Vita sempre più dura

Vita sempre più dura Vita sempre più dura r j Manca il carbone e gli alimenti - « vanno tempre più rarefacendo -1 Lisbona, 9 gennaio, i i I giornali che giungono a Lia;sbona con qualche ritardo danno e . e o, l i a niel erue a ni n- una chiara idea della misura nel la quale l'Inghilterra risente ogni giorno di più degli effetti de) controblocco dell'Asse e dei duri colpi inflitti dalle nari tedesche e italiane alla marina mercantile britannica. La sistematica distruzione dei maggiori centri industriali della Gran Bretagna ad opera dell'aviazione germanica va causando inoltre una continua progressiva disorganizzazione in tutu i campi dell'economia britannica e in tutti i servizi pubblici dell'isola. Malgrado le onerose tasse di guerra imposte al contribuente britannico, la situazione finanzia- \ ria dell'Inghilterra mostra un deficit che raggiunge cifre inverosimili. I! governo tenta in tutte le maniere di tappare le falle del disastroso bilancio deficitario, ricor.. rendo a tutti i mezzi. Una recente disposizione — annuncia infatti il Times — stabilisce il blocco di un nuovo gruppo di titoli americani di proprietà di cittadini britannici, titoli che il governo promette di rimborsare — non è detto quando nè a che tasso — in valuta britannica. Ma quello che in questa rigida stagione maggiormente preoccupa i cittadini britannici è la questione della mancanza del carbone attribuita dal Daily Mirrar alla disorganizzazione d'elle compagnie ferroviarie che, secondo il giornale, non riuscirebbero a risolvere la questione dei trasporti. Le ( compagnie a loro volta, accusano i come responsabili di tali difficol! tà gli aviatori germanici che colpiscono e disorganizzano con le loro bombe i maggiori centri e nodi ferroviari. Mentre il Daih/ Telegraph denuncia la mancanza completa di carbone da varie settimane nei distretti di South London, del Surrey e del Sussex, il Daily iftr-{ror si fa portavoce del vivo mal-I contento che regria in alcune cu.-}— i„ ,„ .„„._. d, %Jtì i^P?,"1™ LSEX? d„'u„ \ carbone è risolta, scrive il Daily Telegraph, i minatori sono tutto ra disoccupati, i treni carichi di carbone sono fermi e i depositi delle città sono vuoti. Il carbone a Londra è razionato. Il carbone è in viaggio, dicono le compagnie ; ferroviarie, ma non arriva; e se i o tà del Midland che ne sono com- PnfnSi%M si che tahme industrie possano avere il carbone necessario per \riprendere il lavoro per tale ra- ione interrotto da varie setti-1mane. nngnrtslno inoltre le gravHacune lamen-|tate nel serViio di distribuzione 'A tale disor d'altra parte la compagnie ferroviarie che per non perdere i loro lauti guadagni si oppongono al trasporto del combustibile per via marittima lungo le coste, là dove ancora sarebbe possibile. Benché le autorità affermino che la questione del arriva non e scaricato. Molti giornali inglesi denuncia-1 dei generi alimentari e particolarmente dei prodotti agricoli. Il Datili Express scrive: « Non basta fare un piano per la campagna militare del 1943-44; bisogna avere anche un piano agricolo. Lo stesso lord Woolton ha dichiarato che solo dieci città sono orga nizzate per fronteggiare la situazione in caso di emergenza. Frattanto, a titolo di consolazione, il -i — ■ — -, 1 giornale r produce 1 annuncio da,f' . fo dal ministro dell'Agricoltura Hudson che l'anno prossimo gliagricoltori coltiveranno a cipolle14 mila acri di terreno più delnormale, il che porterebbe a co-prire l'intero fabbisogno dell'In-ghilterra. Il Daily Herald peròdenunciala grande scarsezza di uova e formaggio, generi che ben- che non ancora razionati si trovano in vendita in quantità molto ridotta. Vita sempre più dura Vita sempre più dura r j Manca il carbone e gli alimenti - « vanno tempre più rarefacendo -1 Lisbona, 9 gennaio, i i I giornali che giungono a Lia;sbona con qualche ritardo danno e . e o, l i a niel erue a ni n- una chiara idea della misura nel la quale l'Inghilterra risente ogni giorno di più degli effetti de) controblocco dell'Asse e dei duri colpi inflitti dalle nari tedesche e italiane alla marina mercantile britannica. La sistematica distruzione dei maggiori centri industriali della Gran Bretagna ad opera dell'aviazione germanica va causando inoltre una continua progressiva disorganizzazione in tutu i campi dell'economia britannica e in tutti i servizi pubblici dell'isola. Malgrado le onerose tasse di guerra imposte al contribuente britannico, la situazione finanzia- \ ria dell'Inghilterra mostra un deficit che raggiunge cifre inverosimili. I! governo tenta in tutte le maniere di tappare le falle del disastroso bilancio deficitario, ricor.. rendo a tutti i mezzi. Una recente disposizione — annuncia infatti il Times — stabilisce il blocco di un nuovo gruppo di titoli americani di proprietà di cittadini britannici, titoli che il governo promette di rimborsare — non è detto quando nè a che tasso — in valuta britannica. Ma quello che in questa rigida stagione maggiormente preoccupa i cittadini britannici è la questione della mancanza del carbone attribuita dal Daily Mirrar alla disorganizzazione d'elle compagnie ferroviarie che, secondo il giornale, non riuscirebbero a risolvere la questione dei trasporti. Le ( compagnie a loro volta, accusano i come responsabili di tali difficol! tà gli aviatori germanici che colpiscono e disorganizzano con le loro bombe i maggiori centri e nodi ferroviari. Mentre il Daih/ Telegraph denuncia la mancanza completa di carbone da varie settimane nei distretti di South London, del Surrey e del Sussex, il Daily iftr-{ror si fa portavoce del vivo mal-I contento che regria in alcune cu.-}— i„ ,„ .„„._. d, %Jtì i^P?,"1™ LSEX? d„'u„ \ carbone è risolta, scrive il Daily Telegraph, i minatori sono tutto ra disoccupati, i treni carichi di carbone sono fermi e i depositi delle città sono vuoti. Il carbone a Londra è razionato. Il carbone è in viaggio, dicono le compagnie ; ferroviarie, ma non arriva; e se i o tà del Midland che ne sono com- PnfnSi%M si che tahme industrie possano avere il carbone necessario per \riprendere il lavoro per tale ra- ione interrotto da varie setti-1mane. nngnrtslno inoltre le gravHacune lamen-|tate nel serViio di distribuzione 'A tale disor d'altra parte la compagnie ferroviarie che per non perdere i loro lauti guadagni si oppongono al trasporto del combustibile per via marittima lungo le coste, là dove ancora sarebbe possibile. Benché le autorità affermino che la questione del arriva non e scaricato. Molti giornali inglesi denuncia-1 dei generi alimentari e particolarmente dei prodotti agricoli. Il Datili Express scrive: « Non basta fare un piano per la campagna militare del 1943-44; bisogna avere anche un piano agricolo. Lo stesso lord Woolton ha dichiarato che solo dieci città sono orga nizzate per fronteggiare la situazione in caso di emergenza. Frattanto, a titolo di consolazione, il -i — ■ — -, 1 giornale r produce 1 annuncio da,f' . fo dal ministro dell'Agricoltura Hudson che l'anno prossimo gliagricoltori coltiveranno a cipolle14 mila acri di terreno più delnormale, il che porterebbe a co-prire l'intero fabbisogno dell'In-ghilterra. Il Daily Herald peròdenunciala grande scarsezza di uova e formaggio, generi che ben- che non ancora razionati si trovano in vendita in quantità molto ridotta.

Persone citate: South London

Luoghi citati: Gran Bretagna, Inghilterra, Lisbona, Londra, Surrey