I tre ferri di cavallo dell'affondatore Kretschmer

I tre ferri di cavallo dell'affondatore Kretschmer Figure della guerra I tre ferri di cavallo dell'affondatore Kretschmer s. i capitano | z11!zpGPisLGclSMlsdttBerlino, 9 gennaio. Qui si parla del Kretschmer, il più valoroso di tutti i comandanti di « U-boot » tedeschi, quello che detiene il primato assoluto con più di 250 mila tonnellate di naviglio nemico affondato. Un uomo ormai celebre in Germania, forse più ancora del capitano Prien. Eppure quello che si sapeva finora ai lui tra il pubblico tedesco era cosi poco. La storia vera di questi uomini eccezionali che operano a berdo dei sommergibili, chi la potrebbe raccontare se non i protagonisti? Ma essi parlano tutti cosi poco. Questa volta, però, qualche storiella sul capitano Kretschmer è finalmente venuta fuori dalle cronache della Propaganda Kompaqnie. Questa, ad esempio, è sue cessa quando Kretschmer ha af-[nfondato il grande incrociatore au-irsiliario inglese Laurentie. Fu il viaggio più famoso, quello in cui Kretschmer sorpassava le 200 mila tonnellate di affondamento ed otteneva, primo dei sommergibilisti tedeschi e terzo assoluto fra tutti i soldati del Reich, la più alta distinzione militare tedesca, la fronda di quercia dell'ordine della Croce di ferro. Quella volta c'era a bordo dell'* U-boot » di Kretschmer anche un operatore cinematografico della P. K., il quale ci racconta l'episodio. Il siluro contro il Laurentie aveva toccato il segno e l'incrociatore britannico già stava per andare con la chiglia in aria. Improvvisamente si accendono nel cielo dei razzi illuminanti lanciati da un aeroplano di scorta. Il comandante stava sul ponte con gli uomini di guardia. Ai primi l'aggi di luce tutti gli uomini si buttarono sotto coperta, convinti che il comandante li avrebbe seguiti ed avrebbe dato l'ordine di immersione. Macche! Dalla torretta non arriva giù nessun comando di manovra. La voce del comandante ordina semplicemente: « Venga su l'operatore cinematografico, che l'illuminazione è perfetta >. Tale è Kretschmer, il re degli affondatori. Quando alla base tedesca è avvistato in arrivo un sommergibile che porta come segno tre ferri da cavallo rossi su campo bianco, si può star certi che ci sarà da parlare all'indomani dell'attività degli « U-boot » nelle cronache militari tedesche. 1 tre ferri di cavallo sono il talismano del comandante Kretschmer. La storia risale al tempo della prima uscita del sottomarino. Ci fu un guasto alle macchine e Disegnò buttare la àncora. Finita la riparazione, con l'ancora viene su un ferro di cavallo. Nell'atto di staccarla, se ne trova un secondo appeso all'ancora. La storia finisce qui, benché oggi sulla bandiera dell\ U-boot v-di Kretschmer figurino tre ferri da cavallo. Non bisogna però credere che gli straordinari successi del comandante Kretschmer dipendano unicamente da questi due o tre ferri di cavallo. La fortuna conta molto a bordo di un sottomarinoma l'artefice del successo è sempre l'uomo. Se il comandante Kretschmer ha avuto la fortuna dalla suaè soprattutto nel fatto di poter contare su collaboratori tutti di valore e di abilità eccezionale, a cominciare dal primo, pilota Peter- sen, che sotto gli ordini di Kretschmer si è guadagnato la croce di cavaliere della Eiserne Kreuz, insegna che naturalmente fregia anche il petto del comandante Kretschmer. Una « Fronda di quercia » e due Ritterkreuz, tre simboli che a bordo dell'«U-boot» di Kretschmer contano assai più dei tre ferri di cavallo porta fortuna. C, T. I tre ferri di cavallo dell'affondatore Kretschmer Figure della guerra I tre ferri di cavallo dell'affondatore Kretschmer s. i capitano | z11!zpGPisLGclSMlsdttBerlino, 9 gennaio. Qui si parla del Kretschmer, il più valoroso di tutti i comandanti di « U-boot » tedeschi, quello che detiene il primato assoluto con più di 250 mila tonnellate di naviglio nemico affondato. Un uomo ormai celebre in Germania, forse più ancora del capitano Prien. Eppure quello che si sapeva finora ai lui tra il pubblico tedesco era cosi poco. La storia vera di questi uomini eccezionali che operano a berdo dei sommergibili, chi la potrebbe raccontare se non i protagonisti? Ma essi parlano tutti cosi poco. Questa volta, però, qualche storiella sul capitano Kretschmer è finalmente venuta fuori dalle cronache della Propaganda Kompaqnie. Questa, ad esempio, è sue cessa quando Kretschmer ha af-[nfondato il grande incrociatore au-irsiliario inglese Laurentie. Fu il viaggio più famoso, quello in cui Kretschmer sorpassava le 200 mila tonnellate di affondamento ed otteneva, primo dei sommergibilisti tedeschi e terzo assoluto fra tutti i soldati del Reich, la più alta distinzione militare tedesca, la fronda di quercia dell'ordine della Croce di ferro. Quella volta c'era a bordo dell'* U-boot » di Kretschmer anche un operatore cinematografico della P. K., il quale ci racconta l'episodio. Il siluro contro il Laurentie aveva toccato il segno e l'incrociatore britannico già stava per andare con la chiglia in aria. Improvvisamente si accendono nel cielo dei razzi illuminanti lanciati da un aeroplano di scorta. Il comandante stava sul ponte con gli uomini di guardia. Ai primi l'aggi di luce tutti gli uomini si buttarono sotto coperta, convinti che il comandante li avrebbe seguiti ed avrebbe dato l'ordine di immersione. Macche! Dalla torretta non arriva giù nessun comando di manovra. La voce del comandante ordina semplicemente: « Venga su l'operatore cinematografico, che l'illuminazione è perfetta >. Tale è Kretschmer, il re degli affondatori. Quando alla base tedesca è avvistato in arrivo un sommergibile che porta come segno tre ferri da cavallo rossi su campo bianco, si può star certi che ci sarà da parlare all'indomani dell'attività degli « U-boot » nelle cronache militari tedesche. 1 tre ferri di cavallo sono il talismano del comandante Kretschmer. La storia risale al tempo della prima uscita del sottomarino. Ci fu un guasto alle macchine e Disegnò buttare la àncora. Finita la riparazione, con l'ancora viene su un ferro di cavallo. Nell'atto di staccarla, se ne trova un secondo appeso all'ancora. La storia finisce qui, benché oggi sulla bandiera dell\ U-boot v-di Kretschmer figurino tre ferri da cavallo. Non bisogna però credere che gli straordinari successi del comandante Kretschmer dipendano unicamente da questi due o tre ferri di cavallo. La fortuna conta molto a bordo di un sottomarinoma l'artefice del successo è sempre l'uomo. Se il comandante Kretschmer ha avuto la fortuna dalla suaè soprattutto nel fatto di poter contare su collaboratori tutti di valore e di abilità eccezionale, a cominciare dal primo, pilota Peter- sen, che sotto gli ordini di Kretschmer si è guadagnato la croce di cavaliere della Eiserne Kreuz, insegna che naturalmente fregia anche il petto del comandante Kretschmer. Una « Fronda di quercia » e due Ritterkreuz, tre simboli che a bordo dell'«U-boot» di Kretschmer contano assai più dei tre ferri di cavallo porta fortuna. C, T.

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