Vibrante rapporto al Gruppo « Sonzini »

Vibrante rapporto al Gruppo « Sonzini » Vibrante rapporto al Gruppo « Sonzini » Al Gruppo Rionale « Sonzini » ieri sera il Federale ha presieduto il rapporto delle gerarchie durante il quale ha impartito le disposizioni sull'attività da svolgere nel prossimo periodo di tempo. L'adunata si è svolta in un ambiente di alto fervore ideale ed è stata dominata dall'appassionato grido di amore per il Duce e di certezza nella vittoria. Ricevuto dal Fiduciario del Gruppo, dopo aver passato in rassegna formazioni della G.I.L. e dell'Unpa, il Federale ha fatto ingresso nella vasta sala dove erano adunati i gerarchi ed è stato accolto con vibranti manifestazioni al Fondatore dell'Impero. Dopo che i presenti con alto tuono di voci ebbero risposto al saluto al Duce, il Fiduciario ha letto i dati delle forze inquadrate, dei gerarchi e dei fascisti che dal Gruppo dipendono. Il rapporto del Federale ha avuto inizio con le elevate parole che Franco Ferretti ha pronunciato ricordando i Caduti ed inviando un fervido saluto ai combattenti che riaffermano i diritti dell'Italia e si prodigano oltre 1 limiti di ogni sacrificio per una superiore causa di civiltà e di giustizia. Le ragioni di questa guerra sono state illustrate dal Federale con chiare, efficaci parole; egli ha ricordato la perfida prepotenza inglese, in cui sta il vero motivo dell'attuale conflitto, l'ignobile tentativo delle nazioni demoplutocratiche di affamare i popoli giovani, di renderli schiavi della loro forza e della loro ricchezza. Con audacia generosa, le nazioni dell'Asse si sono levate contro questo insopportabile stato di cose ed hanno accettato la guerra che è stata loro imposta, e questa guerra conducono con ogni energia fino a che la vittoria coronerà lo sforzo di tutto il popolo. Per esser degni dei combattenti occorre — na ricordato il Federale — che tutti compiano il loro dovere con scrupolosità, con tenacia, con piena comprensione delle necessità dell'ora storica che la Patria sta vivendo. In quest'azione i gerarchi, che hanno l'onore di ricoprire incarichi nel Partito, devono esser i primi a dare l'esempio. Cosi facendo, per virtù eroica del popolo in armi e del popolo che lavora, la vittoria coronerà le nostre armi gloriose. Il rapporto si è concluso tra vibranti manifestazioni al Duce espresse con ardore e con appassionata fede. Vibrante rapporto al Gruppo « Sonzini » Vibrante rapporto al Gruppo « Sonzini » Al Gruppo Rionale « Sonzini » ieri sera il Federale ha presieduto il rapporto delle gerarchie durante il quale ha impartito le disposizioni sull'attività da svolgere nel prossimo periodo di tempo. L'adunata si è svolta in un ambiente di alto fervore ideale ed è stata dominata dall'appassionato grido di amore per il Duce e di certezza nella vittoria. Ricevuto dal Fiduciario del Gruppo, dopo aver passato in rassegna formazioni della G.I.L. e dell'Unpa, il Federale ha fatto ingresso nella vasta sala dove erano adunati i gerarchi ed è stato accolto con vibranti manifestazioni al Fondatore dell'Impero. Dopo che i presenti con alto tuono di voci ebbero risposto al saluto al Duce, il Fiduciario ha letto i dati delle forze inquadrate, dei gerarchi e dei fascisti che dal Gruppo dipendono. Il rapporto del Federale ha avuto inizio con le elevate parole che Franco Ferretti ha pronunciato ricordando i Caduti ed inviando un fervido saluto ai combattenti che riaffermano i diritti dell'Italia e si prodigano oltre 1 limiti di ogni sacrificio per una superiore causa di civiltà e di giustizia. Le ragioni di questa guerra sono state illustrate dal Federale con chiare, efficaci parole; egli ha ricordato la perfida prepotenza inglese, in cui sta il vero motivo dell'attuale conflitto, l'ignobile tentativo delle nazioni demoplutocratiche di affamare i popoli giovani, di renderli schiavi della loro forza e della loro ricchezza. Con audacia generosa, le nazioni dell'Asse si sono levate contro questo insopportabile stato di cose ed hanno accettato la guerra che è stata loro imposta, e questa guerra conducono con ogni energia fino a che la vittoria coronerà lo sforzo di tutto il popolo. Per esser degni dei combattenti occorre — na ricordato il Federale — che tutti compiano il loro dovere con scrupolosità, con tenacia, con piena comprensione delle necessità dell'ora storica che la Patria sta vivendo. In quest'azione i gerarchi, che hanno l'onore di ricoprire incarichi nel Partito, devono esser i primi a dare l'esempio. Cosi facendo, per virtù eroica del popolo in armi e del popolo che lavora, la vittoria coronerà le nostre armi gloriose. Il rapporto si è concluso tra vibranti manifestazioni al Duce espresse con ardore e con appassionata fede.

Persone citate: Duce, Franco Ferretti, Sonzini

Luoghi citati: Italia