombardamenti aerei, impinguano le tasche e, prevedendo un non meno tragico domani, preparano illecite ricchezze. Il governo ha tur.taltro cui pensare. •'Ma questo andare per Londra Ji sciacalli e di corvi è, in fondo, anche il risultato di una vita sem pre più grama che le deficienze dell'organizzazione e della disc! plina nel settore alimentare fortemente inaspriscono. Ogni giorno che passa i giornali prendono coraggio e chiaramente denunciano le radicali manchevolezze, protestano e chiedono, non importa se ad essi sia per toccare la sorte che ha raggiunto di recente due periodici, espressione di masse popolari. Il Daily Mail, che la settimana scorsa facendo eco ai rilievi mossi da. altri giornali scriveva della sempre più sensibile mancanza di carne e della speculazione che taluni negozianti facevano sul prezzo e sulla quantità, denuncia ora che a Brighton e a Worting la penuria di carne è tale che i negozianti hanno dovuto fornire una razione di sette pence invece di quella fissata di 5 scellini e 9 pence. Il Daily Express non si limita alle due dtcldn- . • . . . i Provincie, ma giovandosi di tabel-,le compartive e di quadri dimostrativi, dimostra che le massaie non riescono a trovare carne, nonostante le tessere, e suggerisce di razionare i cibi così come si raziona la benzina alle automobili proporzionatamente cioè alla robustezza fisica ed all'attività esercitata da ciascun individuo. Il Neivs Chronicle rileva inoltre la scarsità di alcuni alimenti non razionati (come le uova, la frutta secca, biscotti, il salmone in conserva, il cioccolato, ecc.), ma considerati ormai indispensabili, e si vorrebbe che il governo adottasse forme diverse di razionamento, estensibili anche a generi non alimentari. Il ministro dell'alimentazione, a corto di argomenti che meglio persuadano, ha dovuto confessare (non sappiamo se con il consenso del suo collega ministro della propaganda) che la penuria di carne e di molti altri generi è dovuta alla efficacia del blocco imposto dall'Asse e al fatto — scrive il Daily Mail — che le navi anziché trasportare carni e viveri in Gran Bretagna, devono trasportare munizioni. Il Daily Mail annuncia che lun rimedio cui pare si voglia ri¬ correre è la coltivazione dei grandi parchi. Naturalmente si metterà oggi il seme; i frutti verranno su per giù quando verranno dall'America i primissimi aiuti. Il Daily Sketch lamenta il controsenso che deriva dall'avere alitorizzata l'importazione delle arance e vietata l'importazione delle banane, che hanno un maggior valore nutritivo e richiedono per il trasporto uno spazio minore. La situazione appare dunque tutt'al tro che tranquillante e. a metter fine alle considerazioni della propaganda politica ed alle speranze ottimistiche di coloro che àncora credono ai sistemi Duff Cooper, interviene lord Woolton il quale — scrive il Daily Herald — annuncia che la situazione militare del 1941 sarà molto più dura che non sia stata quella dell'anno 1940. La penuria di carne si aggrava in Inghilterra La penuria di carne si aggrava in Inghilterra / macellai distribuiscono razioni da sette pence, in luogo di quelle da cinque scellini e nove pence - I parchi cittadini saranno trasformati in orti Lisbona, 27 gennaio. Banditi e. saccheggiatori vanno fra le rovine delle case e dei palazzi di Londra, rubando tutto ciò che il dirompere delle bombe non abbia cùnpiutamente schiantato o dispeiso. Il popolo domanda che la pqli'i'.a intervenga con l'energia più/e più volte promessa e non mai d'ériostrata; il popolo domanda che il governo punisca con le leggi/più severe coloro che, traendo profitto dalla tragica situazio ne nella quale Londra è messa dai bombardamenti aerei, impinguano le tasche e, prevedendo un non meno tragico domani, preparano illecite ricchezze. Il governo ha tur.taltro cui pensare. •'Ma questo andare per Londra Ji sciacalli e di corvi è, in fondo, anche il risultato di una vita sem pre più grama che le deficienze dell'organizzazione e della disc! plina nel settore alimentare fortemente inaspriscono. Ogni giorno che passa i giornali prendono coraggio e chiaramente denunciano le radicali manchevolezze, protestano e chiedono, non importa se ad essi sia per toccare la sorte che ha raggiunto di recente due periodici, espressione di masse popolari. Il Daily Mail, che la settimana scorsa facendo eco ai rilievi mossi da. altri giornali scriveva della sempre più sensibile mancanza di carne e della speculazione che taluni negozianti facevano sul prezzo e sulla quantità, denuncia ora che a Brighton e a Worting la penuria di carne è tale che i negozianti hanno dovuto fornire una razione di sette pence invece di quella fissata di 5 scellini e 9 pence. Il Daily Express non si limita alle due dtcldn- . • . . . i Provincie, ma giovandosi di tabel-,le compartive e di quadri dimostrativi, dimostra che le massaie non riescono a trovare carne, nonostante le tessere, e suggerisce di razionare i cibi così come si raziona la benzina alle automobili proporzionatamente cioè alla robustezza fisica ed all'attività esercitata da ciascun individuo. Il Neivs Chronicle rileva inoltre la scarsità di alcuni alimenti non razionati (come le uova, la frutta secca, biscotti, il salmone in conserva, il cioccolato, ecc.), ma considerati ormai indispensabili, e si vorrebbe che il governo adottasse forme diverse di razionamento, estensibili anche a generi non alimentari. Il ministro dell'alimentazione, a corto di argomenti che meglio persuadano, ha dovuto confessare (non sappiamo se con il consenso del suo collega ministro della propaganda) che la penuria di carne e di molti altri generi è dovuta alla efficacia del blocco imposto dall'Asse e al fatto — scrive il Daily Mail — che le navi anziché trasportare carni e viveri in Gran Bretagna, devono trasportare munizioni. Il Daily Mail annuncia che lun rimedio cui pare si voglia ri¬ correre è la coltivazione dei grandi parchi. Naturalmente si metterà oggi il seme; i frutti verranno su per giù quando verranno dall'America i primissimi aiuti. Il Daily Sketch lamenta il controsenso che deriva dall'avere alitorizzata l'importazione delle arance e vietata l'importazione delle banane, che hanno un maggior valore nutritivo e richiedono per il trasporto uno spazio minore. La situazione appare dunque tutt'al tro che tranquillante e. a metter fine alle considerazioni della propaganda politica ed alle speranze ottimistiche di coloro che àncora credono ai sistemi Duff Cooper, interviene lord Woolton il quale — scrive il Daily Herald — annuncia che la situazione militare del 1941 sarà molto più dura che non sia stata quella dell'anno 1940.

Persone citate: Duff Cooper

Luoghi citati: America, Gran Bretagna, Inghilterra, Lisbona, Londra