Un discorso di Rosemberg sul significato della guerra

Un discorso di Rosemberg sul significato della guerra Un discorso di Rosemberg sul significato della guerra ,. Durante una manifestazione nazionalsocialista svoltasi a Linz, il dott. Alfredo Rosemberg ha parlato innanzi ad una folla di organizzati sull'attuale conflitto. Il teorico della rivoluzione nazionalsocialista ha dichiarato che la lotta attuale non è soltanto di natura storica e politica, ma ha bensì un profondo senso morale e spirituale. < L'Inghilterra — ha continuato l'oratore — ha potuto durante i secoli mantenere l'Europa sotto tutela e sfruttarla per I suoi interessi egemonici. Ma oggi la Gran Bretagna dovrà imparare a sue spese che anche la sua isola non è altro e non può essere altro che un elemento a servizio dell'Europa, oppure tale isola sarà espulsa dal consorzio europeo. Una consorteria capitalistica alleata al giudaismo non può tiranneggiare in eterno i popoli di un continente e farli strumenti ciechi della sua Insaziabile avidità di dominio. Tutto questo si è già capito anche in Inghilterra ed ecco — continua il dott. Rosemberg — che si tenta di adottare e di introdurre certi prlncipil d'ordine sociale che prima furono disprezzati e derisi », Dopo aver dichiarato che la Gran Bretagna ha ormai virtualmente perduta la guerra poiché la situazione inglese è oggi identica a quella In cui erano venuti a trovarsi la Germania e l'Austria nel 1917, Alfredo Rosemberg osserva che la Gran Bretagna pur avendo perduto il suo vecchio sistema ideologico, non ha saputo trovarne uno nuovo e perciò prende a prestito quello nazionalsocialista. L'oratore ha concluso osservando come un sistema di tale portata non si possa improvvisare o adottare quando possa fare comodo, poiché esso deve essere sostenuto dalla fede e dalla convinzione di chi è sceso in campo per creare le promesse di una lunga pace creatrice e rinnovatrtee. (Stefani). Un discorso di Rosemberg sul significato della guerra Un discorso di Rosemberg sul significato della guerra ,. Durante una manifestazione nazionalsocialista svoltasi a Linz, il dott. Alfredo Rosemberg ha parlato innanzi ad una folla di organizzati sull'attuale conflitto. Il teorico della rivoluzione nazionalsocialista ha dichiarato che la lotta attuale non è soltanto di natura storica e politica, ma ha bensì un profondo senso morale e spirituale. < L'Inghilterra — ha continuato l'oratore — ha potuto durante i secoli mantenere l'Europa sotto tutela e sfruttarla per I suoi interessi egemonici. Ma oggi la Gran Bretagna dovrà imparare a sue spese che anche la sua isola non è altro e non può essere altro che un elemento a servizio dell'Europa, oppure tale isola sarà espulsa dal consorzio europeo. Una consorteria capitalistica alleata al giudaismo non può tiranneggiare in eterno i popoli di un continente e farli strumenti ciechi della sua Insaziabile avidità di dominio. Tutto questo si è già capito anche in Inghilterra ed ecco — continua il dott. Rosemberg — che si tenta di adottare e di introdurre certi prlncipil d'ordine sociale che prima furono disprezzati e derisi », Dopo aver dichiarato che la Gran Bretagna ha ormai virtualmente perduta la guerra poiché la situazione inglese è oggi identica a quella In cui erano venuti a trovarsi la Germania e l'Austria nel 1917, Alfredo Rosemberg osserva che la Gran Bretagna pur avendo perduto il suo vecchio sistema ideologico, non ha saputo trovarne uno nuovo e perciò prende a prestito quello nazionalsocialista. L'oratore ha concluso osservando come un sistema di tale portata non si possa improvvisare o adottare quando possa fare comodo, poiché esso deve essere sostenuto dalla fede e dalla convinzione di chi è sceso in campo per creare le promesse di una lunga pace creatrice e rinnovatrtee. (Stefani).

Persone citate: Alfredo Rosemberg, Linz, Rosemberg

Luoghi citati: Austria, Europa, Germania, Gran Bretagna, Inghilterra