Il Segretario del Partito tiene rapporto ai Federali dell'Italia centromeridionale

Il Segretario del Partito tiene rapporto ai Federali dell'Italia centromeridionale Il Segretario del Partito tiene rapporto ai Federali dell'Italia centromeridionale Roma, 6 gennaio. Il Segretario del P.N.F., presenti i vice-segretari, i componenti del Direttorio Nazionale e gli ispettori, ha tenuto rapporto nella Sede Littoria ai Segretari Federali dell'Italia centro-meridionale. Dopo avere illustrato i caratteri salienti dell'azione che viene presentemente condotta dal Partito nei vari settori, il Segretario del P.N.F. ha illustrato le norme per gli sviluppi di tale attività, con riferimento al perfezionamento ed alla selezione dei quadri, alla organizzazione della. GIL e dei GVF, all'opera dei Fasci Femminili nel campo assistenziale, nonché alla collaborazione sempre più imsta degli organi del Partito nei riguardi dei problemi annonari. Per la iscrizione al P.N.F. dei giovani delle classi dal 1905 al 1915, ha disposto che l'ammissione dei giovani stessi nelle file fasciste avvenga simultaneamente al loro ingresso nei ranghi della M.V.S.N. Prendendo lo spunto dalle molteplici iniziative con cui il Partito dimostra il suo fattivo e fervido interessamento verso le famiglie dei richiamati, il Segretario del P.N.F. ha inviato il suo entusiastico saluto ai Combattenti che operano sui vari fronti di guerra: saluto che i Federali hanno lungamente acclamato. Dopo un esame delle singole situazioni provinciali, il rapporto ha avuto termine fra vibranti manifestazioni al Duce. Il Segretario del Partito tiene rapporto ai Federali dell'Italia centromeridionale Il Segretario del Partito tiene rapporto ai Federali dell'Italia centromeridionale Roma, 6 gennaio. Il Segretario del P.N.F., presenti i vice-segretari, i componenti del Direttorio Nazionale e gli ispettori, ha tenuto rapporto nella Sede Littoria ai Segretari Federali dell'Italia centro-meridionale. Dopo avere illustrato i caratteri salienti dell'azione che viene presentemente condotta dal Partito nei vari settori, il Segretario del P.N.F. ha illustrato le norme per gli sviluppi di tale attività, con riferimento al perfezionamento ed alla selezione dei quadri, alla organizzazione della. GIL e dei GVF, all'opera dei Fasci Femminili nel campo assistenziale, nonché alla collaborazione sempre più imsta degli organi del Partito nei riguardi dei problemi annonari. Per la iscrizione al P.N.F. dei giovani delle classi dal 1905 al 1915, ha disposto che l'ammissione dei giovani stessi nelle file fasciste avvenga simultaneamente al loro ingresso nei ranghi della M.V.S.N. Prendendo lo spunto dalle molteplici iniziative con cui il Partito dimostra il suo fattivo e fervido interessamento verso le famiglie dei richiamati, il Segretario del P.N.F. ha inviato il suo entusiastico saluto ai Combattenti che operano sui vari fronti di guerra: saluto che i Federali hanno lungamente acclamato. Dopo un esame delle singole situazioni provinciali, il rapporto ha avuto termine fra vibranti manifestazioni al Duce.

Persone citate: Duce

Luoghi citati: Italia, Roma