Il Principe di Piemonte tra i feriti all'Ospedale Militare

Il Principe di Piemonte tra i feriti all'Ospedale Militare Il Principe di Piemonte tra i feriti all'Ospedale Militare Ima. "visita, a Casa Lm iti orla Una sosta fra le donne fasciste che lavorano per i soldati - Nel Sacrario dei Caduti I soldati che sono ricoverali all'Ospedale Militare, hanno ricevuto ieri con la più viva gioia la visita dell'Allessa Reale il Principe di Piemonte che ha voluto recarsi a portare la Sua parola di incoraggiamento e di plauso ai prodi soldati. A ricevere l'Augusto visitatore si trovavano l'Eccellenza Barbaseìti de Prun, comandante il Corpo d'Armata, il lenente colonnello Garbagnani, direttore, interinale dell'Ospedale, e tutto il Corpo sanitario. La visita del Principe di Piemonte e durata un'ora e tre quarti, periodo di tempo che lo Augusto Visitatore ha l'aiuto dedicare in modo completo ai ricoverati che hanno avuto parole di viva e profonda gratitudine per il significativo gesto. Il Principe si è soffermato presso ciascun letto ed ha. avuto per tutti buone e care espressioni dì incoraggiamento e di augurio. Umberto dì Savoia si e informato personalmente delle condizioni sanitarie di ogni soldato ferito c malato, ha. richiesto dai degenti notìzie sulle famìglie, sui loro cari lontani ed ha voluto sostare con particolare riguardo presso i feriti più gravi. Le più vive espressioni di riconoscenza sono fiorite spontaneamente sulle labbra dei soldati che con sempiì cita, piena devota deferenza, han no espresso all'Augusto Principe tutta la loro gratitudine. Poiché in questi giorni ai militari erano stati distribuiti calendari con il ritratto dell'amalo Principino Vit torio Emanuele un soldato mostrando all'Augusto Genitore la fignm del Principino, ha osato chiedere ad Umberto di Savoia di apporre la. Sua firma sulla fótografia. Il Principe si è compiaciuto di esaudire il desiderio del soldato e leggendo poi negli occhi degli altri -malati lo stesso desiderio, ha voluto compiacersi di firmare una. sessantina di ritratti che, costituiranno un prezioso ricordo per i fortunati possessori dell'autografo del Principe. In questi giorni le Donne Fasciste e le Infermiere della Croce Rossa han¬ iii no recato ai militari feriti molti doni che i soldati hanno voluto far vedere al Principe che si è compiaciuto per la bella iniziativa. Poco dopo l'Angusto Principe si è recato a Casa Littoria ove è stato ricevuto dal Federale Ferretti e dalla Fiduciaria dei Fasei Femminili Murtiny Morìondo, dalle vice-Fiduciarie e dal vice-Federale Monferrino. Umberto di Savoia, con cui era il generale Barbasetti di Prun, ha sostato reverenOomente nel Sacrario dei Caduti ove si è soffermato in religioso raccoglimento. Quindi il Principe di Piemonte si è portato nell'Ufficio del Segretario Federale e dopo una brens sosta ha raggiunto quello della Fiduciaria provinciale dei Fasci Femminili. Poscia ha fatto ingresso nel laboratorio ove le gerarche dei Fasci Femminili si adunano per lavorare la lana e preparare indumenti per i nostri prodi soldati. Le camerate presenti hanno accolto l'Augusto Visitatore con un alto applàuso e con vive dimostazioni a Casa Savoia. Il Principe di Piemonte ha voluto trattenersi a lungo con le gerarchi dei Fasci Femminili. All'Augusto Principe il Federale e la Fiduciaria dei Fasci Femminili hanno riferito sul vasto complesso di attività svolto tiei 21/ laboratori organizzati dai Fasci Femminili, ove camerate inscritte al Partito e anche donne torinesi non iscritte si prodigano per la, confezione di indumenti di lana per i soldati. Con parole che sono giunte direttamente al cuore dielle prcsenti, Umberto di Savoia ha espresso il suo compiacimento per questa bella, e simpatica iniziati va che rivela tutto l'amore con cui le donne disila nostra città guardano ai prodi combattenti cui va il loro pensiero riconoscente. Dopo essersi trattenuto molto cordialmente con le camerate presenti il Principe di Piemonte ha lasciato il laboratorio fatto segno ad una nuova viva manifestazione di affetto. llllllllllllinilMlllllllllllllllllliMIIMIIIIIIIIMIIIIIIIIIIII Il Principe di Piemonte tra i feriti all'Ospedale Militare Il Principe di Piemonte tra i feriti all'Ospedale Militare Ima. "visita, a Casa Lm iti orla Una sosta fra le donne fasciste che lavorano per i soldati - Nel Sacrario dei Caduti I soldati che sono ricoverali all'Ospedale Militare, hanno ricevuto ieri con la più viva gioia la visita dell'Allessa Reale il Principe di Piemonte che ha voluto recarsi a portare la Sua parola di incoraggiamento e di plauso ai prodi soldati. A ricevere l'Augusto visitatore si trovavano l'Eccellenza Barbaseìti de Prun, comandante il Corpo d'Armata, il lenente colonnello Garbagnani, direttore, interinale dell'Ospedale, e tutto il Corpo sanitario. La visita del Principe di Piemonte e durata un'ora e tre quarti, periodo di tempo che lo Augusto Visitatore ha l'aiuto dedicare in modo completo ai ricoverati che hanno avuto parole di viva e profonda gratitudine per il significativo gesto. Il Principe si è soffermato presso ciascun letto ed ha. avuto per tutti buone e care espressioni dì incoraggiamento e di augurio. Umberto dì Savoia si e informato personalmente delle condizioni sanitarie di ogni soldato ferito c malato, ha. richiesto dai degenti notìzie sulle famìglie, sui loro cari lontani ed ha voluto sostare con particolare riguardo presso i feriti più gravi. Le più vive espressioni di riconoscenza sono fiorite spontaneamente sulle labbra dei soldati che con sempiì cita, piena devota deferenza, han no espresso all'Augusto Principe tutta la loro gratitudine. Poiché in questi giorni ai militari erano stati distribuiti calendari con il ritratto dell'amalo Principino Vit torio Emanuele un soldato mostrando all'Augusto Genitore la fignm del Principino, ha osato chiedere ad Umberto di Savoia di apporre la. Sua firma sulla fótografia. Il Principe si è compiaciuto di esaudire il desiderio del soldato e leggendo poi negli occhi degli altri -malati lo stesso desiderio, ha voluto compiacersi di firmare una. sessantina di ritratti che, costituiranno un prezioso ricordo per i fortunati possessori dell'autografo del Principe. In questi giorni le Donne Fasciste e le Infermiere della Croce Rossa han¬ iii no recato ai militari feriti molti doni che i soldati hanno voluto far vedere al Principe che si è compiaciuto per la bella iniziativa. Poco dopo l'Angusto Principe si è recato a Casa Littoria ove è stato ricevuto dal Federale Ferretti e dalla Fiduciaria dei Fasei Femminili Murtiny Morìondo, dalle vice-Fiduciarie e dal vice-Federale Monferrino. Umberto di Savoia, con cui era il generale Barbasetti di Prun, ha sostato reverenOomente nel Sacrario dei Caduti ove si è soffermato in religioso raccoglimento. Quindi il Principe di Piemonte si è portato nell'Ufficio del Segretario Federale e dopo una brens sosta ha raggiunto quello della Fiduciaria provinciale dei Fasci Femminili. Poscia ha fatto ingresso nel laboratorio ove le gerarche dei Fasci Femminili si adunano per lavorare la lana e preparare indumenti per i nostri prodi soldati. Le camerate presenti hanno accolto l'Augusto Visitatore con un alto applàuso e con vive dimostazioni a Casa Savoia. Il Principe di Piemonte ha voluto trattenersi a lungo con le gerarchi dei Fasci Femminili. All'Augusto Principe il Federale e la Fiduciaria dei Fasci Femminili hanno riferito sul vasto complesso di attività svolto tiei 21/ laboratori organizzati dai Fasci Femminili, ove camerate inscritte al Partito e anche donne torinesi non iscritte si prodigano per la, confezione di indumenti di lana per i soldati. Con parole che sono giunte direttamente al cuore dielle prcsenti, Umberto di Savoia ha espresso il suo compiacimento per questa bella, e simpatica iniziati va che rivela tutto l'amore con cui le donne disila nostra città guardano ai prodi combattenti cui va il loro pensiero riconoscente. Dopo essersi trattenuto molto cordialmente con le camerate presenti il Principe di Piemonte ha lasciato il laboratorio fatto segno ad una nuova viva manifestazione di affetto. llllllllllllinilMlllllllllllllllllliMIIMIIIIIIIIMIIIIIIIIIIII

Persone citate: Augusto Principe, Monferrino, Savoia

Luoghi citati: Piemonte