L'arrivo dei bianchi fiocchi ha cambiato il programma di Carletto e di Tom

L'arrivo dei bianchi fiocchi ha cambiato il programma di Carletto e di Tom L'arrivo dei bianchi fiocchi ha cambiato il programma di Carletto e di Tom La signora Adriana S. ha un cane sproporzionato. Sicuro; la signora e piccolina, minuta, con mossettine da uccellino, e il cane che da un anno le hanno regalato sembra quasi un Sanbernardo. I primi tempi la signora usciva por tandolo a guinzaglio, ma risultava cosi chiaro ed evidente che era invece Tom (il cane gigante) che portava a spasso la signora tirandola sconvenientemente e fermandosi ad ogni colonna dei portici (la signora abita in via Cernaia) che la legittima proprietaria dopo alcuni esperimenti si è rifiutala categoricamente di continuarli. L'animale ne patirà — disse ghsichmtamcodedecacissarinGrse troneallora il portinaio, un tecnico in|vamateria. — Un cane così non può " rimanere chiuso in casa. — E allora ? Allora fu trovata una sistemazione. Carletto, il tiglio della vedova del quarto piano, accettò con gioia la preposta fattagli dal portinaio amante di Tom e preoccupato per la sua salute: quella cioè di portare l'animale a passeggio. Non che Carletto nei pressi del cane appaia molto più imponente della signora e faccia una figura migliore: è sempre Tom che porta a passeggio chi lo tiene a guinzaglio, ma ccn Carletto è tutt'altra faccenda; un ragazzo, infatti, non fa brutta figura così < trainato » quanto lo fa una signora. Così stavano dunque le cose TVileve stitromestidel'aattunneasfto meregcode stequando giunge inaspettata la ne-Idi ve; abbondante e soffice. Carletto daesce con Tom sotto i portici come 1 Prsempre, spingendosi però molto Intipiù lontano, del solito, e allungan- Todo l'itinerario. Itit— Cosa è questa manìa di sta-j re fuori un intero pomeriggio — senchiede il portinaio. — L'animale |u. potrebbe soffrirne. |est— Anzi — spiega Carletto — è ancontentissimo. imiInfatti Tom è allegrissimo. Chi è; cirinvece scontento è il portinaio; co- piesì scontento che prende una deci- nasione. Segue cioè Tom e Carletto panella loro passeggiata pomeridia- to na, e tanto è il suo furore nel con- dastatare come viene ora impiegata | la passeggiata in questione, che non sa frenarsi e sferra un paio di terribili ceffoni al ragazzo. La vedova, la mamma di Carletto se l'è avuta male ha protestato altamente, ha cercato di farsi valere, 1 di avere delle scuse; ma siccome >r non le è riuscito ha fatto chiama- 1 rre dal Commissario il portinaio amante dei cani perchè almeno da- ( Svanti al funzionario la smettesse di fare il DreDOtente rio«:.f«i-„ v, . 1„ -,ii~..„ do— Capirete — ha cercato allora ,(11,di spiegare e giustificarsi il porti- c'unaio — se sulla slittina che face- h„vano tirare al cane ci si fosse se- nuduto soltanto Carletto, ebbene, la uncosa poteva anche andare poiché • al'animale ha la passione del traino, | ' ma capirete, oltre a Carletto si se- Indevano sulla slitta altri due suoi amici. Senza contare gii altri che aspettavano il loro turno! Allora ho perso il controllo. veraitadecalam L'arrivo dei bianchi fiocchi ha cambiato il programma di Carletto e di Tom L'arrivo dei bianchi fiocchi ha cambiato il programma di Carletto e di Tom La signora Adriana S. ha un cane sproporzionato. Sicuro; la signora e piccolina, minuta, con mossettine da uccellino, e il cane che da un anno le hanno regalato sembra quasi un Sanbernardo. I primi tempi la signora usciva por tandolo a guinzaglio, ma risultava cosi chiaro ed evidente che era invece Tom (il cane gigante) che portava a spasso la signora tirandola sconvenientemente e fermandosi ad ogni colonna dei portici (la signora abita in via Cernaia) che la legittima proprietaria dopo alcuni esperimenti si è rifiutala categoricamente di continuarli. L'animale ne patirà — disse ghsichmtamcodedecacissarinGrse troneallora il portinaio, un tecnico in|vamateria. — Un cane così non può " rimanere chiuso in casa. — E allora ? Allora fu trovata una sistemazione. Carletto, il tiglio della vedova del quarto piano, accettò con gioia la preposta fattagli dal portinaio amante di Tom e preoccupato per la sua salute: quella cioè di portare l'animale a passeggio. Non che Carletto nei pressi del cane appaia molto più imponente della signora e faccia una figura migliore: è sempre Tom che porta a passeggio chi lo tiene a guinzaglio, ma ccn Carletto è tutt'altra faccenda; un ragazzo, infatti, non fa brutta figura così < trainato » quanto lo fa una signora. Così stavano dunque le cose TVileve stitromestidel'aattunneasfto meregcode stequando giunge inaspettata la ne-Idi ve; abbondante e soffice. Carletto daesce con Tom sotto i portici come 1 Prsempre, spingendosi però molto Intipiù lontano, del solito, e allungan- Todo l'itinerario. Itit— Cosa è questa manìa di sta-j re fuori un intero pomeriggio — senchiede il portinaio. — L'animale |u. potrebbe soffrirne. |est— Anzi — spiega Carletto — è ancontentissimo. imiInfatti Tom è allegrissimo. Chi è; cirinvece scontento è il portinaio; co- piesì scontento che prende una deci- nasione. Segue cioè Tom e Carletto panella loro passeggiata pomeridia- to na, e tanto è il suo furore nel con- dastatare come viene ora impiegata | la passeggiata in questione, che non sa frenarsi e sferra un paio di terribili ceffoni al ragazzo. La vedova, la mamma di Carletto se l'è avuta male ha protestato altamente, ha cercato di farsi valere, 1 di avere delle scuse; ma siccome >r non le è riuscito ha fatto chiama- 1 rre dal Commissario il portinaio amante dei cani perchè almeno da- ( Svanti al funzionario la smettesse di fare il DreDOtente rio«:.f«i-„ v, . 1„ -,ii~..„ do— Capirete — ha cercato allora ,(11,di spiegare e giustificarsi il porti- c'unaio — se sulla slittina che face- h„vano tirare al cane ci si fosse se- nuduto soltanto Carletto, ebbene, la uncosa poteva anche andare poiché • al'animale ha la passione del traino, | ' ma capirete, oltre a Carletto si se- Indevano sulla slitta altri due suoi amici. Senza contare gii altri che aspettavano il loro turno! Allora ho perso il controllo. veraitadecalam

Persone citate: Adriana S.