Ventidue giorni di cammino per percorrere le vie della città

Ventidue giorni di cammino per percorrere le vie della città ImjSl CRONACA IN CIFRI! Ventidue giorni di cammino per percorrere le vie della città Il punto più alto e quello più basso di Torino - Singolari impressioni ottiche Lo sviluppo edilizio di questi ultimi anni e i è. L'Annuario edito dalla Podesteria è una miniera di notizie curiose che possono interessare tutti i lettori. Sapete ad esempio quanti giorni occorrerebbe camminare calcolando una media di trenta chilometri al giorno, per percorrere le sole vie cittadine? Tredici giorni, perchè infatti le vie urbane una dopo l'altra totalizzano la bellezza di 383.945 metri. Per la cronaca diremo che sono 900. Ma non basta; se aggiungiamo i corsi, che sono 123, avremo altri 163.570 metri che sommati agli altri fornirebbero allo strano pellegrino il modo di camminare per altri cinque giorni od altri quattro giorni ancora dovrebbe peregrinare il tapino per percorrere le strade — 92 in tutto — che per loro conto totalizzano 121.915 metri. Tutto sommato abbiamo in totale tra vie, corsi e strade 669 chilometri e 430 metri, un paio di chilometri di più della strada ferrata che unisce Torino a Roma. Inoltre le 107 piazze cittadine — escluse le aiuole — hanno una superficie di 319.532 metri quadrati; le aiuole, i giardini pubblici ed i parchi occupano un'area di 1.600.000 metri quadrati e le al berate una di seguito all'altra hanno una lunghezza di 173.660 metri. I ponti — in totale 26 uno dopo l'altro sono lunghi 2.905 metri. Crediamo che siano pochi i torinesi che vantandosi di conoscere appieno la loro città, sappiano anche questi dati. E ve ne sono pure ancora degli altri interessanti. La superficie dell'intero territorio comunale è di ettari 13.013,6661, dei quali 10.097,1276 in pianura a sinistra del Po e 2.916,5385 in collina a destra del Po. Di questa superficie 5.989,4660 ettari erano compresi nel piano regolatore 1920 ed il rimanente no. Se passiamo poi ad osservare l'altitudine di Torino, escludendo la zona collinare, vediamo che il punto più alto della nostra città si trova al confine del Comune spttz a e e o l à e sullo stradale di Rivoli. In tale punto l'altitudine è di 280,85 metri sul livello del mare. Se si potesse portare in tale zona il piazzale del Monte dei Cappuccini, molti torinesi noterebbero con stupo re che il Monte non è poi tanto alto quanto appare dalla Gran Madre di Dio. Il piazzale in questione ha infatti un'altitudine di 283,68 metri. L'impressione diremo cosi ottica, del forte dislivello è dovuta ai fatto che la nostra città si trova in lieve pendenza verso il Po. Piazza Statuto si trova a 248,55 metri; piazza Castello misura metri 238,90; piazza Carlo Felice metri 238,80; il centro di Porta Palazzo ci trova a 234,50 metri sul livello del mare e piazza Vittorio Veneto all'inizio del Ponte sul Po è a 222,46 metri. Il punto più basso di Torino si trova al confine del Comune sullo stradale di Casale con una altitudine di metri 217,25. Finora abbiamo soltanto accennato a caratteristiche esterne della città di Torino, ma se per un attimo potessimo avere la possibilità di vedere nel sottosuolo cittadino avremmo altre aorprese ed altri particolari interessanti. Pochi dati saranno più che sufficienti a soddisfare la vostra curiosità e, a darvi un'idea dello sviluppo edilizio della nostra città. Vi presentiamo la lunghezza delle fognature. Nel 1914 i canali neri totalizzavano metri 26J.260 e quelli bianchi 107.877 metri; nel 1937 si era g.j. raggiunta la lunghezza di rispettivamente metri 489.793 e 374.782, cifre attualmente già sorpassate. Le tubature per il servizio dell'acqua notabile, che nel 1934 misuravano metri 1.109.802, a tutto il 1938 avevano già toccato m. 1.146.831. Ed ora dopo questa lunga camminata, attraverso le vie cittadine, ammetterete anche voi che, pur conoscendola a fondo la nostra città, non la si conosce mai abbastanza. u. n. Ventidue giorni di cammino per percorrere le vie della città ImjSl CRONACA IN CIFRI! Ventidue giorni di cammino per percorrere le vie della città Il punto più alto e quello più basso di Torino - Singolari impressioni ottiche Lo sviluppo edilizio di questi ultimi anni e i è. L'Annuario edito dalla Podesteria è una miniera di notizie curiose che possono interessare tutti i lettori. Sapete ad esempio quanti giorni occorrerebbe camminare calcolando una media di trenta chilometri al giorno, per percorrere le sole vie cittadine? Tredici giorni, perchè infatti le vie urbane una dopo l'altra totalizzano la bellezza di 383.945 metri. Per la cronaca diremo che sono 900. Ma non basta; se aggiungiamo i corsi, che sono 123, avremo altri 163.570 metri che sommati agli altri fornirebbero allo strano pellegrino il modo di camminare per altri cinque giorni od altri quattro giorni ancora dovrebbe peregrinare il tapino per percorrere le strade — 92 in tutto — che per loro conto totalizzano 121.915 metri. Tutto sommato abbiamo in totale tra vie, corsi e strade 669 chilometri e 430 metri, un paio di chilometri di più della strada ferrata che unisce Torino a Roma. Inoltre le 107 piazze cittadine — escluse le aiuole — hanno una superficie di 319.532 metri quadrati; le aiuole, i giardini pubblici ed i parchi occupano un'area di 1.600.000 metri quadrati e le al berate una di seguito all'altra hanno una lunghezza di 173.660 metri. I ponti — in totale 26 uno dopo l'altro sono lunghi 2.905 metri. Crediamo che siano pochi i torinesi che vantandosi di conoscere appieno la loro città, sappiano anche questi dati. E ve ne sono pure ancora degli altri interessanti. La superficie dell'intero territorio comunale è di ettari 13.013,6661, dei quali 10.097,1276 in pianura a sinistra del Po e 2.916,5385 in collina a destra del Po. Di questa superficie 5.989,4660 ettari erano compresi nel piano regolatore 1920 ed il rimanente no. Se passiamo poi ad osservare l'altitudine di Torino, escludendo la zona collinare, vediamo che il punto più alto della nostra città si trova al confine del Comune spttz a e e o l à e sullo stradale di Rivoli. In tale punto l'altitudine è di 280,85 metri sul livello del mare. Se si potesse portare in tale zona il piazzale del Monte dei Cappuccini, molti torinesi noterebbero con stupo re che il Monte non è poi tanto alto quanto appare dalla Gran Madre di Dio. Il piazzale in questione ha infatti un'altitudine di 283,68 metri. L'impressione diremo cosi ottica, del forte dislivello è dovuta ai fatto che la nostra città si trova in lieve pendenza verso il Po. Piazza Statuto si trova a 248,55 metri; piazza Castello misura metri 238,90; piazza Carlo Felice metri 238,80; il centro di Porta Palazzo ci trova a 234,50 metri sul livello del mare e piazza Vittorio Veneto all'inizio del Ponte sul Po è a 222,46 metri. Il punto più basso di Torino si trova al confine del Comune sullo stradale di Casale con una altitudine di metri 217,25. Finora abbiamo soltanto accennato a caratteristiche esterne della città di Torino, ma se per un attimo potessimo avere la possibilità di vedere nel sottosuolo cittadino avremmo altre aorprese ed altri particolari interessanti. Pochi dati saranno più che sufficienti a soddisfare la vostra curiosità e, a darvi un'idea dello sviluppo edilizio della nostra città. Vi presentiamo la lunghezza delle fognature. Nel 1914 i canali neri totalizzavano metri 26J.260 e quelli bianchi 107.877 metri; nel 1937 si era g.j. raggiunta la lunghezza di rispettivamente metri 489.793 e 374.782, cifre attualmente già sorpassate. Le tubature per il servizio dell'acqua notabile, che nel 1934 misuravano metri 1.109.802, a tutto il 1938 avevano già toccato m. 1.146.831. Ed ora dopo questa lunga camminata, attraverso le vie cittadine, ammetterete anche voi che, pur conoscendola a fondo la nostra città, non la si conosce mai abbastanza. u. n.

Luoghi citati: Casale, Rivoli, Roma, Torino